VOCABOLI DESUETI

   Le definizioni dei sotto elencati vocaboli desueti sono state tratte dalle seguenti fonti:

   F=            Pietro Fanfani 1856

   P=            Policarpo Petrocchi 1894    

   Z=            Lo Zingarelli 2009

   TM=       Vocaboli usati da Francesco Mastriani non trovati bei sopraddetti, né in altre fonti

.affastellata. Messa alla rinfusa (Z): Ora non so quello che affastellate, pag.49

allumata. Accesa (Z): Il mio cuore ha fatto un balzo violentissimo; le mie guance si sono allumate; pag.36

amaritudine. Afflizione, amarezza (Z); mi sentii piovere sull’anima una crudele amaritudine, pag.50

attagliare. Adattare (Z): una mente sì pensatrice si attagli con tanta facilità ai discorsi di ragazze, pag.42

aura. Venticello leggero e piacevole (Z): la soavità del tepore di primavera,  le aure imbalsamate di Mergellina, Pag.31

blonde. Merletto a fuselli con fondo a rete (Z): sul quale erano panneggiate le blonde rattenute da fermagli di diamanti: pag.11

cianciafrusca. inezia, cosa di poco conto  (Z): giacchè egli dice che gli uomini di cuore  non sanno inventar cianciafrusche, Pag.23

ciarpa. Specie di cravatta (P): e questa ciarpa che è stata tocca dal suo braccio, pag.7

corrivo. Condiscendente (Z): Questi uomini non sono corrivi alle speciose apparenze; pag.9

dagherrotipo. Immagine su piastre metalliche (Z); parea occupato a guardare con attenzione i dagherrotipi di famiglia… Pag.6

divisamento. Proposito (Z): ed egli fosse venuto in quella festa con l’unico divisamento di trovar me. Pag.18

eziandio. Anche (Z): Ella mi ha domandato eziandio dell’altro signore che è venuto… Pag.34

fattizia. Non naturale (Z): è bastata a fugare la mia fattizia giocondità, Pag.49

fiat. Attimo, tempo brevissimo (Z): dissipar con un fiat negli abissi del nulla tutte questa gemme della sua Onnipotenza. Pag.57

frascheria. Frivolezza (Z): per mera compiacenza verso le frascherie che ella diceva, pag.8

guarentigia. Garanzia (Z): non può darvi sicura guarentigia della felicità di vostra figlia. Pag.37

guari. Molto, assai (Z): Della poetessa Giovannina papi, mancata non è guari a’viventi. Pag.13

guisa. Modo, maniera (Z): per guisa che la mia conversazione col Conte è rimasta interrotta… Pag.11

impiedi. Grafia unita della locuzione avverbiale «in piedi» (DO): Eugenio era vicino a me, all’impiedi, presso il piano del caminetto; pag.6

incontanente. Subito (Z): Mi è sorta incontanente una certa stizza contro me stessa, pag.13

indarno. Invano, inutilmente (Z): Indarno cerco nella mia mente tutto ciò che in questa sera ha detto… Pag.6

inorpellato. Falso (Z): Mio padre mi ha detto che Alfredo non potea persuadersi dell’inorpellato rifiuto! Pag.41

iperbolica. Esagerata (Z): Per quanto avventata, speciosa od iperbolica possa sembrarvi una tale opinione. Pag.15

lepidezza. Arguzia, facezia (Z): Egli non potea persuadersi com’io non ridessi alle lepidezze dell’ Alberti nella farsa… Pag.33

mercè. Aiuto altrui (Z): mormorava al mio orecchio alcune sante parole, mercè delle quali io chiudea gli occhi. Pag.25

mestieri. Compito, incombenza (Z): è mestieri riportarle in su queste pagine perché la loro verità non mi sfugga giammai. Pag.31

nemmanco. Neanche, neppure (Z): Nemmanco una parola, nemmanco un acenno del suo preteso matrimonio! Pag.54

oltracciò. Oltre a ciò, inoltre (Z): Oltracciò, essa ha su di me un vantaggio, pag.12

orpello. Oro falso (Z): l’orpello è svilito agli occhi loro che cercano l’anima sotto il belletto; pag.9

panneggiata. Dipinta o fatta su panna (F): sul quale erano panneggiate le blonde rattenute da fermagli di diamanti: pag.11

parimente. Ugualmente (Z): qualunque altra compagnia mi sarebbe tornata parimente spiacevole; pag.8

paventato. Temuto (Z): Ho paventato di aver compreso, ma non ho osato più interrogar Rodolfo… Pag.60

possanza. Potenza, potere (Z): Quanta forza d’animo è in esso! Quanta possanza di amore! Pag.6

rimprocciare. Rimproverare (Z): ed avrei ragione di rimprocciarle la sua poca confidenza in me. Pag.17

sgrigno. Scrigno, forziere (Z): noi altri uomini fatti dobbiamo consultare un poco lo sgrigno. Pag.37

sdrucciolare Scivolare (Z): ha trovato il tempo di sdrucciolarmi una parolina sull’articolo dote. Pag.37

sfrenare. Abbandonarsi senza ritegno ai propri impulsi  (Z):  Sta sera vi farò vedere come mi sfrenerò. Pag.48

speciosa. Che è buona o vera solo in apparenza (F): per quanto avventata, speciosa od iperbolica possa parervi una tale opinione. Pag.15

subbietto. Soggetto (Z): Non ci è cosa più torturante  che il doversi intrattenere su frivoli e indifferenti subbietti… Pag.9

svellere. Strappare (Z): Mi sentii svellere il cuore, e una lacrima ardente e amara mi bruciò gli occhi. Pag.55

torchetto. Rametto flessibile (Z): mille torchetti rinfrangeano la loro vaporosa luce  nei brillanti delle dame; pag.7

tropo. Metafora, figura retorica (F):  Le umane lingue con tutt’i loro tropi e figure, Pag.24

uopo. Bisogno, necessità (Z): Ho d’uopo di riposo. Pag.23

vantaggio. Di più (P): Ad ogni modo ella m’interessa di vantaggio. Pag.45

vessazione. Molestia (Z): O Dio mio! Che vessazione. Sono le signorine C… Pag.41

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