Questa raccolta di poesie fotocopiate, scritte da mio nonno Emilio Mastriani, l’ho ricevuta da mio padre Eugenio, che a sua volta la ebbe sa duo nipote Elio, che presumibilmente ne avrà il manoscritto originale, e che di certo erano in possesso di suo padre Luigi, passato a miglior vita anni orsono.
Questa raccolta mio padre me le portò a marzo dell’anno 2003, in occasione di una stupenda visita di dieci giorni, che lui e la mamma ci fecero nella nostra casa di Fiorano Modenese
Questi «Petali Sparsi» sono stati una piacevole sorpresa, per il sottoscritto, per mio padre, e penso per chiunque avrà il piacere e la fortuna di leggerli.
Fu per me una cosa inaspettata, ma gradevole, lo scoprire in mio nonno Emilio – del quale ho un vago ricordo, essendo morto egli nel gennaio del 1959, quando io non avevo ancora compiuto otto anni – un così valido poeta, forse superiore allo stesso suo nonno, vanto della nostra casata, Francesco, il cui talento era maggiormente orientato nello scrivere romanzi.
Mio nonno Emilio ha scritto altre cose, anche delle commedie, però stranamente non ha mai pubblicato nulla. Forse il talento e la bravura del suo illustre avo Francesco lo avranno frenato.
L’importante è che queste sue opere esistono, che ci siano, chissà talvolta, come sentenziò Gabriele D’Annunzio… la fortuna è postuma. Vedremo.
ROSARIO MASTRIANI
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Napoli. 19 marzo 1906.
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Napoli. maggio 1908.
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Miraggi dell’anima..
Napoli. aprile 1909.
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Ho domandato al core…
Napoli. maggio 1909
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Fiore appassito
11 marzo 1911.
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Sul camposanto
2 novembre 1911.
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A mio padre
aprile 1912.
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Ave Maria…
maggio 1912.
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Sui prati…
Angri. maggio 1913.
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Ti vidi un giorno…
Napoli. luglio. 1913.
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Quel che ti dissi…
Napoli. agosto 1913.
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Memento…
Napoli. settembre 1913.