AMENITÀ (DAL FRANCESE)

   IL Conte Mailly quando era in campo portava sempre il suo cappello alla tapageuse, in guisa che la nappa restava di dietro. ‒ «Ecco, disse uno de’suoi uffiziali, una coccarda che h sovente veduto il nemico.»

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   Un celebre abate fu nominato cappellano del Principe di C. ‒ «Signore abate, gli disse il principe, voi volete essere mio cappellano; ma io non intendo sentir messe. ‒ Ed io, Signore, non ne dico.»

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   Un uomo, avendo sognato che mangiava un uovo fresco, si recò a consultare l’interprete de’sogni, il quale gli disse che il bianco dell’uovo significava che quanto prima avrebbe ricevuto dell’argento, ed il giallo, dell’oro. In effetti, dopo qualche tempo, ebbe una eredità che gli apportò una quantità dell’uno e dell’altro metallo. Egli andò subito a ringraziare l’interprete, presentantogli taluni pezzi d’argento. Il quale nell’accompagnarlo alla porta, gli disse: ‒ E pel giallo non vi è niente?

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   Un esattore di dubbia fede, e noto per le sue ricchezze e per la sua avarizia, era in preda a’più crudeli rimorsi nel momento in cui stava per rendere l’anima, epperò dava ad intendere ch’era disposto a restituire una considerevole somma, che aveva involata ad una onesta famiglia, i cui discendenti gemevano nella miseria. La moglie, ch’era molto divota, non mancava dal canto suo di scuotere la coscienza del moribondo, dipingendogli le pene dell’inferno, inevitabili per lui se non avesse fatta esatta restituzione di tutto. Egli atterrito da’suoi rimorsi e dalle parole della moglie, stava finalmente per cedere, quando gli si presentò il figlio, il quale volea piuttosto vedere andare suo padre nelle braccia di tutti i diavoli, che andare egli nell’Ospizio de’ mendici, ed esclamò: «Come! padre mio, volete voi per un momento di debolezza perdere il frutto di quarant’anni di fatiche? Tutto ciò che vi dice mia madre intorno ai tormenti, che vi aspettano, non sono che un’esagerazione; e poi… oh! mio Dio! noi altri ci accomodiamo a tutto, e voi stesso non sarete stato una quindicina di giorni nell’inferno, e vi ci sarete assuefatto senz’altro.»

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   I galanti di Versailles si divertivano a spese de’ provinciali, che formavano la seconda e la terza parte de’ deputati nell’Assemblea de’ Notabili. Un sindaco, che si faceva distinguere per uomo di spirito e di buon senso, trovandosi un giorno a tavola tra due giovani della corte, che lo maltrattavano soverchiamente con bassi motteggi, lor disse: «Signori, non ostante la mia bonarietà, pure veggo che volete burlarvi di me. Intendo che stiate a vostro bell’agio ed abbiate la mia esatta misura. Io non sono precisamente un ignorante né assolutamente uno sciocco: sono tra tutti e due.»

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   Un giudice non aveva che una formola in materia di processi criminali. Se l’imputato era vecchio: «Impiccatelo, impiccatelo, diceva, ne ha fatto molte altre». Se era giovine, diceva lo stesso, aggiungendo che ne avrebbe fatto altre ancora.

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   Il corso della passioni è come quello delle stagioni, che non varia mai. Gli uomini, che differiscono tanto individualmente, si rassomigliano costantemente tutti insieme. Quando si rende un servizio, bisognerebbe dire a colui, al quale si rende: «Promettetemi almeno che non mi vorrete male.»

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                                FRANCESCO MASTRIANI