Le definizioni dei sotto elencati vocaboli desueti sono state tratte dalle seguenti fonti:
AC= Accademia della Crusca
DO= Dizionario Olivetti
F= Pietro Fanfani 1856
P= Policarpo Petrocchi 1894
SN= Schedario Napoletano di Giacco
TB= Tommaso Basileo
Z= Lo Zingarelli 2009
C= Dizionario Francesco Cerruti
N1= Vocabolario Napoletano Avallardi 2009
N2= Vocabolario Napoletano Raffaele Andreoli 2000
TC= Termine Camorristico
TD= Termine Dialettale
TS= Termine Straniero
NdL= Nota trovata libro in oggetto
STI= Soietà teosofica Italiana
GO= Google
DEA= De Agostini
TM= Vocaboli usati da Francesco Mastriani non trovati nei sopraddetti, né in altre fonti
abbarrare. Sbarrare (Z): ma il gigante abbarrò l’uscio colla sua persona e con torvo ciglio mi disse: – Pag.93.I
abbiezione. Abiezione, condizione di bassezza d’animo (Z): Ma io non mi sentivo proprio nata per quest’alta abbiezione. – Pag.23.I
acconcio. Adatto appropriato (Z): ma che invece molto acconcio gli sarebbe ito il beccarsi alcuno di quegl’impieghi – Pag.11.I
acefalo. Senza testa (Z): Si poteva rassembrare il Rivelli ad una di quelle acefali di mare – Pag.82.I
acquerugiola. Precipitazione uniforme di minutissime goccioline d’acqua (Z): Una fredda acquerugiola era succeduta alla dirotta pioggia. – Pag.130.III
addimandare. Nominare, appellare (Z): che si respira in queste dorate sentine del vizio che si addimandano Corti. – Pag.24.I
adombrare. oscurare (Z): quella dolce quiete che adombra i sonni delle anime giuste. – pag.115.I
adontare. Sdegnare (Z): servigi di che sarebbesi adontato il più spudorato cortigiano – Pag.16
adunque. Dunque (Z): Ben vede dunque la maestà vostra che non è facil cosa lo snidare quella colomba; – Pag.94.I
aere. Aria, atmosfera (Z): e l’aere era così mite che la giovanetta affin di dilettarsi della vista del mare – Pag.33.II
afflato. Estro, ispirazione (Z): Oh qual divino afflato è in questi spiriti che debbono presto abbandonare l’esilio terreno? – Pag.21.I
affralamento. Indebolimento (P): La Pimentel non ismarrì neppure per un momento la gagliardia dello spirito in quello affralamento del corpo. – Pag.89.III
agguagliare. Pareggiare (Z): Nel costituire la repubblica napolitana agguagliata quanto comportano i bisogni e i costumi, – Pag.14.II
agiamento. Luogo di decenza (Z): Non esser libero neanche quando si va agli agiamenti. – Pag.87.I
agnusdei. Medaglia di cera consacrata con impressa l’immagine dell’Agnello di Dio (Z): e più in là non guardasse degli agnus dei e della sacrestia. – Pag.116.I
albore. Chiarore del cielo, alba (Z): Ed ecco com’egli in sul primo albore di un giorno usciva di sua casa – Pag.117.I
alienare. Trasferire ad altri una proprietà (Z): di alienare molti possedimenti del clero ed imporre una tassa – Pag.81.I
alleggiamento. Sollievo (Z): Lorenzo non trovava più alleggiamento in nessuna di quelle pratiche religiose – Pag.115.I
allignare. Mettere radici (Z): dove il fico e il melogranato allignavano a stento nel limaccioso terreno. – Pag.61.II
allistare. Fregiare, listare (P): è allistato nella combriccola rivoluzionaria degli Amici della Libertà. – Pag.65.I
almanaccare. Fantasticare, congetturare (Z): almanaccò un buon tratto la testolina del Vicario di Cristo; – Pag.8.I
almanco. Almeno (Z): una sola parola che mi dia almanco un baleno di speranza – Pag.49.I
alterego. Chi rappresenta un altro o la pensa e fa come un altro in tutto e per tutto (P): su cui ei dominava coll’alterego di Maria Carolina. – Pag.140.II
amadriade. Ninfa dei boschi (Z): grotticelle misteriose che ricordano le amadriadi e le scappatelle amorose – Pag.98.I
ammaccata. Schiacciata (N1): Ecco ammaccata la tua stolida baldanza o donna. – Pag.76.III
ammanto. Manto, mantello (Z): e la sua fronte rabbuiava di lugubre ammanto. – Pag.123.I
anacoreta. Eremita (Z): Questa ebbero fieramente a combattere dì e notte gli anacoreti. – Pag.118.I
annona. Approvvigionamento cittadino (Z): fosse dato dalla regina l’ordine d’incendiare i Granili dove si conservava l’annona pubblica – Pag.5.II
apogeo. Culmine (Z): Il teatro S. Carlo era allora nell’apogeo del suo splendore. – Pag.45.I
apostasia. Abbandono della propria dottrina (Z): Questi era un apostata e la sua apostasia era dovuta agli artificii del Backer. – Pag.63.II
apostata. Chi rinnega la propria fede (Z): Questi era un apostata e la sua apostasia era dovuta agli artificii del Backer. – Pag.63.II
appalesare. Palesare, manifestare (Z): leggiero inarcamento di ciglia appalesava in lei il ritorno di quella ferità di animo – Pag.41.I
apparigliare. Accoppiare (Z): e di dietro venivano due a cui era stato troncato il naso e così via apparigliati gli sventurati; – Pag.35.III
appaurata. Appaurita, impaurita (P): La gente appaurata passava dinanzi al portone della casa di lui, – Pag.105.I
appiccare. Impiccare (Z): Era il vecchio ammiraglio Francesco Caracciolo che Nelson avea fatto appiccare all’antenna della Minerva, – Pag.84.III
appo. Presso, accanto (Z): ancora in vigore appo non poche famiglie nobili o ricche; – Pag.4.I
apporsi. Trovare da ridire (Z): Io ti dissi che mal si appone quella insensata che si attenti di resistere ad un prete. – Pag.76.III
appiattare. Nascondere (Z): parendogli che colà si appiattassero due o tre giacobini per spedirlo a Patrasso. – Pag.62.I
arcadico. Frivolo, lezioso (Z): Era questo il sito che Ferdinando preferiva pe’suoi amori arcadici e pastorali. – Pag.98.I
archivolta. Elemento di decorazione architettonica (Z): scorgevano sull’archivolta dell’uscio lo scheletro di un mostruoso coccodrillo. – Pag.87.III
aremme. Harem (Z): San Leucio era un parco ed un aremme. – Pag.15.I
argo. Persona dalla vista acutissima cui non sfugge nulla (Z): disse sberrettandosi l’argo con un mezzo occhio invece di cento – Pag.42.III
arradicare. Radicare, mettere radici (Z) è strano che certe antipatie e simpatie si arradichino talmente nell’animo di alcune donne – Pag.48.II
arsione. Incendio (Z): Una striscia rossa alle porte ed ai muri significava arsione della casa; – Pag.83.II
artefatta. Non genuina, innaturale (Z): valli celle artefatte e pascolo di bufali e di giumente; – Pag.98.I
arzente. Ardente (Z): ingozzò l’uno appresso dell’altro non pochi tiri di quell’arzente di Procida; – Pag.128.II
ascendere. Innalzare, salire (Z): ascesero sulla nave-ammiraglia inglese mentre gli altri cortigiani e ministri salirono su navi minori. – Pag.156.I
ascenso. Salita, scalata (P): Ma sua Eminenza faceva i suoi ascensi regolari. – Pag.12.I
asciolvere. Colazione, merenda (Z): L’asciolvere fu apparecchiato con quella regal magnificenza che si conveniva – Pag.134.I
ascondere. Nascondere (Z): tesori d’istruzione e d’intelligenza che si ascondeano in quel bel capo di sedici anni. – Pag.20.I
aspide. Persona malvagia e irosa (Z): Se un’aspide crudelissimo le si fosse di repente avventato addosso, – Pag.35.I
aura. Venticello leggero (Z): mi disgustavano sempre più dell’aura pestifera al cuore, – Pag.24.I
avito. Che proviene dagli avi (Z): abbiente e ricco di avito patrimonio io venni in Napoli, – Pag.33.I
avvegnachè. Benché, sebbene (Z): avvegnachè le cose del regno andassero a precipizio; – Pag.85.I
avviluppare. Ingarbugliare (Z): e in tal modo avviluppò questa che con tristi auspicii per la futura campagna, – Pag.150.I
avviossi. Si avviò (TM): ed avviossi a passo fermo e sicuro alla volta della piazza, – Pag.90.III
avvocheria. Professione di avvocato (P): la quale spinsero nell’avvocheria e gli procacciò solide aderenze. – Pag.78.I
baccanale. Baldoria, gozzoviglia (Z): Gozzovigliò la plebaglia in luridi e osceni baccanali, – Pag.17.III
baccante. Femmine che accompagnavano bacco (F): Più volte fu riprodotta sotto le sembianze di Cleopatra di Leda di Talia o di qualche baccante. – Pag.37.I
bagordo. Stravizzio, gozzoviglia (Z): ne’dì festivi il popolaccio si abbandonava più facilmente agli stavizzi ed a’bagordi; – Pag.82.II
baia. Burla, canzonatura (Z): n’ebbe invece grossolani rabbuffi o le baie più clamorose. – Pag.132.I
bailamme. Baraonda, chiasso (Z): non era uomo da starsene colle mani alla cintola in tutto questo bailamme. – Pag.47.III
balzello. Tributo esoso e straordinario (Z): che propose s’imponessero nuovi balzelli sul popolo per sopperire alle spese della guerra. – Pag.115.II
barattiere. Truffatore al gioco (Z): in cui non si faceva scrupolo di usar modo da barattiere, – Pag.133.I
barberia. Paesi del Nord Africa (DEA): Perché il tiranno fa predare le navi cariche di grano che ci vengono da Barberia. – Pag.27.II
benevoglienza. Buona disposizione d’animo (Z): dimostrazioni di benevoglienza e di simpatia vero la moglie di Sir Guglielmo Hamilton, – Pag.38.I
berta. Burla, beffa ((Z): sol per avere il diletto di far le berte ai suoi compagni di giuoco. – Pag.133.I
biasciare. Balbettare (Z): dovette il Sommo Gerarca biasciare qualche cosa che non è nei salmi. – Pag.12.I
bigoncia. Pulpito, cattedra (Z): Michele montò su una di quelle baracche trasformata in bigoncia. – Pag.24.II
blandizia. Lusinga (Z): sedotta dall’oro e dalle blandizie della regina, – Pag.84.III
bombola. Capo, testa (TC): Una foresta di lanosi capelli copriva quella succida bombola. – Pag.82.I
bordaglia. Gentaglia (Z): Il saccheggio era il primo pensiero della sfrenata bordaglia; – Pag.29.III
bordello. Schiamazzo e anche luogo malfamato (Z): Non era più la sconcia mascherata bordello portativo, – Pag.28.II
buccinare. Esserci qualche voce (Z): Si buccinava che il Rivelli fosse stato incaricato dalla corte di Napoli – Pag.105.I
bulima. Frotta confusa di persone (Z): aspettò quivi genuflessa in su la soglia quella bulima assetata di sangue. – pag.8.II
burbanzoso. Arrogante, borioso (Z): che gli accolse con aria e modi burbanzosi e protervi. – Pag.4.II
caggiono. Cadono (Z): appresso le cinque ore dopo il mezzodì caggiono le tenebre. – Pag.32.II
cagnotto. Sicario, persona prezzolata (Z): sguinzagliò in questa occasione i suoi mille cagnotti per sorprendere le clandestine stampe – Pag.31.I
calere. Interessare, stare a cuore (Z): ufficio quello a cui egli mirava ciò poco gli caleva. – Pag.10.I
canòva. Cantina (Z): Era una specie di canòva rischiarata da una lampada di bronzo a tre becchi – Pag.127.II
capellino. Sorta di colore castagno (F): Gli occhi di lei capellini avevano una vibrante vibrazione sì malinconica, – Pag.34.II
capezzone. Pezzo grosso, uomo d’autorità (N2): dev’essere un nome buono perché i capezzoni l’hanno preso per sé stessi, – Pag.25.II
cappa. Mantello corto con cappuccio (Z): assai più lungo e più largo delle cappe che a quel tempo si usavano dalle persone civili – Pag.122.II
caraffa. Antica misura napoletana per liquidi (Z): e di un fiato ingozzò uno di quei fiasconi da due caraffe. – Pag.64.II
carca. Carica (Z): Le dita avea carche di anella di squisiti brillanti. – Pag.26.I
careggiare. Trattare con eccessiva condiscendenza (Z): Il capitano Backer era stato dianzi assai careggiato e potente in Corte; – Pag.48.II
carello. Coperchio di latrina (Z): di cui donna Ceccia sollevava il carello a grande offesa delle nari del padrone, – Pag.63.I
carico. Aggravio, onere (Z): che riuniva anche il carico di soprintendente delle guardie. – Pag.66.I
casupola. Casa piccola e modesta (Z): detti una occhiata furtiva nello interno della sua casupola, – Pag.93.I
catafalco. Palco di legno (Z): Una sedia di velluto scarlatto era sul catafalco, su la quale fu fatta sedere l’acclamata donna. – Pag.109.II
catellone. Di soppiatto (Z): non ebbe meglio da fare che metter giù il muso e andarsene catellone pe’fatti suoi, – Pag.117.I
cateratta. Saracinesca, botola (Z): Il monaco sentì un certo sordo rumore come di una cateratta che si apra; – Pag.131.II
cavalier servente. Bracciere, cavalier servente, quello al cui braccio si appoggiava la sposa nel primi giorni del matrimonio (Z): adempivasi da’cicisbei e dai così detti cavalieri serventi. –pag.114.I
cavriuolo. Capriolo (Z): e ratto come un cavriuolo spiccò un salto dalla finestra… – Pag.100.I
chèrico. Intellettuale, uomo di cultura (Z): già chèrico dell’ordine dell’ordine degli Scolopii fuggiasco per libertà in Francia, – Pag.15.II
chiercuto. Prete, frate (Z): non fece che rinfocolare la stupida boria del chiercuto Eminente, – Pag.13.I
chierico. Sacerdote (Z): Ogni complice a qualunque ceto fosse appartenuto secolare o chierico, – Pag.136.II
cicisbeo. Damerino, vagheggino (Z): adempivasi da’cicisbei e dai così detti cavalieri serventi. Pag.114.I
cilicio. Cintura ruvida (Z): a pregare in ginocchi e a battersi il petto con aspri cilicii, – Pag.115.I
cocchio. Carrozza signorile (Z): mandare i loro cocchi a rilevare le dame perché queste vi si adagino – Pag.9.I
codazzo. Seguito (Z): uno stralcio più o meno lungo d’infinite miserie che si appiccano al regio codazzo. _ Pag.60.II
codino. Chi si dimostra reazionario, retrogrado (Z): il che diede origine alla politica significazione della parola codino. – Pag.43.I
coltura. Cultura (Z): Suole in questi naturali avversi ad ogni coltura dello spirito – Pag.3.I
comechè. Comunque, sebbene (Z): Era questi Carlo Laubert napolitano di nascita comechè per cognome francese, – Pag.15.II
commendazione. Lode, onore (Z): voi risponderete con la eccellenza delle vostre opere alle commendazioni pubbliche, – Pag.14.II
commovimento. Commozione, turbamento (Z): esortandoli a rimuovere da lei qualunque causa di forti commovimenti, – Pag.55.III
conato. Tentativo, sforzo (Z): da un momento all’altro lo stuolo di lazzari non tenti un disperato conato. – Pag.119.II
conciliabolo. Riunione (Z): parve che ne’conciliaboli infernali de’capi che dirigevano le bande della Santafede – Pag.35.III
concionare. Fare discorsi ampollosi e retorici (Z): invece del cappello di colonnello che egli usava porsi in sul capo quando cionconava in mezzo delle piazze, – Pag.37.III
conciossiachè. Poiché, qualora (Z): Conciossiaché ei passasse un due o tre ore dell’alta notte a pregare – Pag.115.I
concorrenza. Convergenza (Z): sino alla concorrenza di diciannove milioni di ducati – Pag.115.II
concupiscenza. Desiderio bramoso di piaceri sessuali (Z): andar congiunta la ferocia della sfrenata concupiscenza, – Pag.3.I
congregavare. Riunire (Z): Il terribile collegio ad incutere spavento maggiore congregavasi nelle ore notturne – Pag.93.III
congerie. Insieme di cose confuse (Z): e tutte quelle congerie di ordini feroci che partivano dagli appartamenti della regina, – Pag.145.I
contristato. Triste, afflitto (Z): La sorte del Backer e de’capi congiurati mi ha profondamente contristato. – Pag.117.II
contumelia. Ingiuria, villania (Z): Ed aggiunse altre moltissime ingiurie e contumelie contro la sacra persona del pontefice. – Pag.13.I
conventicola. Riunione di persone per fini disonesti (Z): assistette non poche volte alle notturne conventicole de’giacobinni a Posillipo; Pag.70.I
converso. Contrario (Z): che pel converso sagacissimo egli era nello avvolgere in sottili astuzie il suo simile, – Pag.5.I
correvole. Labile, disposto a… (F): in sostanza era un brav’uomo e molto correvole a perdonare, – Pag.12.I
corrivo. Condiscendente (Z): attaccabrighe superstizioso corrivo alle passioni prontissimo all’ira. – Pag.70.II
cosiffatta. Tale, simile (Z): Cosiffatta violazione avea desto un senso d’indignazione nello stesso cardinale – Pag.31.III
cosiffattamente. Nel modo già indicato (DO): cosiffattamente era nel popolo radicato il convincimento che non si potesse a lungo allignare – Pag.116.II
costa. Genio, voglia (TM): certe facce eminentissime che non vanno troppo loro a costa. – Pag.8.I
costrutto. Risultato, profitto (Z): convenisse di cavar costrutto da ogni rumore e non isfatare nessuna emergenza – Pag.62.I
costumanza. Usanza, consuetudine (Z): Era una curiosa costumanza in talune corti. – Pag.83.I
cotale. Tale, siffatto (Z): Queste ed altri cotali cose dissi a quel malvagio per inretire la ingenua giovanetta, – Pag.96.I
cotanta. Così tanta (Z): e l’indignazione del mondo contro gli autori di cotanta scelleraggine. – Pag.40.II
crapula. Mangiare e bere smoderatamente (Z): se l’ozio la crapula ed ogni altra trista ed ignobile passione – Pag.14.I
crapulone. Chi mangia troppo (Z): A trenta beone crapulone e femminucciolo; – Pag.12.I
crocchio. Gruppo di persone (Z): parola lanciata per avventura tra qualche crocchio – Pag.123.I
cutrettola. Piccolo uccello (Z): era a San Leucio una cutrettola maravigliosamente bella, – Pag.92.I
daddovero. Davvero, sul serio (Z): Il che daddovero era avvenuto; Pag.105.II
dea di Pafo. Afrodite (Z): avrebbe senza dubbio creduto scorgere quattro sacerdotesse della dea di Pafo, – Pag.40.I
debilità. Debolezza, fiacchezza (Z): Non si tosto la voce della debilità della Repubblica cominciò ad espandersi, – Pag.137.II
decollazione. Decapitazione (Z): la Giunta di Stato aveva decretata la sua decollazione sulla piazza del Mercato, – Pag.99.III
decretazione. Emanazione di atti governativi urgenti (Z): Ricorderemo una decretazione di Ferdinando I, – Pag.132.I
deputazione. Assegnazione a un incarico (Z): il Municipio di Napoli mandava una deputazione al Vicario Pignatelli, – Pag.6.II
desiata. Cosa desiderata (Z): Ma quelli che inferocivano la fiera col mostrarle da lungi la desiata esca – Pag.83.II
desioso. Desideroso (Z): desioso ognuno di partecipare alle regali confidenze. – Pag.66.II
destro. Opportuno, propizio (Z): avea trovato il destro di rimaner sola per alcuni istanti con suo cognato – Pag.121.I
detrazione. Calunnia disonorevole (Z): Iddio confonda quello tra voi che ha proferito così infame detrazione ella esclamò. – Pag.63.III
diafano. Delicato, esile, gracile (Z): coperta da diafano velo simboleggiante la dea Igea. – Pag.37.I
diella. La diede (TM): Un certo dottor Graham diella al pubblico spettacolo nel simulato letto di Apollo, – Pag.37.I
dimora. Indugio, ritardo (Z): Ma per due soli ogni dimora fu tolta per due soli l’odio dove a soverchiare le ragioni di Stato – Pag.86.III
dippiù. • Grafia unita della locuzione avverbiale «di più» (DO): Ora non m’interrogare dippiù cittadino rappresentante. – Pag.100.II
dirigevansi. Si dirigevano (TM): e tutte dirigevansi verso la Punta del Pizzo su l’opposto calabro lido. – Pag.1.I
diruto. In rovina (Z): e veniva su fuori del portone del diruto palagio – Pag.62.II
disanimare. Scoraggiare, perdersi d’animo (Z): donde uscì per non disanimare le compagne che erano rimaste nella città; – Pag.43.III
discernere. Vedere distintamente, riconoscere (Z): per rendere le pupille più atte a discernere qualche cosa tra le tenebre – Pag.121.II
disdoro. Disonore, vergogna ((Z): il che avrebbe arrecato alcun disdoro alla regale dignità. – Pag.46.I
disposavasi. Si univa (Z): nell’animo di costei una ferità che disposavasi egregiamente alla sua. – Pag.38.I
divagato. Deviato (TM): il cui osso tibiale era divagato in una curva che formava a ciascuna gamba una gobba. – Pag.82.I
divinare. Intuire, immaginare (Z): come se avesse voluto dalle sembianze di lei divinare la risposta pria ch’ella avessela proferita. – Pag.50.II
divisato. Immaginato, pensato (Z): e che lor preme di sottrarre all’eccidio divisato. – Pag.100.II
divisamento. Proposito (Z): Quale si era il divisamento di quella donna? – Pag.115.I
doglianza. Lamento (Z): Voi farete le mie doglianze col comandante Foothe, – Pag.81.III
donzella. Giovinetta (DO): è mestieri che noi presentiamo ai nostri lettori e facciam conoscere questa donzella, – Pag.33.II
dormiglioso. Negligente, pigro (Z): ma l’eminenza vostra fu dormiglioso ad ogni opera di emenda – Pag.10.I
draconiana. Legge severa e rigida (Z): seguirono le leggi draconiane di Mcdonald. – Pag.135.II
duolmi. Mi duole (TM): duolmi di essere venuto in un’ora forse importuna disse il cardinale – Pag.64.I
ebbrofestante. Esaltante (TM): venir giù dalla piazza del Mercatello un’onda di popolo ebbrofestante, – Pag.35.III
eglino. Essi (Z): per cui eglino si trovavano di presente a quel terribile risico della vita. – Pag.158.I
egro. Infermo, debole (Z): dei propri lumi e della propria esperienza a giovamento dell’egro. – Pag.39.II
elasso. Trascorso, passato (AC): contro quelli che elasso il termine che verrà prescritto nell’Editto, – Pag.95.III
elegia. Dolore morale (Z): Ma egli è ormai tempo che noi ci affrettiamo a chiudere questa trista elegia – Pag.113.III
elleno. Esse (Z): le verginette financo ignare elleno stesse del pericolo – Pag.118.I
emenda. Riparazione di una colpa (Z): ma l’eminenza vostra fu dormiglioso ad ogni opera di emenda Pag.10.I
empire. Riempire, colmare (Z): e purchè gli si fosse empito il borsellino per trarre alla bettola, – Pag.69.II
enfatica. Ampollosa, ridondante (Z): la tentazione di credere vere le enfatiche espressioni del porporato. – Pag.34.I
epistola. Lettera prolissa (Z): a far pienamente raffigurare le lettere di quella epistola; – Pag.32.II
epiteto. Insulto, titolo ingiurioso (Z): Ferdinando pria si compiacque di quello epiteto volgare ed irriverente, – Pag.86.I
epperò. Però (Z): epperò chiuse ne erano le imposte delle finestre e de’balconi. – Pag.80.II
erale. Le era (TM): erale allora riuscito di riparare nel forte Sant’Elmo; – Pag.43.III
esautorizzare. Esautorare, privare d’autorità (TM e Z): aver trovato appunto la via più conveniente di esautorizzare quel libertinaccio; – Pag.8.I
esecrata. Aborrita, detestata (Z): Quel sangue sprizzò fino al trono di Dio che maledisse ai tiranni della terra ed alla loro esecrata genìa. – Pag.133.III
està. Estate (Z): Santa Lucia era un lurido quartiere di gente di mare che nella està dormiva in su l’arena… – Pag.58.II
estollere. Innalzare (Z): e quando pel converso estollesse le speranze dei liberali, – Pag.153.I
eziandio. Anche (Z): sul quale era eziandio un libro ligato con lusso, – Pag.28.I
faccia gialla. San Gennaro (TD e NdL): Sta zitto interruppe uno di que’marinai non nominarmi la faccia gialla è un traditore giacobino; – Pag.128.II
fagianeria. Lo stesso che fagianaia, allevamento di fagiani (DO): Capodimonte al settentrione di Napoli colla sua fagianeria, – Pag.85.I
falange. Moltitudine di gente (Z): Era una falange di avvoltoi o meglio una nube di spiriti immondi – Pag.6.III
fallace. Falsa (Z): spesso la lusinga dilettevole c’inviluppava nelle sue fallaci vaghezze; – Pag.42.II
fantesca. Domestica, donna di servizio (Z): sdegnò l’umile mestiere di fantesca di bettola, – Pag.37.I
fastigio. Grado massimo di qualcosa (Z): per sostenersi ne’fastigi di corte e nel lusso indispensabile – Pag.3.I
feccia. Parte peggiore (Z): non isdegnoso di stringere la mano ad uomini della infima feccia, – Pag.131.I
fedifrago. Chi rompe i patti (Z): sedotto da’frati e da quel fedifrago del Paggio, – Pag.78.II
fellone. Traditore, ribelle (Z): Ma vivadio che tremano i felloni i traditori! – Pag.69.I
fellonia. Slealtà, falsità, tradimento (Z): nel momento che la duchessa di S. Clemente accusava di fellonia il capitano Backer. – Pag.67.I
femminuccolo. Femminacciuolo, donnaiuolo (TM e P): A trenta beone crapulone e femminucciolo; – Pag.12.I
ferace. Fertile, fecondo (Z): Non meno ferace e nobile ingegno si avea un suo fratello, – Pag.9.II
ferità. Crudeltà (Z): nell’animo di costei una ferità che disposavasi egregiamente alla sua. – Pag.38.I
ferraiuolo. Ampio mantelle senza maniche (Z): un uomo ricoperto da un ferraiuolo alla spagnuola – Pag.122.II
fiata. Circostanza (Z): a cui scesero non poche fiate quelle signorie che vollero far puntello al trono – Pag.68.II
fidanza. Fede, fiducia (Z): il quale tollerava tutto in grazia della iena fidanza ch’ei voleva acquistare – Pag.63.I
fomite. Stimolo (Z): Quest’odio altissimo pel quale ella attingea fomite novello ogni dì vieppiù – Pag.145.I
fondaco. Magazzino, deposito (Z): il tenere le chiavi di que’fondachi zeppi di scudi romani e di dobloni d’oro. – Pag.6.I
foriera. Che precede e annuncia (Z): nessuna ruga si scorgea foriera della propinqua vecchiezza. – Pag.68.I
fortuna. Tempesta, fortunale (Z): La nave-ammiraglia su cui era imbarcata la real famiglia correa la più trangosciante fortuna di mare – Pag.157.I
frego. Segno o scarabocchio (Z): ciascuno di questi nomi è un frego nero tratto su la parola monarchia napolitana. – Pag.18.I
frigio. Cappello rosso appuntito (Z): era innalzato un gran palo sormontato dal berretto frigio. – Pag.3.II
frontone. Coronamento triangolare della facciata di un palazzo (Z): La palla andò a colpire il frontone del balcone… – Pag.59.III
gazzio. Pianta della specie delle acacie (SN): Cascatelle di limpide acque nascoste da odorifere siepi carche di roseti di oleandri e di gazzii; Pag.98.I
genìa. Discendenza, razza (Z): Quel sangue sprizzò fino al trono di Dio che maledisse ai tiranni della terra ed alla loro esecrata genìa. – Pag.133.III
germano. Nato dagli stessi genitori, fratello (Z): deplorando in cuor suo la cecità del germano, Pag.117.I
germinare. Trarre origine (Z): qualora si guardi al gran numero di traditori che si sono germinati in questi ultimi tempi. – Pag.130.II
gialluto. Appellativo per S. Gennaro (NdL): il nostro buon santo gialluto protettore della città nostra, – Pag.26.II
giunteria. Inganno (Z): avesse veduto non poche volte il sole a scacchi per giunterie e ladronecci, – Pag.70.II
girne. Andarne (TM): Gennaro propose alla moglie di girne a godere di quella piacevole serata – Pag.125.I
gramaglia. Drappo funebre (Z): andarono in gramaglie a gittarsi ai pie’della regina per implorare che concedesse la libertà a’loro figliuoli, – Pag.77.I
granata. Specie di scopa (Z): gli ligarono alle spalle due granate di quelle che soglionsi addimandare di Palermo. – Pag.37.III
granciporro. Errore, svista (Z): è indubitato che certe volte la natura piglia de’grossi granciporri; – Pag.83.I
grinzoso. Pieno di pieghe, rugoso (Z): Forse nell’imo del suo grinzoso cuore la vecchia fantesca faceva voti – Pag.61.I
guappo. Camorrista (Z): E sì dicendo ponea mano a quell’arma terribile dei guappi addimandata la sfarziglia, – Pag.74.II
guari. Molto, assai (Z): Non andò guari e la duchessa venne eziandio informata – pag.52.I
guatare. Guardare (Z): che ringhiando ferocemente guatava negli occhi del padrone… – Pag.100.I
guisa. Modo, maniera (Z): a poco a poco in guisa da spegnere ogni affetto ogni sentimento, – Pag.5.I
guizzare. Muoversi rapidamente (Z): disse la giovane con tremula voce giacchè le era guizzato per la mente un pensiero che l’aveva fatta trasalire – Pag.52.II
havvi. Vi ha (TM): Havvi in corte tra le persone stesse che affiancano la maestà vostra, – Pag.42.I
iattanza. Disgrazia, rovina (Z): aggiunti alle antiche iattanze del re in Napoli – Pag.153
idropisia. Raccolta patologica di liquido nella cute (Z): I medici di Corte avevano giudicato idropisia una gravidanza della regina Carolina, – Pag.38.II
immantinente. Subito, senza indugio (Z): Recate immantinente questo viglietto al cittadino ministro dell’interno – Pag.100.II
impastocchiare. Raggirare (Z): Ora non ho più bisogno di lui né mi lascio impastocchiare. – Pag.13.I
impastoiato. Impedito nei movimenti (Z): impastoiati nelle ridevoli e goffe usanze del cerimoniale di Carlo III. – Pag.34.I
imperciocchè. In quanto (Z): imperciocchè era cosa assai lusinghevole onorifica – Pag.6.I
imperitura. Eterna, perenne (Z): pagina di lutto dall’un canto d’imperitura gloria dall’altro. – Pag.4.III
impiedi. Grafia unita della locuzione «in piedi» (DO): si avanzò verso la marchesa che si era levata impiedi. – Pag.26.I
incamminossi. Si incamminò (TM): egli incamminossi alla volta della casa di Mario Pagano. – Pag.97.II
incontanente. Subito (Z): uscì incontanente dal teatro per prendere consiglio dalla Giunta di Stato e dal Tribunale di polizia introno al da fare. – Pag.122.III
indarno. Invano (Z): un secolo è indarno trascorso il prete e il paglietta non devono mancare. – Pag.4.I
infinta. Simulata, finta (Z): Con lieto viso accolse la infinta femmina la proposta del marito, Pag.125.I
infistolare. Incancrenare (Z): che Monzù mi rubi Donna Carolina me ne infistolo; Pag.135.I
infoscato. Oscurato (Z): il suo occhio si era infoscato ed un leggiero inarcamento di ciglia appalesava – Pag.41.I
ingibettato. Agghindato (?) (TM): e l’altro un azzimato e ingibettato moschettiere del re. – Pag.35.II
ingiuleppare. Dare a bere (TM): in certe cose in cui si cercava d’ingiuleppare il suo amor proprio. – Pag.131.I
innanzi tratto. Innanzitutto (Z): Ma innanzi tratto toglimi da una dubbiezza che trafigge l’anima mia. – Pag.50.II
innostrare. Ornare, tingere di ostro, roseo (Z)
: senza che le sue guance s’innostrino di rossore. – Pag.103.II
inretire. Lusingare, sedurre (F): Queste ed altri cotali cose dissi a quel malvagio per inretire la ingenua giovanetta – Pag.96.I
insignorire. Padroneggiare (Z): le ruberie e i sacrilegi da costui per tanti anni commessi su le terre lombarde di cui si era insignorito. – Pag.2.III
intrapresa. Opera o attività che s’intraprende (Z): affinchè si compiaccia di assistervi nelle vostre intraprese, – Pag.33.III
intutto. Completamente (TB): muterà all’intutto le disposizioni dell’animo suo verso di te. – Pag.57.II
inviluppare. Impelagare, confondere (Z): spesso la lusinga dilettevole c’inviluppava nelle sue fallaci vaghezze; Pag.42.II
ircani. Dell’antica regione dell’Ircania (Z): amare tra i suoi consiglieri i dragoni lernei o i tigri ircani – Pag.131.I
irrefragabile. Inoppugnabile (Z): vengo anzi a darvi una prova irrefragabile della fedeltà del capitano; – Pag.69.I
istrione. Commediante, attore di poco conto (Z): non avaro co’buffoni da Corte e da teatro cogl’istrioni e colle saltatrici. – Pag.131.I
istrutta. Informata (Z): per quanto istrutta ella potesse essere nelle arti infami delle spie, – Pag.34.I
josa. Iosa, in grande quantità (Z): di nemici poteva poteva averne a josa, – Pag.72.II
laddove. Dove, nel luogo in cui (Z): laddove dianzi non era che un cardinale-diacono. – Pag.8.I
ladroneccio. Ruberia, serie di furti (Z): avesse veduto non poche volte il sole a scacchi per giunterie e ladronecci, Pag.70.II
lanoso. Coperto di peluria, di barba (Z): Una foresta di lanosi capelli copriva quella succida bombola. – Pag.82.I
lascivia. Sensualità licenziosa e lussuriosa (Z): Il Colletta la chiamò bellezza per tutte le lascivie. – Pag.39.I
lascivo. Impudico, lussurioso (Z): lascivo come un buon vescovo crudele come un buon servo di Dio, – Pag.6.I
leggieri. Facilmente (Z): Di leggieri s’intende che come prima i cuori degli onesti cittadini si aprirono alle speranze di libertà – Pag.9.II
leguleio. Legale cavilloso (Z): Spesso il primo non è leguleio che di nome. – Pag.4.I
lerciata. Sporcata, insozzata (Z): e che dal lascivo pretaccio non rimanesse lerciata. – Pag.15.I
lerneo. Da Lerna o Idra, drago dalle sette teste (Z): amare tra i suoi consiglieri i dragoni lernei o i tigri ircani – Pag.131.I
levossi. Si levò (TM): Cecilia levossi e seguitò il padre. – Pag.39.I
lignaggio. Discendenza, schiatta (Z): Di antico e nobile lignaggio discendea la Luigia, – Pag.36.II
limaccioso. Fangoso, melmoso (Z): dove il fico e il melogranato allignavano a stento nel limaccioso terreno. Pag.61.II
lubrico. Indecente, lascivo (Z): siccome fecero quel bacio e quelle parole del lubrico prete. – Pag.35.I
ludibrio. Beffa, scherno (Z): Sovra una di quelle baracche avevano messo a ludibrio un busto di Ferdinando IV – pag.3.II
lue. Corruzione (Z): è dunque vero che la infame lue di Francia abbia appestati i migliori amici della nostra famiglia? – Pag.69.I
lupanare. Postribolo (Z): la regal dignità era sacrificata al lerciume del linguaggio del lupanare. – Pag.40.I
maccheroni. Tipo di pasta (Z): è mezzodì e i maccheroni mi aspettano a S. Leucio. – Pag.143.I
magagnare. Ridurre a mal partito (Z): travolge le menti più assennate e magagna i cuori più fedeli. – Pag.64.I
magione. Casa, abitazione (Z): cadde tra i beni della corona di Napoli questa vecchia magione baronale; – Pag.14.I
martoro. Martorio, martirio (Z): quei colpevoli che voi stessi a maggior martoro e più giusto condannerete, – Pag.80.I
mastro donato. Il boia di Napoli (TD): tante illustri vittime che finivano sotto la mannaia o sotto il capestro di mastro Donato – Pag.93.III
mattezza. Pazzia, follia (Z): profondo dolore per quello ch’ei credeva mattezza del fratello. – Pag.110.I
mena. Maneggio, intrigo (Z): Era giunto con le sue mene perfidissime a farsi nomiare capitano della guardia nazione; – Pag.81.II
mendacio. Bugia, menzogna (Z): ed i buoni non la credettero indovinando l’ingegnoso mendacio; – Pag.100.III
menino. Fanciullo di compagnia del re (T S): per che tutte le busse piombavano su le spalle del menino. – Pag.83.I
mentovare. Ricordare (Z): Vogliamo qui rapidamente mentovare i nomi dei principali personaggi che, Pag.37.II
mercè. Aiuto altrui (Z): E questa da doversi eseguire la mercè della sospensione all’albero maestro della Minerva. ̶ Pag.85.III
meriggio. Mezzogiorno e le ore intorno al mezzodì (Z): Benchè in pieno meriggio il tempio era pressoché al buio, – Pag.121.II
meritoria. Encomiabile (Z): Imprese se non più atroci non meno meritorie del regio compiacimento – Pag.141.II
mero. Puro, semplice, limpido (Z): il cardinale faceva e disfaceva gli ordini a suo mero capriccio – Pag.7.I
mestieri. Compito, incombenza (Z): è mestieri che noi presentiamo ai nostri lettori e facciam conoscere questa donzella, – Pag.33.II
mezzado. Mezzanino (C): il salire e lo scendere da un mezzado ch’era in cucina, – Pag.63.I
mezza patacca. Moneta, soprannome di soldato (fig): (GO): onde il nostro volgo avea dato il soprannome di mezza patacca ai soldati dell’esercito di Ferdinando. – Pag.55.I
millantavasi. Si gloriava, si vantava (TM): di cui Ferdinando millantavasi di divorare due rotola senza crepare. – Pag.84.I
millanteria. Smargiassata, spacconata (Z): ma la millanteria avea già fatto grave oltraggio alla Sammarco. – pag.30.I
minchioneria. Sproposito, fandonia (Z): padre adesso scusate avete detto una grossa minchioneria. – Pag.129.II
miticoloso. Meticoloso, scrupoloso, preciso (Z): e gli die’pel capo del meticoloso dello scempio anzi del pazzo; – Pag.116.I
moscone. Corteggiatore (Z): abbassare la dignità episcopale insino a diventare un moscone di Corte – Pag.12.I
motteggiare. Canzonare, beffare (Z): Il re la motteggiò su i servigi prestati dalla Luigia al governo della Repubblica. – Pag.97.III
motto. Parola (Z): e tu non me ne facesti mai motto! – Pag.92.I
munificente. Che dimostra generosità (Z): e segnatamente dalla graziosa e munificente regina. – Pag.141.I
nabissare. Rovinare (P): massime quando si tratta di nabissare la fama d’un grande. – Pag.40.I
neghittoso. Pigro, indolente (Z): Certo non rimanea neghittoso il partito che rimpiangeva il passato governo – Pag.60.II
nembo. Nube bassa e scura (Z): parlate signore mormorò Eleonora cui un nembo di foschi pensieri sgominò l’animo forte e virile. – Pag.33.I
nespolone. Grande corbelleria (F): il soprintendente delle guardie di polizia aver dove a qualche nespolone su la coscienza, – Pag.61.I
ninnolo. Trastullo, giocattolo (Z): a vani ornamenti attendevano e il tempo sciupavano in gale ed in ninnoli – Pag.20.I
niveo. Candido come la neve (Z): Il braccio di Ferdinando avea circondato il niveo collo della bella Calabrese… – Pa.100.I
nomata. Chiamata (Z): di rara bellezza e di non comune istruzione una giovanetta nomata Luisa L. – Pag.112.I
nomossi. Si chiamò (TM): Divenne l’amico di quel grande che nomossi Gaetano Filangieri. – Pag.97.II
novatore. Innovatore, promotore di nuove idee (Z): pigliava ogni dì ispirazione al suo odio contro i novatori da una immagine, – Pag.80.I
novella. Nuova notizia (Z): Rideste a nuove speranze di libertà novella le popolazioni palpitavano – Pag.75.I
noverare. Rievocare, ricordare (Z): ma bensì colui che novera i giorni dei mortali. – Pag.55.III
obbietto. Oggetto (Z): A questi tre obbietti intenderanno le costituzioni e le leggi del governo. – Pag.16.II
obtorto collo. A malincuore, controvoglia (Loc.Lat): Questa volta la regina obtorto collo dovè ritenere per vera la dichiarazione della donzella; – Pag.109.III
occhio di bue. Finestrino circolare (Z): nel fondo della stanza è una porta massiccia di fronte ad un alto occhio di bue, – Pag.125.III
offeriva. Offriva (Z): Era il banchetto che il governo offeriva a’poveri del quartiere Vicaria. – Pag.28.II
olezzante. Odoroso (Z): quel fiore olezzante di candore e di virtù venisse contaminato – Pag.91.I
oltracotanza. Arrogante presunzione (Z): se cotanta oltracotanza tu saprai spiegare anche dinanzi ai tormenti ed al patibolo! – Pag.75.III
onestare. Giustificare, legittimare (Z): volendo onestare agli occhi di Europa la ferma risoluzione che ella avea presa – Pag.129.I
onta. Benché, quantunque (Z): che ad onta della progrediente civiltà veggiamo ancora in vigore – Pag.4.I
opinare. Ritenere, supporre (Z): Imperciocchè opinava il giudice convenisse di cavar costrutto da ogni rumore – Pag.62.I
orbe. Sfera, globo (Z): affrettato a ripigliare il suo seggio nell’antica capitale dell’orbe cristiana. – Pag.149.I
oriuolo. Orologio (Z): guardò all’oriuolo che segnava le dodici e disse: – Pag.143.I
oromanzo. Dio del male e delle tenebre (STI): Orribile trinità che formava un sol Dio, Oromanzo il dio del male. – Pag.77.I
oste. Esercito, schiera (Z): e l’altra rappresentava l’oste cioè i francesi che occupavano – Pag.150.I
osteggiare. Contrastare (Z): ma la parva indole del garzone osteggiava quel retto avviamento; – Pag.3.I
ovificazione. Fecondazione (GO): Dovunque la regina metteva il suo dito creava una ovificazione di spie – Pag.12.I
paglietta. Legale cavilloso (Z): la quale non dovesse avere in casa un prete ed un paglietta, – Pag.4.I
palesare. Manifestare, rendere palese (Z): che qui vi palesate per l’allegrezza che vi brilla negli occhi, – Pag.16.II
pania. Sostanza vischiosa usata per catturare uccelli (Z): a straziare gli uccelli colti nelle panie, – Pag.84.I
pardo. Leopardo (Z): Gli occhi fulvi rotavano nelle orbite come quelle del pardo – Pag.65.II
parimente. Ugualmente (Z): parimente che la svogliatezza l’infigardaggine l’odio dichiarato a’libri – Pag.4.I
paruta. Sembrata (Z): ma il ricusare di seguire quel gradasso sarebbe paruta codardia grandissima. – Pag.73.II
pastorale. Che si riferisce alla vita campestre (DO): Era questo il sito che Ferdinando preferiva pe’suoi amori arcadici e pastorali. – Pag.98.I
paterino. Eretico, manicheo (Z): che per avventura fosse venuta dinanzi a quel paterino in porpora, – Pag.15.I
patrasso. Andarsene a (fig.): Morire (Z): parendogli che colà si appiattassero due o tre giacobini per spedirlo a Patrasso. – Pag.62.I
pelaghetto. Distesa d’acqua (Z): All’alba Battaglia era stato trovato morto sul luogo in un pel aghetto di sangue. – Pag.76.II
pelettone. Pelottone, plotone (P): La confraternita de’Bianchi ed un pelettone di soldati chiudevano il lugubre corteo… – Pag.131.III
pennato. Pennuto, uccello (Z): foreste intrecciate per sorprendere i pennati abitanti dell’aria. – Pag.98.I
pensionario. Pensionato, tributario (Z): fu nominato pensionario dell’accademia delle scienze; – Pag.40.II
perdizione. Perdita, spreco (Z): si era creata da per sé la propria perdizione. – Pag.147.I
peregrina. Singolare, ricercata, armoniosa (Z): che avea adorna la mente delle più peregrine cognizioni di storia naturale – pag.70.III
periglio. Periglio (Z): non consentire la età senile di lui e lo stato di cecità in cui era i perigli e i disagi di una battaglia. – Pag.14.III
peristilio. Cortile con portici (Z): Le carrozze non erano potute giugnere al peristilio del tempio, – Pag.120.I
perocchè. poiché, sebbene (Z): perocchè non era già l’altezza dell’ufficio quello a cui egli mirava, – Pag.10.I
perorare. Difendere con particolare calore (Z): Sgocciolava sudori della fronte per aver perorato lungamente sulle piazze principali. – Pag.78.II
pertinace. Ostinato (Z): perché incontrammo rei pertinaci al mentire e al tacere; Pag.79.I
pezza. Lunga . Grande quantità di tempo (P): non rimase pertanto lunga pezza in sospeso il generoso giovine, – Pag.50.II
picciolissimo. Di piccolissima entità (Z): fecero quel picciolisssimo numeri di repubblicani armati che vollero immolarsi alla santa causa della libertà. – Pag.5.III
piglio. Incominciare qualcosa (Z): co’propositi più sbrigliati si die’piglio alla politica. – Pag.41.I
pila. Vaschetta per contenere l’acqua santa (Z): Luigia non vide primamente nessuno cappo la pila dell’acqua benedetta; – Pag.121.II
pinacolo. guglia di forma piramidale o conica (Z): Era stato sul più alto pinacolo della regia piantato dal governo – Pag.37.III
pingere. Raffigurare (Z): il pinse con un cartello in una mano dov’era scritto ordine, – Pag.7.I
piova. Pioggia (Z): un lettuccio su cui sgocciolava dal muraglione l’umidità sotto forma di concreta e lenta piova. – Pag.125.III
plaudente. Che acclama, che approva (Z): la meno felice di tutti quei plaudenti era appunto colei che formava l’obbietto della universale acclamazione. – Pag.118.II
plumbea. Del colore del piombo, grigio scuro (Z): aveano ceduto il posto alla plumbea tinta degl’infermi – Pag.121.I
poetuncolo. Poetucolo, poeta di poco valore (Z): quello stesso che uno sciame di poetuncoli non arrossava di chiamare padre della patria! – Pag.136.I
portativo. Che si può trasportare, portatile (Z): Non era più la sconcia mascherata bordello portativo, – Pag.28.II
poscia. Dopo, poi (Z): e poscia seguirono la caduta della repubblica partenopea. – Pag.34.II
possa. Forza (Z): Con ogni possa la Principessa cercò di racconsolare la figliuola, – Pag.58.III
possanza. Potenza, potere (Z) ma tutto sembra finora non avere possanza di sconficcare – Pag.108.I
precipitaronsi. Si precipitarono (TM): precipitaronsi su per certi limacciosi e dirupati gradini – Pag.62.II
precipuamente. Principalmente (Z): a cui appartenevano precipuamente il generale Acton e il cardinale Ruffo, – Pag.139.I
preclarissimo. Splendido, illustrissimo (Z): è un segno preclarissimo che il sangue che corre nelle vene de’re è tutt’altra cosa – Pag.137.I
preconizzare. Predire, pronosticare (Z): Qualche cosa era nell’aria che preconizzava il prossimo e terribile uragano. – Pag.137.II
precordio. Petto cuore (Z): avere qualche cosa in sul precordio che gli dava molestia, – Pag.71.II
pregolli. Li pregò (TM): bensì con ogni sua possa pregolli a non mostrarsi meno pietosi de’medici di Napoli – Pag.108.III
pregna. Donna gravida (Z): E forse maraviglioso che una bella donna sia pregna? – Pag.105.III
premurato. Sollecitato (Z): Premurato dalla moglie che voleva allontanarlo da’sovrastanti pericoli – Pag.93.III
presentolla. La presentò (TM): Il monaco aprì una grossa scatola di tabacco e presentolla al marinaio – Pag.125.II
pretile. Cosa da prete (TM): Il Ferri non riconobbe il Backer sotto le vesti pretili, – Pag.90.II
pretuncolo. Dispregiativo di prete (Z): recitava il breviario come il più modesto pretuncolo di villaggio. – Pag.8.I
prigione. Detenuto (Z): e fatti prigioni scamparono per miracolo la morte. – Pag.68.III
primamente. Prima (P): Luigia non vide primamente nessuno cappo la pila dell’acqua benedetta; – Pag.121.II
prisca. Antica (Z): Alla prisca serenità di quelle sembianze di santo era subentrata una fosca espressione – Pag.120.I
procellosa. Tempestosa, rumorosa (Z): un crudele pensiero mi torturava su la branda in quelle procellose notti, – Pag.47.II
profferire. Pronunciare (Z): Mi volgo al sentire questa parola che mi parve profferita da un labbro italiano, – Pag.53.II
progrediente. Progredito (P): che ad onta della progrediente civiltà veggiamo ancora in vigore – Pag.4.I
prolissa. Prolungata nel tempo (Z): ella non fu mai più eloquente e prolissa. – Pag.144.I
propaggine. Diramazione (Z): per combattere tutte le male propaggini importate da’libri, – Pag.56.I
propalare. Divulgare (Z): Si propalò poco di poi la voce che la regina e la sua amica Emma Lyona – Pag.155.I
propinqua. Prossima (Z): nessuna ruga si scorgea foriera della propinqua vecchiezza. – Pag.68.I
prosapia. Stirpe (Z): Viva il nostro amatissimo re e signore Ferdinando IV e la sua regal prosapia. – Pag.89.II
proscritta. Ciò che si aggiunge a una lettera (Z): La lettera della regina finiva con una proscritta, – Pag.68.II
proselito. Adepto, neofita (Z): con larghe promesse a fare sempre più nuovi proseliti alla causa del trono. – Pag.68.II
prosieguo. In seguito, poi (Z): Noi forse ritroveremo il Rivelli nel prosieguo di questa storia. – Pag.127.I
prosit. Salute! (Z): prosit a loro tutte e possa non venirne loro male in capo. – Pag.23.I
protervo. Arrogante, superbo (Z): che gli accolse con aria e modi burbanzosi e protervi. – Pag.4.II
pubblica. Antica moneta napoletana (TD e NdL): vi do la mia parola d’onore che mangeremo il pane a tre pubbliche il rotolo. – Pag.27.II
pugna. Battaglia (Z): non atti alla pugna per acciacchi o per senile età – Pag.4.III
pugnare. Combattere (Z): aiuterà le opere vostre o le fatiche pugnerà con voi o per voi. – Pag.14.II
puranche. Anche, persino (DO): Il più curioso era che quest’altra serva era sorda puranche. – Pag.63.I
puranco. Puranche, anche, persino (DO): gli altri servi di Dio dell’Arcivescovato ottenessero puranco la palma del martirio. – Pag.130.II
qualsivoglia. Qualsiasi, qualunque (Z): abilissimo nel menare avanti un qualsivoglia ardito proposito – Pag.5.I
quasichè. Come se (Z): E quasichè poco sembrasse alle qualità di sì alto personaggio l’onore di rappresentante del popolo, – Pag.40.II
querimonia. Lamentela (Z): un pitocco importuno cui si gitta un obolo per non sentirne le querimonie. – Pag.11.I
quinci. Da ciò, in seguito a ciò (Z): e quinci poco di poi presala per mano discese con lei nel giardino – Pag.126.I
quindinnanzi. Da allora in poi (P): non potea quindinnanzi far di meno di quello andazzo di vita, – Pag.11.I
raccorrere. Raccogliere (Z): tutti gli scampoli che avea potuto raccorre tra i rimasugli delle tavole – Pag.64.II
ragunanza. Adunanza di persone (F): le periodiche ragunanze che si tenevano a casa della Sanfelice; Pag.45.II
ramingo. Di chi va errando senza mai fermarsi (Z): mentre io povero ramingo fuggiasco non aveva ad offerirti che il pane dello esilio. – Pag.51.II
rassembrare. Sembrare, somigliare (Z): Si potea rassembrare il Rivelli ad una di quelle acefali del mare – Pag.82.I
raccomandolle. Le raccomandò (TM): raccomandolle di chiudere bene l’usciuolo; – Pag.97.I
ragguardare. Guardare con attenzione (Z): e però attentamente il ragguardava come vogliosa di comprendere la significazione delle parole di lui. – Pag.52.II
rattenere. Trattenere, cercare di frenare (Z): le nuove d’Italia rattenevano ancora la scure del carnefice – Pag.86.III
raunare. Radunare (Z): Gravi interessi dello Stato ci raunano in questa sala o nobil donna – Pag.102.II
recossi. Si recò (TM): Ad accrescere le sue cognizioni in fatto di scienza recossi in Francia e in Inghilterra, – Pag.38.II
remigare. Remare (Z): e presentolla al marinaio che fatta breve pausa al remigare, – Pag.125.II
reminescenza. Ricordo vago (Z): ed al presente in cui questa non era più che una reminescenza. – Pag.45.III
retaggio. eredità (Z): le strettezze in cui lo avea messo la scarsità del paterno retaggio. – pag.3.I
retrivo. Contrario e ostile al progresso (Z): recando nelle mani (stupendo sacrilegio!) il Santissimo col quale quel prete retrivo, – Pag.7.III
ricogliere. Raccogliere, raccattare (Z): che ti voglio far andare ricogliendo le tue budelle su pel fango di questa terra. – Pag.74.II
ricusare. Non volere, non accettare (Z): ma il ricusare di seguire quel gradasso sarebbe paruta codardia grandissima. – Pag.73.II
ridda. Tumulto, turbine (Z): oscene canzoni di quei cannibali che intrecciavano con luride femminacce nuove ridde infernali. – Pag.18.III
rimasuglio. Ciò che rimane, che avanza (Z): tutti gli scampoli che avea potuto raccorre tra i rimasugli delle tavole – Pag.64.II
rimordimento. Pentimento, rimorso (Z): di timore e d’un certo rimordi mento, – Pag.97.I
rinfocolare. Attizzare, riaccendere (Z): non fece che rinfocolare la stupida boria del chiercuto Eminente, Pag.13.I
risico. Rischio (Z): per cui eglino si trovavano di presente a quel terribile risico della vita. – Pag.158.I
ristucco. Stufo, infastidito (Z): Uff! esclamò il Paggio ristucco delle millanterie del Battaglia. – Pag.67.II
rivoltura. Rivoluzione, rivolta (Z): le più illustre vittime delle borbonica restaurazione in Napoli dopo le rivolture del 99, – Pref.I
rubricare. Segnare, annotare (Z): ch’essa stessa non sapea a quale razza di bestie rubricare. – Pag.83.I.
ruzzo. Voglia, capriccio (Z): Credi tu che in questo momento io mi abbia il ruzzo pel capo? – Pag.109.I
salvamento. Salvataggio (Z): il misterioso cartello di salvamento datogli dalla sua amante; – Pag.95.II
salvazione. Il salvarsi specie in senso spirituale (Z): se gli ottenessero da Dio la salvazione del corpo. – Pag.158.I
sansculottes. Sanculotto, rivoluzionario francese (Z): avrò riportato un bel trionfo su questi maledetti sansculottes. – Pag.42.I
sariensi. Si sariano (TM): Facilmente a quest’ultimo avviso sariensi appigliati que’manigoldi, – Pag.29.III
satisfare. Soddisfare (Z): ravvolgendo nel pensiero il modo onde soddisfare alla furente sua passione. – Pag.124
satisfatto. Soddisfatto (Z): Venivano satisfatti in pari tempo la sua vanità e il suo amore. – Pag.111.I
satisfazione. Soddisfazione (Z): l’incendio del suo cuore potesse unquemai estinguersi per satisfazione o persuasione. – Pag.112.I
satollare. Rimpinzare (Z): un impiego si dava a quei tempi (e crediamo anche oggi) per satollare un affamato di grandezze, – Pag.11.I
scapato. Che no ha la testa a posto (Z): per torre onorevolmente dalle mani di quello scapato le chiavi del Tesoro: – Pag.8.I
scapigliata. Sfrenata, dissoluta (Z): Non volle sentire altro la scapigliata plebe; – Pag.20.III
schiavare. Aprire (P): Mancava forse una mezz’ora al far del giorno allorché l’uscio si schiavò. – Pag.128.III
scolopio. Membro comunità religiosa Scuole Pie (Z): già chèrico dell’ordine dell’ordine degli Scolopii fuggiasco per libertà in Francia, – Pag.15.II
sconvenevolezza. Condizione di ciò che è sconvenevole (Z): protestando contro la sconvenevolezza di quelle parole – Pag.29.I
scurrile. Sguaiato, volgare (Z): motteggiatore scurrile incapace di resistere alla moglie che si era tolta la padronanza di lui, – Pag.130.I
schiccherare. Disegnare, scrivere alla peggio (Z): il quale sia nel caso di derimere le quistioni di schiccherare una pistola, – Pag.4.I
scorridora. Nave armata (F): Appo l’isola di Ustica gli fu addosso una scorridora di corsari: – Pag.56.II
scuorare. Abbattere, scoraggiare (Z): e non si scuorò e sperò nel tempo dalle circostanze; Pag.52.I
scurrile. Sguaiato, volgare (Z): Il re Nasone ridea delle sconce e scurrili buffonate di Carlo Casaccia, – Pag.46.I
secolare. Che appartiene alla vita laica, civile (Z): Ogni complice a qualunque ceto fosse appartenuto secolare o chierico, – Pag.136.II
senile. Vecchio, antico (Z): Non atti alla pugna per acciacchi o per senile età, – Pag.4.III
sentina. (fig.) Ricettacolo di brutture e scelleratezze (Z): che si respira in queste dorate sentine del vizio che si addimandano Corti. – Pag.24.I
serberassi. Si serberà (TM): per dimostrarvi che serberassi indelebile nei nostri cuori la memoria della vostra fedeltà e delle vostre gloriose gesta. – Pag.33.III
serica. Che si riferisce alla seta (Z): battendo il pugno sul bracciale della sua serica poltrona. – Pag.41.I
sfarziglia. Lama di acciaio a piegatoio a due tagli (N1 e NdL): E sì dicendo ponea mano a quell’arma terribile dei guappi addimandata la sfarziglia, – Pag.74.II
siffatta. Così fatta, tale (Z): Come a siffatta nuova rimanesse dolentissima la giovane sposa, – Pag.124.I
siffattamente. In tal modo (Z): aveano siffattamente spaventata la nostra Corte che la regina, – Pag.53.I
significazione. Significato (Z): e però attentamente il ragguardava come vogliosa di comprendere la significazione delle parole di lui. – Pag.52.II
simulacro. Immagine lontano dal vero (Z): Fu oggetto di risa questo simulacro di battaglia, – Pag.150.I
slandra. Donnaccia di malaffare (DO): cingea questa lurida slandra con isconci abbracciamenti il collo di un nerboruto lazzaro camuffato da generale. – Pag.22.II
smortire. Impallidire (Z): al paragone smortivano le Veneri del Tiziano. – Pag.36.I
soccorsale. In aiuto (AC): ed altri carnefici soccorsali furono fatti venire dalle province. – Pag.110.III
sofisticare. Ragionare per sofismi, cavillare (Z): giudicando in cuor loro non dover troppo sofisticare – Pag.103.III
soglionsi. Erano solite (TM): gli ligarono alle spalle due granate di quelle che soglionsi addimandare di Palermo. – Pag.37.III
somigliere. Personaggio di antiche corti (AC): e dal duca di Sangro somigliere del Corpo del re, – Pag.115.III
sopore. Stato di rilassamento fisico e psichico (Z): vi fe’menare lo sposo immerso in un bestiale sopore. – Pag.122.I
soprastare. Stare a capo, soprintendere (Z): Ma se ella cadrà tutte le ingiustizie tutti i danni morti innumerabili soprasteranno. – Pag.113.II
sossopra. Sottosopra (Z): che lo mette sossopra da cima a fondo, – Pag.58.I
soverchiamente. Eccessivamente, troppo (Z): Poche difese vanta la storia che possano soverchiamente per arditezza, – Pag.4.III
soverchiare. Sormontare, oltrepassare (Z): e i bestiali istinti soverchiano quel barlume di ragione – Pag.3.I
soverchiatore. Soperchiatore, sopraffattore, prepotente (Z): le intemperanze di alcuni fanatici soverchiatori di ogni ordine sociale – Pag.137.II
soverchio. Eccessivo, esagerato (Z): lo avea spinto pel soverchio amore che egli le avea portato – Pag.57.III
spauracchio. Che mette paura, spavento (Z): Intendiamo parlare di Mammone il cui nome rimase ne’villaggi ed anco in Napoli a tradizionale spauracchio de’fanciulli. – Pag.140.II
speco. Grotta, caverna (Z): Noi diremo che cosa fosse l’orrido speco a cui venne dato un tal nome. – Pag.87.III
sperticate. Smisurate, esagerate (Z): Egli se la ridea sotto i baffi dalle sperticate lodi che gli si faceano, – Pag.131.I
sputalatino. Sapientone (GO): faccia le viste di essere un saputone uno sputalatino, – Pag.4.I
stabilimento. Lo stabilire, il determinare qualcosa stabile (Z): si ebbero per risultato la espulsione della Corte di Napoli e lo stabilimento della Repubblica Partenopea. – Pag.147.I
stolida. Stolta, sciocca (Z): e non vedea altra vita di salvezza che in una guerra stolida, – Pag.139.I
stomacare. Disgustare, dare nausea (Z): e da stomacare chi non avesse il ventricolo ben foderato. – Pag.70.II
stradale. Spianato di strada largo e dritto (P): Pur finalmente dal lungo stradale che si stendea in faccia a questo rustico edificio, – Pag.62.II
stravizzo. Banchetto, bagordo (Z): ne’dì festivi il popolaccio si abbandonava più facilmente agli stavizzi ed a’bagordi; – Pag.82.II
stuolo. Moltitudine armata (Z): da un momento all’altro lo stuolo di lazzari non tenti un disperato conato. – Pag.119.II
subitamente. In modo improvviso (Z): si levaron subitamente con sembianti di vera gioia – Pag.62.II
superbire. Insuperbire, diventare superbo (Z): di cui certo la nazione inglese non ha motivo di insuperbire. – Pag.84.III
surto. Sorto (Z): trovar modo di satisfare al bel desiderio che era surto nell’animo del signore. – Pag.95.I
subbietto. Soggetto (Z): Nel trattare lo stesso subbietto non mi allontanai dalla storia – Prefazione.I
suggego. Camorrista (TC): quei maestri di bottega che venivano allora domandati suggeghi. – Pag.61.II
suggello. Gesto, parola che testimonia (Z): Iddio marca questa epoche con un suggello particolare. – Pag.35.II
suolsi. Da solere, era solito (TM): è noto che la solennità del rito cattolico suolsi in questi giorni di nere gramaglie – Pag.121.II
suspicare. Sospettare (Z): non potendo suspicare il male per la santa ignoranza dell’innocenza, – Pag.96.I
talare. Abito lungo indossato da preti (Z): avete dovuto non poco meravigliarvi veggendomi sotto questa veste talare; – Pag.86.II
tardanza. Ritardo, indugio, esitazione (Z): ma l’oggetto per cui sono qua ad incomodarvi non ammette veruna tardanza. – Pag.64.I
temenza. Timore (Z): benché nessun motivo in realtà ci fosse di temenza per lui, – Pag.152.I
tirso. Bastone del dio bacco (Z): ed a suono di nacchere di tirsi tra danze grottesche e amorose. – Pag.20.II
torma. Quantità disordinata di persone (Z): entrarono a torma gl’insatanassati lazzari nella dimora del Fasulo, – Pag.7.II
torre. Togliere (Z ): per torre onorevolmente dalle mani di quello scapato le chiavi del Tesoro: Pag.8.I
tosto. Subito (Z): Gennaro Rivelli fu tosto introdotto negli appartamenti della regina, – Pag.102.I
tramazzare. Stramazzare, cadere a terra (Z): per via di acclamazioni e di evviva il tramazzino al suolo – Pag.106.II
trangosciare. Soffrire (Z): la real famiglia correa la più trangosciante fortuna di mare – Pag.157.I
trasandare. Omettere, oltrepassare i limiti (Z): e che trasandasse di visitare le stamberghe ed i tugurii. – Pag.39.II
trastullo. Giocattolo, svago (Z): serviva un trastullo ad un altro fanciullo di otto anni. – Pag.47.I
tremula. Vibrante, oscillante (Z): disse la giovane con tremula voce giacchè le era guizzato per la mente un pensiero che l’aveva fatta trasalire Pag.52.II
trepidanza. Trepidazione (Z): e col cuore che le battea di trepidanza di timore – Pag.97.I
tuono. Tono (Z): e in tuono di confidenza sottovoce gli disse: – Pag.106.I
turba. Gruppo disordinato di persone (Z): area che quella turba non trovasse modo di manifestare – Pag.107.II
uggia. Antipatia, noia (Z): Il difensore dei tre patrioti venne in uggia alla corte; – Pag.98.II
unquemai. Giammai (Z): l’incendio del suo cuore potesse unquemai estinguersi per satisfazione o persuasione. – Pag.112.I
uopo. Bisogno, necessità (Z): Innanzi tutto è d’uopo che a larghe pennellate noi tocchiamo di questo uomo – Pag.2.I
uosa. Ghetta, specie di stivale (Z): lunghe uose di cuoio gli coprivano le gambe; – Pag.51.III
usciolo. Diminutivo di uscio, porta (Z): scendere da un mezzado ch’era in cucina l’aprire e serrare tutti gli usciuoli, – Pag.63.I
vagheggiatrice. Chi vagheggia, corteggiatore (Z): vagheggiatrice delle novelle democratiche dottrine che la rivoluzione dell’89 – Pag.71.III
vagina. Guaina, fodero (Z): in quella che il Paggio tirava fuori dalla vagina il suo coltello. – Pag.74.II
vantaggio. Di più (F): non ci estenderemo di vantaggio su i fatti che precedettero le esecrabili giornate del giugno, – Pag.15.III
vedrassi. Si vedrà (TM): a cui furono apposti come vedrassi le firme de’rappresentanti di quelle nazioni – Pag.25.III
venustà. Bellezza (Z): Erano quattro belle donne ma diremmo quasi di diversa venustà. – Pag.36.I
veracità. Caratteristica di chi è sincero (Z): Che dubbio potea cadere su la vericità di questo messaggio? – Pag.120.II
verbigrazia. Per esempio (Z): Fate verbigrazia di non sentirvi in corpo una voglia sterminata di ridere – Pag.6.I
verecondia. Pudore (Z): avea fatto alla naturale verecondia di gentile e casta donna – Pag.30.I
verzura. Vegetazione (Z): ombrosi recinti colmi di muschio e di tenera verzura; – Pag.98.I
vezzo. Abitudine, parola che dimostra affetto (Z): poderose bande di malfattori compri dall’oro e da’vezzi della regina, – Pag.79.II
vieppiù. Sempre di più (Z): Quest’odio altissimo pel quale ella attingea fomite novello ogni dì vieppiù – Pag.145.I
vilipendere. Offendere, ingiuriare (Z): porsi al servizio del suo paese e non già d’un re che vilipendeva la sua stessa nazione. – Pag.156.I
vindice. Vendicatore (Z): vindice il cielo non trovò di poi nell’amante che indifferenza, – Pag.78.I
vuolsi. Si vuole (Z): vuolsi che fosse ito travolto nelle melmose acque del Sebeto, – Pag.14.III
zufolare. Fischiettare (Z): ed i cui motivi erano stati zufolati dal popolo per le vie della città. – Pag.29.III