DIZIONARIO DESUETI LETTERE IJK

441 vocaboli

iacovella. s.f. • Sotterfugio, malizia [N1-65(112)]: Mamma è in collera con te, e m’incarica di dirti che con me non ci è da fare iacovelle.

iattanza. s.f. • Ostentato vanto di sè [Z-22(295)] ammobbigliata con raro gusto e senza quella iattanza di lusso 

iattura. s.f. • Disgrazia, rovina  [Z-92(264 – Guida.231)] si volle fare un pietoso mistero di tanta iattura al nobile signore.

ibrido. agg. • Che deriva dall’unione di elementi eterogenei [Z-37(44.I)] parlavano il latino ovvero l’ibrido linguaggio che ne tenea le veci. 

icogliano. s.m. • Dignitario turco [TM-1(152)] capo degli eunuchi bianchi, e degl’icogliani, che sono i più be’ giovani e di miglior ingegno, educati nel Serraglio,

iconoclasta. s.m. ● Distruttore di immagini sacri [Z-26(508.I)] e novelli iconoclasti demmo la caccia alle immagini.

idiosincrasia. s.f. • Intolleranza [Z-98(73)] il vecchio Attanasio, conosceva, per servirci di una voce scientifica, la speciale idiosincrasia di quella famiglia,

idillio. s.m. ● Componimento poetico [Z-26(606.II)] Fosse uscito a viva luce questo leggiadrissimo idillio, 

idioma. s.m. ● Linguaggio [Z-37(19.I)]  parlava l’arabo  il siriaco il caldaico il latino il greco il tedesco e il siciliano come allora addimandavasi l’idioma italiano; 

idolatrare. verb. • Amare incondizionatamente [Z-36(83.I)] il cane cui die’il nome russo di Sobakù e che egli idolatrava. 

idolatria. s.f. • Ammirazione spinta all’eccesso [Z-26(680.I)] l’alito pestifero della idolatria del denaro non giunse ad attossicare. 

idra. s.f. • Serpente mostruoso mitologico [Z-15(10.IV)] Guai al prigioniero che non avesse denaro abbastanza da gittare nelle fauci di questa idra!

idrofobo. s.f. ● Furioso, rabbioso [Z-93(148 – Guida.179)] Il gobbetto era divenuto idrofobo.

idropatico. s.m. ● Idroterapico, cura di bagni [P-9(74.III)] e gli avrieno fatto assaporare qualche bagno idropatico…

idropico. agg. • Malato di idropisia, liquido nei tessuti [Z-35(35.I)] L’Enobardo morì idropico dicendo sempre che da lui 

idropisia. s.f. ● Raccolta patologica di liquido nella cute [Z-27(38.II)] I medici di Corte avevano giudicato idropisia una gravidanza della regina Carolina,

idumeo. agg. • Nativo o abitante della regione Idumea a mezzogiorno della Giudea [DO-38(3.II)] l’idumeo re della Giudea per cattivarsi la benevoglienza del novello imperadore,

iemale. agg. • Invernale [Z-102(137)] Era lo scorcio della stagione iemale e i giorni erano corti ancora;

ignava. agg. • Priva di forza morale, inerte [Z-34(114)] e la sua luce offende la corta vista delle moltitudini ignave 

ignavia. s.f. ● Pigrizia, indolenza [Z-34(45)] sempre mal governato per soverchia deplorabile ignavia e servilità de’suoi abitanti. 

igneo. s.m. • Impetuoso [Z-81(32 – Guida.34)] Avete fretta?dimandò la donna, stringendo sempre più la mano del giovinotto, e conficcandogli in fronte quei suoi ignei scarafoni.

ignivomo. agg. • Che vomita fuoco [Z-86(100 – Guida.89)] Da un terrazzo che era in quel casino e guardava l’ignivomo monte,

ignocca. s.f. ● Gnocca, sciocca [Z-9(113.III)] alludendo alla sua persona grascia ed alla sua faccia ignocca e beata.

ignominia. s.f. ● Disonore, disprezzo [Z-29(93.I)] per sottrarre sé e le sue compagne alla ignominia di vedersi gittate al ludibrio del turco, 

ignominosa. agg. • Ignominiosa, disonorata, infame [Z-37(16.I)] seppe la morte ignominiosa del genitore e la confisca de’beni. 

ilare. agg. • Allegro, lieto [Z-31(14.II)] Le virtù che accompagnano la povertà sono le stesse che formano l’uomo sano contento ed ilare. 

ilarità. s.f. ● Allegria, contentezza [Z-39(73.II)] non ho potuto resistere  ad un movimento d’ilarità 

iliade. s.f. ● Lunga serie di guai, vicissitudini [Z-21(354)] Era forza che si compisse l’iliade de’suoi dolori;

illaqueare. verb. • Raggirare [Z-101(131)] con leggi che non tendano ad illaqueare le moltitudini laboriose ne’circoli del privilegio concedendo tutto a’ricchi e niente a’poveri.

illazione. s.f. ● Supposizione, deduzione [Z-66(74 – Guida.66)] La illazione era terribile, ed esplicita la forma ond’era stata espressa.

illibata. agg. • Integra, pura [Z-37(33.I): non perché l’Arabo avesse  grandemente a cuore che illibata rimanesse la virtù di questa creatura. 

illo tempore.  ● In quel tempo  [TS-92(1 – Guida.5)] Una volta in illo tempore si cenava.

illustrare. verb. • Rendere illustre, onorare [Z-34(135)] ed io mi ascrivo a vanto di portare il suo cognome il quale ho cercato d’illustrare colle opere mie. 

illuvia. s.f • Sudiciume [Z-47(74.III)] E chi può scavare negli abissi di un’anima piombata nelle illuvie di ogni vizio e d’ogni degradazione?

illuvione. s.m. • Inondazione [Z-46(18.III)] non fu già tuo padre o tua madre che ti gittò a perire nelle acque della illuvione delle Fattucchiere;

ilota. s.m. • Schiavo [Z-70(69 ‒ Guida.64)] ma a poco a poco la mia mente, che non era quella di un ilota, comprese questi misteri d’iniquità, di cui dovrebbe vergognare la presente civiltà.

ima. s.f • Nella parte più bassa [GO-93(10 – Guida.18)] la vita può essere ancora latente nelle ime latebre degli organi, 

imbandigione. s.f. ● Complesso di vivande propinate [Z-3(25.II)] Una sontuosa imbandigione era apparecchiata in una stanza dipinta a freschi fiori.

imbarrare. verb. • Sbarrare [P-26(5.I)] Ciò forse era dipeso che quel portoncino non era stato mai imbarrato né di giorno né di notte.

imbeccare. verb. ● Ammaestrare qualcuno a dire cose [F-66(259 – Guida.216.)]: Mi volete forse dare ad imbeccare che vi occupate a dire il rosario?

imbeccata. s.f. ● Nutrimento per volatili che non lo possono far da soli [Z-36(43.I)] e ciascheduno vi strappava l’imbeccata a furia di bezzicature

imbecherare. verb • Raggirare con lusinghe [Z-9(117.II)] Fa d’uopo di presente ch’io lo imbecheri a modo mio questo baciliere del diavolo!

imbelle. agg. • Fiacco, pavido [Z-43(19)] Regnava in Roma e su gran parte del mondo il quarto de’Cesari, Claudio l’imbelle.

imbellettata. agg. • Ornata di belletto [Z-38(113.I) tutta adorna e imbellettata si pone alla finestra per salutare il nuovo re.

imberbe. agg. • Inesperto, ingenuo, immaturo [Z-35(14.I)] perché il mondo era allora governato da un imberbe istrione,

imbragare. verb. ● Imbracare, cingere con corde o catene [Z-31(39.II)] vengono imbragati insieme e confusi in ogni sorta di lordure uomini donne fanciulli,

imbroccare. verb. • Indovinare, azzeccare [Z-93(158 – Guida.190)] A che pensava la sposa novella? Imboccala!

imbrodolare. verb. ● Macchiarsi, sporcarsi [Z-93(Guida.176)] si serviva delle proprie mani per disossare il pollo e tutta s’imbrodolava la meschina; 

imbroglio. s.m. ● Famigliare [TC o NdL-81(133 – Guida.120)] da quando ho potuto raccapezzare dalla sua rossa, il Titò non ha imbrogli.

imbrunire. s.m. ● Dopo il tramonto, verso sera [Z-36(66.II)] Ogni sera verso l’imbrunire ei ripartiva per non ritornare che il domani verso le undici

imene. s.m. • Dio dei matrimoni [Z-88(191)] È proprio questo il tempo di dare ascolto a simili assurdi presentimenti quando si è alle porte del tempio d’Imene?

imeneo. s.m. • Nozze, matrimonio [Z-39(20.II)] non saria men vero che l’Homuncolo è frutto della scienza e non del legittimo imeneo.

immaginativa. s.f. ● Fantasia, inventiva  [Z-21(202)] Ma il differito piacere non faceva che sempre più accendere la erotica immaginativa del signor Giambattista, 

immane. agg. • Terribile, spaventoso, enorme. [Z-29(87.III)+ esercitò su i ribelli le più immani crudeltà. 

immanità. s.f. ● Crudeltà, ferocia [Z-26(623.I)] Non diremo delle immanità che costoro commettevano contro i loro fittaiuoli inadempienti. 

immantinente. avv. ● Subito, senza indugio [Z-3(12.I)]la sala sarebbe rimasta vuota immantinente,

immarcescibile. agg. • Imperitura [Z-83(447)] toglierti dalle iniquità e dalle miserie di questo mondo e concederti la immarcescibile corona dei martiri del proprio dovere,

immediazione. s.f. ● Dipendenza [AC-100(6 – Guida.9)] il quale era in quel tempo alla immediazione dell’ispettore Francesco Poggiali,

immegliamento. s.m. • Miglioramento [Z-85(228)] Noi chiediamo, domandiamo, reclamiamo immegliamenti.

immemore. agg. • Che ha perduto o dimostra di aver perduto la memoria [Z-32(27.I)] se avveniva che qualche ingenua o immemore zitella pennuta 

immensurabile. agg. •  Molto intenso, profondo [Z-40(42.I)] bensì una pietà profonda e immensurabile ed un amore che non avea limiti  

immolare. verb. • Sacrificare, offrire come vittima [Z-38(62.II)] nel santuario dove s’immolavano le sacre vittime. 

immondezza. s.f. ● Immondizia [Z-15(8.IV)] La miseria si nasconde nelle grandi città come l’immondezza si nasconde nelle case;

immoscadavasi. verb. • Si profumava [P-26(469.I)] La domenica e i dì festivi il brigante zerbinotto immoscadavasi e inzimbettavasi 

imo. Profondo [Z-26(172.II)] manda ancora scellerati miasmi dall’imo della natura umana. 

impagabile. agg. ● Straordinaria, impareggiabile [Z-66(163 – Guida.138)] e sapesti si o no approfittare di questa impagabile occasione?

impagliatrice. s.f. ● Chi ricopre o riveste oggetti con paglia [AC-21(173)] Per me ti consiglierei di riprendere il tuo mestiero di impagliatrice. 

impalare. verb. • Provocare la morte infilzando in un palo aguzzo [Z-37(90.II)] Se tu non facessi impalare questo disgraziato emulo di Cassandra

impalmare. verb. • Impegnare una giovane donna con una promessa di matrimonio [Z-37(118.I)] e che aspetta forse la mia morte per impalmare in terze nozze la vezzosa Bianca Guttuario. 

impalmolla. verb. • La Impegnò con una promessa di matrimonio [(TM-37(103.I)+ perocchè giovanissimo ei fosse quando impalmolla, 

impaniare. verb. • Invischiare [Z-3(41.I)] senza rimanere impaniato del vischio de’vizii brillanti e delle inorpellate corruzioni del gran mondo:

impannata. s.f. • Infisso con vetro o panno o tela [Z-21(123)] Altri più curiosi e arditi, correndo la mite stagione, aprivano una impannata delle loro finestruola,

impastocchiare. verb. Raggirare [Z-27(13.I)] Ora non ho più bisogno di lui, né mi lascio impastocchiare.

impastoiare. verb. • Impedire i movimenti [Z-83(45)] e poi a ripulirsi, a ripettinarsi, ad infarinarsi, ad impastoirasi, a stringersi la vita fino alla mancanza di respiro,

impazzarne. verb. • Impazzirne [Z-39(12.II)] È cosa da impazzarne esclamava il marchese, 

impegnatore. s.m. ● Usuraio[ AC-9(70.IV)] e fermarono di appigliarsi alla nobile industria d’impegnatori.

impegolare. verb. • Spalmare di pece [Z-80(23 – D’Amico.33)] Era un ministro di Dio che si recava ad apprestare i conforti della religione ai morienti, e che era stato pur rivestito della impegolata veste,

impenitente. agg. ● Incorreggibile, ostinato [Z-80(66 – D’Amico.66)] Che qui stiano a seccarsi l’anima i fanciulli etici e scrofolosi e i vecchi impenitenti 

imperante. s.m. ● Che impera, dominante [Z-35(23.I)] il femminacciolo imperante che mai dianzi non avea veduta la donna di Ottone. 

imperciocchè. cong. ● In quanto [Z-2(59.I)] imperciocchè ti dava propriamente l’immagine di un demonio in camicia,

imperitura. agg. ● Eterna, perenne [Z-26(586.II)] tre monumenti dell’imperitura gloria morirono tutti e tre su la paglia! 

imperio. s.m. ● Impero, potere, comando [Z-26(297.II)] Fatto è che Sciasciariello esercitava un imperio non solo tra le lupe dov’eu sputava lunge, 

imperlare. verb. • Cospargere di gocce [Z-31(122.II)] e gli asciugava il sudore agghiacciato che gli imperlava la livida fronte. 

imperlata. agg. ●  Cosparsa di gocce [Z-22(80)] La sua bianca fronte rasi imperlata di un sudore che mi parve di convulsiva natura. 

imperò. cong. ● Perciò, però  [Z-21(60)] e tu fa che io muoia di febbre in due giorni pur ch’io mi abbia imperò spazio di penitenza. 

imperocchè. cong. ● Poiché, giacchè [Z-3(18.I)] imperocchè nella storia naturale dell’uomo,

impertanto. cong. ● Nonostante, pertanto [P-93(159 – Guida.191)] alla quale impertanto il pigionale aveva apposto il nome di Caffè del Vesuvio

impetrare. verb. • Ottenere con preghiere umili [P-38(22.I)] Rapito in un’estasi divina, Zaccaria non piangea, sì dentro impetrava;

impetrito.  agg. • Reso immobile, inerte [Z-80(227 – D’Amico.191)] Pallidissimo in viso con le lacrime impetrite negli occhi affossati.

impiallacciato. agg. • Rivestito [Z-97(79)] Il garzone mise il vassoio su un tavolo impiallacciato di granatiglia, e andò via.

impiastrato. s.m. ● Impiastro, persona seccante [P-13(106)] Andate a far comprendere a questo infelice impiastrato non aver lui né più né meno di due piedi,

impiastricciare. verb. • Ungere [Z-81(186 – Guida.164)] ed in secondo luogo non voglio né impiastricciarmi col baciliere, che è mio amico, né con la polizia,

impicciolire. verb. • Rimpicciolire, diventare più piccolo [Z-26(169.II)] Gli animi grandi s’ingrandiscono maggiormente; i piccini vie più s’impiccioliscono. 

impiccolire. verb. • Diventare piccolo[Z-18(39.I)] Noi facciamo tutto il possibile per ingrandirci moralmente e impiccolirci materialmente.

impièdi. avv. • Grafia unita della locuzione avverbiale «in piedi» [DO-86 e in quasi tutti i romanzi (196 – Guida.170)] Sediamoci su questi gradini. Non posso reggermi impiedi; e ho da dirti molte cose.

impiegomania. s.f. ● Smania di trovare un impiego [DO-La Domenica («Gl’impieghi in America. 21 Luglioo 1867»)] Mentre in Italia la pianta parassita dell’impiegomania ha posto così profonde radici, 

impietrire. verb. • Restare immobile, attonito, inerte  [Z-21(140)] Come rimanesse impietrita la povera Marcellina alla vista di quella cattiveria di fanciulle, 

impigliare. verb. • Coinvolgere[Z-81(235 – Guida.207)] E da qualche tempo che mi vado accorgendo che zia Sabatella si trovi impigliata in qualche pasticcio…

impinguato. agg. • Ingrassato [Z-39(84.I)] col resto del corpo che pareva abbastanza impinguato.

impiparsi. verb. • Infischiarsi, non curarsi [Z-26(356.I)] possa impunemente impiparsi i regolamenti e le ordinanze disciplinari. 

impippiare. verb. • Rimpinzare, riempire [Z-56(69] per lei non meno importante, d’impippiarsi ben bene con ogni maniera di sostanziose vivande,

implicare. verb. • Coinvolgere, rendere partecipe [Z-34(94)] non gli s’implicavano sul labbro le parole; 

imporrire. verb. • Marcire [Z-46(62.III)] e la vecchia poltrona di cuoio fu fatta entrare per forza in un angusto privato, dove, s’imporrivano i panni per l’umido che pioveva dalle pareti.

importabile. agg. • Insopportabile [Z-4(135.I)] ogni distrazione gli riesce pesante, amara importabile.

impossanza. s.f. ● Mancanza di potere [AC-3(32.II)] perocchè la medicina mostrava la sua impossanza

impossente. agg. • Impotente [P-34(219)] Se l’arte vostra è impossente a ridonarmi la salute, 

impostatore.  s.m. ● Giocatore di carte [TM-18(40.II)] lo chiamavano bensì l’impostatore dappoichè non v’era modo d’indurlo a ritentare la fortuna 

impostura. s.f. ● Menzogna, raggiro [ Z-La Domenica («Le lettere in Napoli» 21 Luglio 1867)] Il mondo si lascia governare dalla impostura; 

imprendere. verb. • Intraprendere, incominciare [Z-La Domenica («Cronaca della settimana. 11 Agosto 1867»)] un libro che imprende a rischiarare qualche punto di una scienza vastissima per quanto difficile,

impressionabilità.  s.f. • Emotività [Z-93(119 – Guida.145)] Ciò dipende forse dalla eccessiva impressionabilità de’loro nervi. 

impreteribile. agg. • Che non si può omettere o tralasciare [Z- La Domenica («Filosofia pratica. 6 ottobre 1867»)] è dovere impreteribile di ciascuno guardare  in faccia i propri affari,

impreveduto. agg. • Imprevisto [Z-La Domenica («Lo spirito. 7 Aprile 1867»)] l’à propos è il suo elemento l’impreveduto è il suo trionfo;

impromettere. verb. • Promettere [Z-34(102.II)] favori o premii impromette a quelli che gli saranno larghi di applausi; 

impronta. agg. • Sfacciata [Z-21(155)]  Che mi vai tu ora contando impronta figlia di mala femmina! 

improntato. agg. • Ispirato, modellato [Z-34(177)] e fosse improntato di quella alterezza che s’ingenera dagli alti natali,

improntitudine. s.f. • Sfacciataggine [Z-25(179)] fino a cedere alle improntitudini del cav.don Giovanni Spinetti, le quali erano state dianzi da voi respinte con rara costanza.

improperio. s.m. • Ingiuria grave, insulto [Z-36(42.I)] gl’improperii le busse le birbonerie d’ogni sorta e via di questo gusto, 

improvvido. agg. • Incauto, poco accorto [Z-30(53.II)] Indarno il carrettiere gridava a squarciagola allo improvvido viandante 

impudenza. s.f. • Sfacciataggine, sfrontatezza [Z-La Domenica («L’economia politica. 16 Decembre 1866»)] saliti in auge per aver  professato colla più madornale impudenza  una scienza, 

impudica. agg. • Che manca del senso del pudore [Z-37(16.II)] venisse di notte tempo visitato da impudica e bellissima donna, 

impudicizia. s.f. ● Mancanza di pudore [Z-35(35.I)] imperocchè Nerone disgustato da tanta scellerata impudicizia, 

impulizia. s.f. • Inciviltà [AC-22(42)] Checchè si fosse, sarebbe stata la più villana impulitizia di non condurmi a casa del marchese all’ora stabilita, dopo avergliene dato solenne promessa.

impurità. s.f. • Mancanza di purezza morale o spirituale [Z-15(14.IX)] Di tutti i peccati questo della impurità è forse quello che più gode la impunità sociale.

inacetire. verb. • Diventare aceto [Z-34(27)] e quel vino non avea d’uopo di molto tempo per inacetire. 

inanellata. agg. • Adorna di anelli [Z-37(46.I)] su gli omeri una lunga e nera capellatura inanellata con soverchio studio: 

incadaverita. agg. • Diventata cadavere, putrefatta [Z-80(215 – D’Amico.182)] la chiama la scuote ma la misera sembra incadaverita

incalappiare. verb. • Raggirare, abbindolare [Z-91(117-Guida.142)] onde si studiavano d’incalappiare i messeri. 

incamminossi. verb. • Si incamminò [TM-27(97.II)] egli incamminossi alla volta della casa di Mario Pagano. 

incancrenire. verb. • Diventare sempre più grave [Z-80(308 – D’Amico.255)] mi dà chiaramente a divedere che tu hai l’animo incancrenito nel peccato; 

incannellare. verb. • Far entrare nel cannello (tubo ove si avvolge un filo)[P-28(53.I)]e massime quando si ponea una sua leggiadra zazzeretta bionda tutta incannellata co’ferruzzi dal parrucchiere.

incaponita. agg. • Ostinata [Z-26(239.I)] questa storia ti avrebbe afflitta ma tu ti sei incaponita a sentirla, 

incappato. agg. • Innamorato [P-81(96 – Guida.87)] perciocché nella mente di lei dové naturalmente essere surto il sospetto che costei fosse una incappata del giovine nipote.

incappato. agg. • Che indossa una cappa, mantello [DO-26(255.I] Ed ecco un bironcino a cui è ligato un superbo cavallo venendo da Giugliano cerca di scompigliare le file degl’incappati.

incarire. verb. • Diventare più caro [Z-La Domenica («L’aria provinciale. 30 Giugno 1867»)] ma incariscono ancor su tale disdicevole uso.

incarnatina. agg. • Rosa color rosso vivo [Z-29(40.II)] varie famigliole di rose incarnatine e cespuglietti di mortelle. 

incarnativo.  agg. •  Color roseo [Z-93(3 – Guida.9)]  Que’labbri incarnativi e semiaperti sui quali più non passava l’alito della vita. 

incartocciare. (fig). verb. • Accartocciato, ripiegato [Z-26(268.II)] Era proprio fatto a bella posta! Si era scelto quel dì per incartocciare lo sposo! 

incastonata. Inserito con gusto e ricercatezza [Z-34(159)] ma due grosse lacrime le si erano incastonate negli occhi

incavicchiato. agg. ● attaccato, unito con cavicchio [Z-1(59)] dappoichè sentivami stretto ed incavicchiato in ogni sorta.

incedere. s.m. • Camminare con solennità e gravità [Z-37(13.I)] ha il passo guardingo e sospettoso l’incedere grave e tardo il movimento

incendiatore. s.m. • Chi incendia [Z-35(12.II)] Egli è dunque assai probabile se non accertato che Nerone si fosse l’incendiatore di Roma.

incensare. verb. • adulare, lodare eccessivamente [Z-23(28.II)] nei votivi di fumo di che viene incensato il nuovo porco.

incensatore.  agg. ● Chi incensa, adula [Z-80(278 – D’Amico.232)] E noi che non siamo mai stati incensatori delle umane grandezze, 

incenso. s.m. • Adulazione [Z-80(7 – D’Amico.22)] Certi piccoli incensi non ispiacciono a nessuna umana creta.

incerato. s.m. • Cappello degli sbirri [TC o NdL-15(79.VIII)] Ohè! ohè! fatelo pagare! Lasciatelo stare! Raccogli l’incerato. Ohè! ohè! mamma santissima!

incesa. s.f. • Accesa, bruciata [Z-26(132.I)] Il sole d’agosto l’aveva incesa.

incesso. s.m. • Andatura [Z-83(121)] Aveva statura piuttosto altetta ed elegante; ed il suo incesso era così grazioso, così dolce e toccante la sua voce,

incesto. s.m. • Rapporto sessuale tra persone legate da vincolo di sangue [Z-37(136.II)]  Non aggiungere un infame incesto alle tue dissolutezze o Federigo. 

incestuosa. agg. ● Che costituisce incesto [Z-38(68.II)] colla impura ed incestuosa fiamma cheti arde nel petto 

incettatore. s.m. • Accaparratore [Z-22(14)] E così siamo noi altri incettatori di novelli casi e avvenimenti.

inchiavare. verb. • Serrare, inchiodare [Z-30(12.II)] Il mago con tentone che la strega non era rimasta in casa sua pregò che s’inchiavasse bene l’uscio di scala. 

inchiavato. verb. • Serrato [Z-26(27.I)] annunziò che un altro condannabile veniva colà entro inchiavato. 

inchiavatala. s.m. •Serratala [Z-21(159)] e quivi inchiavatala trassero via senza più.

inchinevole. agg. ● Propenso, incline [Z-91(61-Guida.78)] La naturale bontà del suo cuore il faceva inchinevole al perdono.

inchinossi. verb. • Si inchinò [TM-28(27.I)] Il paggio nuovamente inchinassi e si partì. 

inchiodacristi. s.m. • Specie di frutice biancastro [P-65(10)] sotto un macchione di quel frutice che si chiama inchiodacristi per essere tutto pieno di spine,

inciampicato. verb. • Inciampato [Z-26(350.I)] era inciampicato in qualche cosa ch’era a terra, 

incidente. s.m. • Contrattempo [Z-34(189)] egli volea fermarsi a guardare tutt’i più piccoli incidenti della strada 

incingere. verb. • Diventar gravida [Z-22(156)] Dopo più di cinque anni dal nostro matrimonio Eufemia s’incinse novellamente.

incipiente. agg. ● Che sta iniziando [Z-26(276.I)] in cui viene paralizzata e spesso distrutta la vita incipiente; 

inclita. agg. ● Illustre, gloriosa [Z-66(12 – Guida.14)] gli sguardi del rispettabile pubblico e della inclita guarnigione.

incoare. verb. • Incominciare un processo [Z-91(207-Guida.252)] don Pomponio e la famiglia di colui contro il quale si era incoata la lite, 

incocciare. verb. • Ostinare [Z-15(61.VI)] che siasi ostinato a voler trovare la chiave del giuoco del lotto e siasi incocciato a dire non essere fola la scienza dei numeri,

incogliere. verb. • Accadere, capitare [Z-25(168)] che nessun sinistro lo incogliesse che fosse felice al fianco della mamma 

incolpazione. s.f. ● Attribuzione di colpa [Z-6(51)] la sola incolpazione, il solo sospetto gitta una macchia sulla mia riputazione,

incolta. verb. • Accaduta, capitata [Z-80(124 – D’Amico.111)] Ci piace ricordare la mala ventura incolta ad un valente medico della città, 

incombenzato. s.m.● Incaricato [Z-6(40)] questo compito di cui era stato incombenzato da un mal cipiglio

incomodato. agg. ● Indisposto [Z)-31(114.I)] imbrogliavasi a parlare si sentiva come suolsi dire incomodato.

inconcusso. agg. • Incrollabile [Z-80(46 – D’Amico.52)] e riteniamo come domma inconcusso che il nascere in dorata culla o il nascere su l’umido e verminoso pagliericcio è il segreto di Dio.

incongruo. agg. ● Incoerente [Z-35(160.II)] Egli è un essere incongruo inconcepibile tipo originale che sfugge ad ogni analisi. 

inconseguenza. s.f. ● Mancanza di conseguenza o di coerenza [Z-36(91.II)] Il cuore dell’uomo è un abisso di misteri di contraddizioni di assurdità d’inconseguenze e di singolarità maravigliose. 

incontanente. avv. • Subito [Z-81(65 – Guida.62)] e la immagine di lui le si era scolpita incontanente nell’animo.

incontraronsi. verb. • Si incontrarono [TM-26(107.II)] gli occhi della dama incontraronsi mille volte con quelli del giovine. 

incontro. avv. ● Al contrario, invece [ Z-La Domenica («Umorismo!!!» 25 Novembre 1866)] All’incontro provatevi a scrivere la cosa più ridevole del mondo,

incorare. verb. • Incoraggiare, confortare [Z-80(118 – D’Amico.107)] E lo incorarono a proseguire in questa via di utili riforme – Pag.87

incordellato. s.m. • Legato [TM-30(9.II)] Visto a quel modo incordellato lo stregone, fra’Luigi respirò più liberamente; e si die’a sfregarsi le mani.

increato. agg. ● Non creato, detto della natura divina [Z-37(29.II)] eterno lavorio della materia caosse intelligente sotto la mano dell’Increato.

increscere. verb. • Rincrescere, dispiacere [Z-35(89.I)] Forse gli dovè increscere di non avere che un solo uditore di quella sua artistica erudizione. 

increscevole. agg. • Increscioso, sgradevole [Z-La Domenica («È ridotto al verde», 13 ottobre 1867)]: cosa che se a quelli tornava di utilità  quelli era nullameno increcevole,

incumbe. s.f. ● Incombe, fare una commissione, incaricare [F-9(115.IV)] ne incumbe il debito dire che,

incumbenza.  s.f. ● Incombenza, incarico [Z(117.I)] Io voglio darti un’incumbenza Arlecchino. 

indaco.  Materia colorante ottenuta con foglie [Z-99(173)] ricco proprietario di terre coltivate a zucchero, a cacao, a indaco, e di miniere di pietre preziose.

indarno. avv. ● Invano, inutilmente [Z-4(72.I)] Indarno il chiederanno, duchessina.

indefesso. agg. • Assiduo, instancabile [ Z-La Domenica («Teatri» 14 Luglio 1867)] chè lo studio indefesso dell’arte accoppiato in lei ad una voce di perfetto soprano 

indettato. verb. • Istruito. [Z-93(30 – Guida.41)]  Gli hai tu indettato i nostri patti e condizioni?

indi. avv. ● Dopo, di poi [(Z-34(45)] tolse commiato indi a poco dal barbiere Bartolommeo, –

indiare. verb. • Innalzare a livello divino [Z-26(24.I)] un’antica magione rallegrata di sole e indiata nel sorriso di una madre o di una sposa. 

indicibile. agg. • Immenso, straordinario [Z-34(192)] Morto! Esclamò Pergolesi con accento d’indicibile dolore. 

indico.  agg. • Indiano  [Z-18(58.IV)] E la nebbia valicando la grande estensione di quell’indico mare,

indiscretezza. s.f. ● Indiscrezione [Z-22(85)] mi tratteneva il pensiero di commettere una villana indiscretezza. 

indoratore. s.m. • Chi indora, che fa prendere il colore dell’oro [Z-28(85.I)] e ch’era meglio si fosse posto appresso a qualche indoratore o paratore. 

indovarsi. verb. • Mettersi in un luogo [Z-26(367.I] Il dolore fisico più non trovava ad indovarsi in quella squisita finezza e magrezza di membra… 

indovinazione. s.f. ● L’indovinare, vaticinio [Z-31(119.II)] Le donne hanno un senso mirabile d’indovinazione

indragare. verb. •  Diventare violento, furioso [Z-21(285)] che cominciava ad indragare con quel crescendo d’ira che gli accendeva a gradi a gradi il petto 

inducimento. s.m. • Esortazione [Z-51(58.IV)] che minori sieno gl’interni ed esterni inducimenti al vizio e al delitto:

indurare. verb. ● rendere insensibile [Z-12(96)] ciò detto come se avesse voluto indurargli il capo:

indurre. verb. ● Persuadere, spingere [Z-37(59.I)] e da ciò inferivano che quella consigliasse al bene e quella alle male opere inducesse. 

industrioso. agg. • Malvivente, furfante  [TM-La Domenica («Cronaca della Settimana. 19 Maggio 1867»)] e credutolo un industrioso di quelli che adottano il moderno sistema dei dono forzosi,

induzione. s.f. ● Congettura, supposizione [Z-93(Guida.222)] In siffatte lugubri induzioni si ravvolgea la mente dello sventurato gobbo, 

inebbriato. agg. • Ebbro, estasiato [Z-39(72.I)] con tanta dolcezza che ne fu inebbriato il cuore del garzone. 

inebbrinate. agg. • Inebbriante, che procurano stato di ebbrezza [Z-36(51.I)] i tuoi banchetti che annegano l’anima sotto i rivoli de’vini inebbrinati, 

ineffabile. agg. • Eccezionale, straordinario [Z-34(215)] confidò il segreto del suo dolore ineffabile ad un’anima divota 

inesausta. agg. • Sempre fertile [Z-La Domenica («Gl’impiegati. 14 Aprile 1867»)] Un’altra inesausta sorgente di doglianze abbiamo ne’continui traslocamenti che sono la ruina delle famiglie.

inespertezza. s.f. ● Inesperienza, imperizia [AC-82(129 – Guida.116)] quantunque Susanna per la sua inespertezza al lavoro non potesse rendersi utile

inespliabile. s.f. ● Inespiabile, implacabile [Z-29(9.II)] salvare se a tempo ancora la figliuola da sì impensabile e inespliabile pania

inettezza. s.f. ● Inettitudine, incapacità [Z-La Domenica («Il mese di marzo e le stagioni in Napoli. 3 Marzo 1867»] Pertanto tutte queste inettezze sono sempre preferibili al canto di società. 

infagonato. agg. • Infaonato, livido e nero [P-26(444.I)] il pallore e l’agitazione di Cecatiello erano estremi. Il suo volto era infagonato. 

infante. agg. • Titolo di figlio del re, bambino piccolissimo [Z-34(202)] Conquistato indi a poco l’intero reame l’Infante Carlo fu detto Carlo III, 

infarcire. verb. ● Riempire confusamente [Z-26(655.I)] una vecchia fantesca che le infarciva lo stomaco di sostanze dure, 

infatuato. agg. • Compiaciuto delle proprie qualità [Z-35(96.II)] infatuato di possedere la più bella voce che ami upmo al mondo possedesse.

infeconda. agg. • Che non produce niente, sterile [Z-30(39.III)] Vivo coltivando un breve spazio di questa infeconda Masseria 

inferrigno. agg. • Pane nero [Z-46(90.III)] per due buffetti di pane leggiero e bianchissimo, e per gli altri pane inferrigno;

inferire. verb. • Desumere, argomentare [Z-86(243 – Guida.209)] D’altra parte, s’ella avea taciuto il cognome, era da inferirne che non il volesse palesare, o che disgraziatamente non ne avesse uno.

infermiera camminante. s.f. ● Infermiera volontaria [GO-26(670.II)] novello mestiero ch’essa aveva abbracciato di infermiera camminante nell’ospedale degl’Incurabili. 

infeudare. verb. • Sottomettere, asservire [Z-30(8.I)] Miseranda condizione di queste buone e generose popolazioni infeudate a straniero dominatore! 

inficiare. verb. • Compromettere [Z-83(416)] erano andate scelleratamente a riversarle nelle orecchie, inficiando la condotta della signorina Sofia;

infingarda. agg. • Persona pigra, svogliata [Z-91(Guida.90)] lavora infingarda che sei! lavora come io ho lavorato per  tanti anni. 

infingere. verb. • Mentire, nascondere [Z-37(77.II): Tu nemico del papa sappiti infingere per rapirgli quella potestà

infingimento. s.m. • Doppiezza, ipocrisia [Z-24(73.V)] le lacrime ond’ella inondò la faccia della esinta donzella un abile infingimento per allontanare da sé i sospetti

infinocchiare. verb. • Imbrogliare, raggirare [ Z-La Domenica («Umorismo!!!» 25 Novembre 1866)] e non mi faccio infinocchiare dalla ipocrisia delle frasi e de’paroloni esotici!

infintanto. cong. ● Fintantochè [Z-60)] infintanto che, per una forzosa decenza, faceasela radere,

infinta. agg. • Simulata, falsa [Z-26(125.I)] Con lieto viso accolse la infinta femmina la proposta del marito, 

infintantochè. cong. ● Fintantochè [Z-89(101 – Guida.101)] non vivrò io infintantochè io non sappia l’esito dello scontro!

infistolarsi. verb. ● infistolirsi, infiammarsi, incangrenirsi,  [Z-23(86.II)] e come debba infistolarsi di tutto ciò che le circonda.

infistolita. agg. • Incancrenita [Z-93(67 – Guida.83)] certo che non troverei due assassini come questo vaccaro e la sua infistolita mogliera. 

influsso. s.m. • Influenza, contagio [Z-29(19.I)] Quando il sangue bolle nelle vene per influsso di ventimila occhi che sono intenti a riguardare;

infocata. verb. ● Infuocata [Z-26(128.I)] Era una giornata di luglio caldissima infocata pregna di esalazioni e di vapori. 

infocolossi. verb. ● Si infocolò [Z-6(44)] Il ragazzo infocolossi nel pianto

infondere. verb. • Ispirare, destare [Z-3(41.I)] i saldi principii di onore e di probità, infusigli da un’educazione compitissima e dall’esempio inalterato di tre generazioni d’uomini dalle virtù più austere.

informe. agg. • Indefinito, vago [Z-26(310.I)] I re i preti i ricchi i potenti elevarono altre codici informi su quello predicato dal Cristo.

infoscare. verb. • Oscurare [Z-86(6 – Guida.13)] Nell’ottobre si fa presto la sera; e l’aere cominciava ad infoscarsi,

infra. prep. ● Fra [Z-1(7)] Quel purissimo amor filiale, il più dolce infra gli umani sentimenti,

infraciosato. verb. ● Infranciosato, chi prende costumanze francesi [P(66.I)] come più civilmente veniva onorato e infraciosato il Giovanni… 

infranciosata. agg. • Chi prende costumanze francesi[P-103(86)] e per recargli le notizie politiche più palpitanti di attualità come si dice con frase infranciosata.

infrascare. verb. • Nascondere [Z-21(140)] le piccole mendiche non si perdessero d’occhio l’una coll’altra, acciocché nessuna di loro potesse infiascarla d’un tornese 

infreddatura. s.f. ● Leggero raffreddore [Z-93(Guida.169)] Ed egli temea di esporsi alle infreddature. 

infronzire. verb. • Nascondere Rabberciare, correggere alla meglio [GO-77 (153 – Guida. 142)] una civiltà rabberciata, raffazzonata, infronzita con mille rattoppi e impiastricciata di lucida e puzzolente vernice.

infusigli.Aspersogli [F-3(41.I)] infusigli da un’educazione compitissima,

infusorio. s.m. • Contenitore a buchi [Z-36(82.I)] sono gl’infusorii che vi ballano entro le strane ridde. 

ingalluzzire. Ringalluzzire, far diventare baldanzoso [Z-La Domenica («Studio dei classici» 18 Agosto 1867)] quella mezzanità  superba e vanitosa che s’ingalluzza nelle proprie opinioni, 

ingarabullare. verb. • Ingarbugliare[P-62(194)] volendo ella darsi mostra di povertà, e ciò per ingarabullare l’occhio del pubblico e della Giustizia.

ingegnare. verb. ● Adoperare, studiare [Z-4(92.II)] ingegnavasi di rimenarlo ad un tenore di vita meno esposti a pericoli e rimorsi.

ingenere. s.m. • Prova generica ( [DO-19(12.IV)] Egli non può avere nelle mani nessunissima pruova giacchè l’ingenere tornò in casa vostra. 

ingenerossi. verb. • Si generò [TM-80(14 – D’Amico.26)] donde ingenerossi in lei indi a qualche giorno così gagliarda febbre 

ingibettato. agg. • Agghindato (?) [TM-27(35.II)] e l’uno sarebbe riuscito un meschino leguleio della repubblica romana, e l’altro un azzimato e ingibellato moschettiere del re.

ingiulebbare. verb. ● Ingiuleppare, dare a bere [TM-26(772.I)] mentre ingiulebba le frasi con tutti gli aromi e l spezie più inebrianti. 

ingiuleppare. verb. • Sciroppare ( da giuleppo), impregnare[ TM-17(65.I)] Che quelle battute di mano che ingiuleppano la vostra vanità sono altrettanti schiaffi…

ingiuleppare. verb. • Dare a bere [TM-24(38.II)] Non me la darai a bere… Tu vuoi ingiulepparmi un’amara bevanda… Parla, non mi fare stare più nelle angosce di morte.

ingiungere. verb. ● Intimare [Z-27(97.I)] ingiunse alla figliuola di non affacciarsi alla finestruola checché sentisse,

ingolfare. verb. ● Impelagare, invischiare [Z-92(408 – Guida.359)] Perché s’ingolfava ne’limacciosi terreni della spiaggia de’Bagnoli? 

ingolfato. agg. ● Impelagato, invischiato, messo in situazione scomoda [Z-96(250 – Guida.210)] Erano entrambi così ingolfati a discorrere che non ho voluto commettere l’indiscretezza di disturbarli.

ingoffo. s.m. • Somma versata sotto banco [Z-81(88 – Guida.80)] Io credo che non ci riusciremo per meno di una cinquantina di piastre. Bisogna dare l’ingoffo a parecchie persone;

ingollare. verb. • Inghiottire [Z-83(81)] si sentiva lo stomaco abbastanza forte da ingollare quella pillola d’ipecacuana che si nomava Bettina.

ingozzare. Trangugiare, ingurgitare, ingollare [Z-93(Guida.178 )] Dopo di avere ingozzato il secondo bicchiere di malaga,

ingraticolato. s.m. ● Graticolato, chiusura fatta con sbarre di metallo, riparo a fornma di graticola [Z e DO-29(40.II)] era un padiglione chiuso e coperto da ingraticolati, 

ingrecare. verb. • Adirarsi forte [P-44(64.I)] Affè mia ch’io non so che cosa le frulla il capo a quella piccina, che ha sempre una cera ingrecata e un muso più lungo di un giorno senza pane.

ingriffare. verb. • Agguantare [Z-101(57)] E, perocché i ricordi sono come le ruote di una macchina le quali si ingriffano le une con le altre,

ingrillare. verb. • Alzare il grilletto [AC-15(112.III)] Indi, tolta la pistola, ne ingrillò il cane;

ingrognata. verb. ● Entrata in cruccio [F-9(82.III)] Or vanne Angiolino dissegli ingrognata la femmina,

ingrommare. verb. • Incrostare [P-83(22)] ma, stante che la vajassa ha gli occhi ingrommati di caccole e però poco ci smiccia, non vede il cenno che ha fatto don Ciccillo;

in illo tempore.  • In quel tempo [Locuzione latina -15(66.VI)] Domenico lepri era in illo tempore un garzone di caffè alla strada Mannesi; 

inimico. s.m. ● Nemico [Z-3(112.I)] quanto un uomo detestar può il suo più mortale inimico

iniqua. agg. ● Malvagia, scellerata [Z-35(142.I)] sarà l’iniqua donna soffiare e mantecare negli odi di questa insana plebe, 

iniquamente. avv. In modo malvagio [Z-93(Guida.66)] Vilmente e iniquamente ti abbandonò. 

iniquità. s.f. • Malvagità, scelleratezza [Z-91(Guida.61)] voi nel vostro sacro carattere dovere impedire una tale iniquità. 

innalberare. verb. ● Inalberare, fare adirare qualcuno [Z-21(292)] e maggiormente s’innalberò di sdegno e si accese della brama di vendicare il fattogli oltraggio.

innante. avv. ● Innanzi, prima che [Z-35(142.I)] questa insane plebe ove le si gittasse  innante il capo di Ottavia insanguinato. 

innanzitratto. avv. • Innanzitutto [Z-21(288)] Innanzi tratto, è d’uopo che noi richiamiamo alla loro memoria una circostanza…

inneggiare. verb. ● Esaltare, adulare [Z-34(186)] gli studenti di primo pelo che inneggiano alle fanciulle di sedici od anco di quindici. 

innostrare. verb. • Ornare, tingere di ostro (roseo) [Z-3(52.II)] Dall’altra parte dell’orizzonte la luna s’ innostrava sulla schiumosa orlatura di candida nube;

innumere. agg. ● Innumerevole [Z-35(29.I)] Ardevano tutto all’intorno del triclinio innumere faci… 

inoculare. verb. • Introdurre [Il Palazzo di Cristallo (Dall’articolo  Modello di polizzino)] Tutti gli individui della mia famiglia non dovranno avere meno di 30 aani compiti ed essere stati inoculati regolarmente.

inogniddove. avv. ● Dovunque [TM-3(118.I)] Inogniddove raccogliea nozioni peregrine, sperimenti nuovi, fatti rischiarativi di utili teorie;

inondare. verb. Bagnare di lacrime [(Z-28(15.II)] Poco mancò che per la paura non s’inondasse il povero pittore. 

inopia. s.f. • Povertà assoluta [Z-5(209.I)] Ugo insomma dimandava all’arte di sforzarsi a vincere l’inopia de’mezzi e non la cedevolezza della materia:

inorpellare. verb. • Mascherare, abbellire esteriormente [Z-107(novella Taddeo lo stoico 81.II)] nascondere la bassezza de’loro sentimenti, e inorpellare la sfrontatezza de’loro vizi.

inorpellato. agg. • Falso [Z-55(91)] ha saputo distinguere il vero oro dal fango inorpellato,

inquietezza. s.f. • Inquietudine, cruccio [Z-33(119.II)] In tale stato di trambasciosa inquietezza si torvava la cara fanciulla.

inquirere. verb. ● Inquisire, indagare [Z-26(746.I)] il Tribunale di Maestà creato per inquirire e giudicare i delitti di Stato 

inquisitoriale. agg. • Inquisitorio, accusatorio [P e Z-37(19.I)] ma gli occhi erano d’una penetrazione profonda scrutatrice inquisitoriale.

in pectore. ● Nel petto, segreto del cuore [Loc. Lat.-(140)] che serbavano ancora in pectore fedeltà al re spodestato,

inretire. verb. ● Irretire, lusingare, sedurre [F-27(96.I)] Queste ed altri cotali cose disse quel malvagio per inretire la ingenua giovanetta,

insafardare. verb. • Sporcare di materia unta [P-71(67)] ma questi boriosi farabutti insafardati di tutta la morchia del gran mondo vedrebbero spirare d’inedia la madre senza porgerle un cantuccio di pane.

insaldatrice. s.f. • Insaldatora, striratrice [F-21(53)] Luigia era figlia di Maria Rosa l’insaldatrice. 

insaldare. verb. • Dare l’amido [Z-83(7)] Ci hai da mettere un po’di fiore di farina nell’amido; e così la biancheria riesce ben insaldata.

insalubrità. s.f. • Mancanza di salubrità, salute [Z-80(108)] e contro la insalubrità di alimenti poco atti a formare la salutare sanguificazione. 

insania. s.f. • Pazzia [Z-35(138.I)] Assisteremo allo spettacolo delle feroci insanie della Bestia. 

insanire. verb. • Impazzire [Z-85(227)] Le agitazioni politiche crescevano ogni giorno vie più nel reame di Napoli; e la polizia del Delcarretto insaniva.

insano. agg. • Demente, pazzo [Z39(15.I)] Iddio respinge così insani voti e pei quali una creatura avente anima.

insetare. verb. ● Coprire di seta [P-32(116.III)] Non vi stiate a pensare che io la voglia insetare o coprir d’oro; 

insettigeno. agg. • Luogo pieno di insetti [TM-93(85 – Guida.105)] si avviò con quella roba verso quel covo insettigeno e nauseabondo a cui si dava il nome di cucina.

insevire. verb. • Diventare severo [P-21(103)] E la legge, serva del potente e del ricco, favorisce l’obbrobriosa l’avarizia del proprietario, e insevisce contro il povero…

insiememente. avv. ● Insieme [Z-30(88.III)]  La casa fu data alle fiamme insiememente a’mobili che vi erano ed agli arnesi della magia.

insigne. s.m. • Eccellente [Z-21(227)] Sarebbe una malintesa generosità il lasciare impunita questa insigne fellonia. 

insignorire. verb. • Padroneggiare [Z-4(52.II)18] Dal momento che questa idea infernale si era insignorita dell’animo di Daniele, i colori della salute disparvero dal suo volto.

insinattantochè. cong.  Insinattanto, fino, sino [Z-15(11.X)] insinattantochè se ne stesse libero e indipendente a curare i lavori de’suoi campi,

insino. avv. ● Anche, persino [Z-29-(58.III)] la ragione per cui in non mi sono ancora ammogliato insino a questa già provetta età mia. 

insinquà. avv. ● Insino ad ora [TM-32(115.III)] credete che io non mi sia accorta che questa creatura di mia figlia da qualche tempo insinquà non fa altro che piangere e sospirare? 

insipiente. agg. • Stolto, sciocco [Z-26(277.I)] Dissero alla insipiente: Ei bisogna porre tra i ceppi  le membricciuola del bambino 

insito. agg. • Ingenito, innato [Z-30(44.I)] è insito alle moltitudini il voler trovare una ragione qualunque a’mali d’ignota provenienza.

insolfare. verb. • Inzolfare, cospargere di zolfo le viti [Z-La Domenica («Umorismo!!!» 25 Novembre 1866)] Provatevi a scrivere una cosa seria e sia pure il modo d’ingrassar le patate o d’insolfar l’uva,

insonnio. s.m. •  Insonnia, stato di veglia [Z-36(97.I)] sul cui seno dopo lunghe ore d’insonnio ella ricascava 

intabarrato. part. pass. ● Coperto con indumenti pesanti [Z-22(284)]  Ne discese un uomo ben intabarrato e col bavero che gli copriva interamente il volto; 

integumento. s.m. • Tessuto del corpo umano [Z-99(40)] il suo bel viso fu tutto coperto di un in tegumento crostaceo e coriaceo come in que’zoofiti che si dimandano Echinodermi.

intelatura. s.f. • Intelamento, ricoprire di tela [DO-28(105.I)] avea il suo letticciuolo nascosto da una specie  di bruna intelatura; 

intelligibile. agg. • Comprensibile, facile [Z-21(310)] e mormorava parole intelligibili con gesti animati come s’ella avesse parlato con qualcuno.

intemerata. agg. • Pura, integra, incorrotta [Z-32(47.III)] Certo una coscienza intemerata una virtù soda un carattere probo 

intendimento. s.m. • Facoltà d’intendere, di capire [Z-38(81.I)] Abbassuero aveva intendimento fino e sagace

intentamente. avv. ● Con grande attenzione, intensamente  [DO-21(238)] intentamente e con gioia ineffabile la guatava negli occhi, 

intercalare. s.m. • Interporre [Z-86(192 – Guida.167)] pare che questa bella mia fosse un intercalare per abito contratto dalla proprietaria del caffè,

interceditrice. s.f. • Femminile di intercessore [Z-La Domenica («Cronaca Della Settimana. 18 Settembre 1867»)] offre nella Santissima Madre di Dio la più possente interceditrice di grazie;

intercessora. s.f. • Chi intercede a favore d’un altro [Z-34(82)] che fu sempre la mia confortatrice quaggiù in terra ed è ora la mia intercessora 

interezza. s.f. • Integrità morale [Z-9(70.IV)] Sloggiati  alla via di S.Giovanni a Carbonara, dov’eglino non si aveano certamente acquistato un grido d’interezza,

interino. agg. • Chi esercita temporaneamente un ufficio (Z-91(21-Guida.32)] Il giudice-commessario interino del quartiere di Chiaia,

interloquire. verb ● Intervenire in modo inopportuno,essere interlocutore in un dialogo [Z-91(173-Guida.208)] senz’avere minimamente interloquito nel dialogo tra sua sorella Antonina e il fidanzato Costantino.

intermesso. agg. • Interrotto, sospeso [Z-34(183)] Non avea mai intermesso un sol giorno di riscontrare in quel punto del cielo

interposto. s.m. • Posto in mezzo, frapposto [Z-28(92.II)] Si lasciò scappare di bocca  uno di quegl’interposti energici così comuni su i labbri de’napolitani. 

interrogolla.  verb. • La interrogò [TM-26(650.II)] interrogolla su i motivi che la ritenevano in Napoli. 

intertenersi. verb ● Intrattenersi [Z-16(73)] dove il suo Biasiello solea intertenersi nelle ore del mattino;

intirizzire. verb ● Rendere rigido, paralizzare [Z-33(93.I)] Era una sera d’inverno agghiacciata da un gagliardo rovaio che intirizziva le membra

intorbidire. verb ● Turbare, agitare, sconvolgere [Z-31(111.I)] Ma non intorbidiamo la gioia di questa giornata 

intra. prep. ● Tra [Z-32(29.III)] Fu intra due se dovesse involarsi per sempre alla sua famiglia o picchiare a quell’uscio, 

intransitiva. agg. • Inflessibile (?) [TM-31(24.II)] La faccia di questa signorina era intransitiva, impassibile né più né meno che una maschera di cera.

intraprenditore. s.m. • Imprenditore [Z-32(18.I)] andò quel giorno stesso a parlare con un abile intraprenditore di fabbriche. 

intrapresa. s.f. • Opera o attività che si intraprende [Z-La Domenica («Fatti d’Inghilterra. 9 Giugno1867»)] gli dimostra le difficoltà meteriali dell’intrapresa.

intrecciolla.  verb ● La intrecciò [TM-28(28.I)] ed intrecciolla in sì vaga maniera che mai non era apparsa più bella la sua testa 

intrepidezza.  s.f. • Audacia, baldanza [Z-82(186 – Guida.165)]  Ne avrebbe egli sostenuta con coraggio ed intrepidezza la terribile apparizione?

intrinsechezza. s.f. • Rapporto confidenziale [Z-91(Guida.68)] Ma lo allontanamento del giovine operaio non rallentò la intrinsechezza 

intristire. verb. • Diventare triste, immalinconirsi [Z-29(82.I)] che l’ozio lo intristiva che egli non potea vedere ogni giorno,

intromettere. verb ● Fare ammettere alla presenza di qualcuno [Z-21(185)] e i due uomini e la donna s’intromisero in un lurido androne. 

intuonate. agg. • Intonate, rintronate, intronate [Z-34(209)] Come può l’Altissimo accogliere le preci pe’morti intuonate sotto le profane volte di un teatro? 

intutto. s.m. • Completamente [TB-18(29.I)] Rimasti orfani d’ambo i genitori, e privi all’intutto di ogni mezzo di vita,

inumazione.  s.f. • Sepoltura [Z-25(148)]  era un recinto consacrato alla inumazione di cittadini appartenenti alle civili famiglie,

inusitate. agg. •  Che non rientra nell’uso comune [Z-21(27)] un picchio all’uscio nelle ore inusitate di notte tempo è sempre nunzio per loro di novella disgrazia. 

invaghito. agg. • Innamorato [Z-92(384 – Guida.338)] Non ti faccio una colpa di esserti invaghito di lei. 

invalso.  agg. • Frequente, diffuso [Z-34(207)] Da qualche tempo a questa parte è invalso ne’nostri maestri compositori 

invanire. verb ● Rendere vanitoso, superbo [Z-34(90)] la quale potesse avanzarla in tutte quelle doti che sogliono invanire una donna.

invanita. agg. • Insuperbita [Z-92(26 – Guida.25 )] la perfetta distinzione della sua persona, di che sarebbesi invanita la più aristocratica damina;

inventrice. s.f. ● Che inventa [Z-4(49.II)] sì scaltritamente inventrice di arzigogoli e di false ragioni…

invereconda. agg. • Sfacciata [Z-24(90.I)] La giovanetta voleva ritirare la sua mano da quella molesta e invereconda ispezione;

inverecondia. s.f. • Sfacciataggine [Z-83(59)] raccogliersi la sottana della veste per via di un lacciolo per mostrare uno stinco ben tornito, sia proprio il non plus ultra dell’inverecondia.

invernata. s.f. ● Durata, periodo di un inverno [Z-La Domenica («Il caro del pane» 13 ottobre 1867)] l’invernata si avvicina piena di minacce il governo per ovviare fa prativare su larga scala l’incetta delle granaglie,

invero. avv. • In verità, davvero [Z-28(42.II)] è straordinario invero che quel giovine non abbia fatto sapere niente altro di lui. 

inverso. prep. • Verso, nella direzione di [Z-33(9.II)] il modo veramente cavalleresco che il conte di sant’Arnone aveva tenuto inverso il suo avversario

invescare. verb. • Sedurre [Z-92(359 – Guida.316)] a uno studente di terza liceale invescato dagli occhi procaci d’una sartina.

investita. agg. • Chi è stato oggetto di un investimento  [Z-21(141)] a usura da un vinaio li cinque ducati ch’erale costata la investita della Marcellina. 

inveterata. agg. • Ostinata, incallita [Z-22(152)] per inveterata esercitazione in questa specie di studi, 

invetrato. agg. • Invietrato, vitreo [Z-37(34.II)] colla faccia smorta cadaverica cogli occhi invetrati, 

inviluppare. verb. ● Impelagare, confondere [Z-27(42.II)] spesso la lusinga dilettevole c’inviluppava nelle sue fallaci vaghezze;

inviluppo. s.m. • Intrico che avvolge [Z-26(779.I)] che sembrano volersi affrettare ad abbandonare il mortale inviluppo. 

invisa. Malvista, antipatica [Z-29(99.III)] il licenziamento delle milizie spagnuole ch’erano invise agli abitanti. 

invitto. s.m. • Indomito, invincibile [Z-87(44)] Lo invitto esercito italiano, coadiuvato dalle guardie nazionali mobilizzate e locali,

invoglia. s.f. ● Involto, imballaggio [Z-93(Guida.125)] Metti la invoglia sotto il braccio. 

involarsi. verb. ● Dileguarsi, sparire [Z-31(67.I)] Parea che Carolina avesse fretta d’involarsi ai congratulamenti delle amiche, 

involgimento. s.m. • Giro di parole [Z-28(56.I)] Figuratevi che quando ei si trovava nella stretta, non ci erano involgimenti o gherminelle ch’ei non tentasse per far denari;

inzaccherata. agg. • Schizzata, sporca di fango [Z-31(9.I)] con una vestina tutta inzaccherata che le lasciava ignude  le sottilissime gambe.

inzavardato. agg. • Insudiciato [P-21(174)] Così parlando la giovanetta studiava il passo su quel suolo sfossato e inzavardato.

inzibettato. agg. • Che ha odor di zibetto, sostanza che sa di muschio [P-80(296 – D’Amico.246)] Andava sempre profumato, inzibettato, stecchito; spruzzava nel suo moccichino l’acqua di colonia e il pacciulì.

inzorarsi. verb. ● ‘Nzorarse, ammogliarsi [N2-13(85)] ad ogni scapolo inzorarsi per propagar la razza.

iosa. avv. •  In grande quantità [Z-21(53)] (Z): e quelle ne hanno a iosa che sono della specie della bionda

iota. s.f. ● Una cosa da nulla, un niente [Z-3(152(I)] e voi non direte una iota sul mio rifiuto di battermi

ipecacuana. s.f. • Radice ad azione emetica [Z-83(81)] pur tuttavia non si sentiva lo stomaco abbastanza forte da ingollare quella pillola d’ipecacuana che si nomava Bettina.

iperbato. s.m. • Trasposizione, adattamento di parola [Z-21(275)] ma noi non faremmo nessun iperbato col dire che il giovinetto mozzo, era da vero un serafino.

iperbole. s.f. ● Esagerazione, eccesso [Z-29(12.I)] così che queste iperboli gli hanno screditati per modo che non vi è nissun lettore 

iperbolica. agg. ● Esagerata [Z-7(19] Per quanto avventata, speciosa od iperbolica possa sembrarvi una tale opinione.

iperbolista. agg. ● Iperbolico, esagerato [Z-22(155)]  Bisogna essere più sincero e meno iperbolista e dire semplicemente: 

ipocondria. s.f. ● Profonda malinconia [Z-92(406 – Guida.358)] Maria si ammalò per una di quelle ipocondrie che nelle giovani estremamente sensibili 

ipocondriasi. s.f. • Ipocondria, profonda malinconia [Z-92(199 – Guida.174)] reputando queella ipocondriasi effetto di fisico malore com’ella stessa avea dato ad intendere.

ipogeo. s.m. • Tomba sotterranea [Z-81(62 – Guida.59)] l’avresti detto piuttosto un ipogeo di sepoltura o, per meglio dire, una sepoltura di congregazione.

ipostasi. s.f. • Persona della Trinità [Z-53(33.I)] Insomma, per quanto noi ci sforzassimo di dipingere la maravigliosa bellezza di questa diabolica ipostàsi,

ipotiposi. s.f. • Realtà [P-53(33.I)] Ci sono alcune ipotipòsi che riescono impossibili alla penna ed al pennello.

ippocrate. s.m ● Medico [P-39(39.I)]  La sua casa era frequentata ogni dì da due o tre Ippocrati, 

ippocratica. agg. • Sembianze da moribondo [P-83(294)] Un pallore mortale ricopre le sue ippocratiche sembianze.

ippofilo. s.m. • Chi ama molto i cavalli [Z-26(662.I)] Il marito guida una coppia di cavalli che formano l’invidia degli ippofili di Chiaia: 

ippologico. s.m. • Studioso di cavalli [Z-23(93.I)] è mestieri che si facciano ancora seri e gravissimi studi ippologici, che sono forse di maggiore importanza.

ipsilon. agg. • Persona storta, sciancata [TM-26(179.I)] D’altra parte Cecatiello era suo padre e Cecatiello era un ipsilon. 

iracondia. s.f. • Irascibilità [Z-34(130)] ed ascrivo a grazia della Madonna se immune andai per quel dì dalle folli iracondie de’miei germani. 

iracondo. agg. ● Irascibile, iroso [Z-39(40.I)] egli diveniva di un umore iracondo e intrattabile. 

ircano. s.f. • Dell’antica regione dell’Ircania [Z-86(109 – Guida.97)] neanche le fiere ircane avrieno potuto resistere a quel pianto, a quei singhiozzi.

ircocervo. s.m. • Mostro favoloso [Z-35(128.II)] Ma la natura, che avea rinnegato quel suo mostruoso ircocervo, gli avea rifiutato financo l’ombra d’un pelo su la svergognata faccia.

ire. verb. ● Andare, camminare [DO-25(182)] e sovente smucciava il piede al signorotto mentre il fossaiuolo iva spedito innanzi. 

iride. s.f. • Arcobaleno [Z-80(318 – D’Amico.264)] L’abatino che avea mutato in viso tutti i colori dell’iride

irragionato. s.m. • Immotivato [DO-La Domenica («Gl’impiegati» 2 giugno i867)] si abusò della buona fede del dittatore e dell’impegno irragionato de’tempi. 

irrecusabile. agg. •  Irrefutabile, indiscutibile [Z-92(262 – Guida.229 )] era tale argomento irrecusabile da non lasciare dubbiazza alcuna nell’animo di lui; 

irrefragabile. agg. • Inoppugnabile [Z-92(90 – Guida.81)] Ho argomenti irrefragabili per ritenere come scellerata millanteria la pretesa vittoria ch’egli asserisce di avere ottenuta su l’onesta ragazza.

irrorare. verb. ● Bagnare con gocce di liquido [Z-35(224.I)] gli avrebbe irrorata la fronte coll’acqua che redime la colpa originale. 

irne. verb. ● Andarne [TM-10(74.I)] ond’io non ho potuto irne alla Cecca per riscuotere il pèrezzo del canape filato.

irsene. verb ● Andarsene [TM-6(193)] e vedrai questo matrimonio irsene in fumo e svanire,

isbandire. verb ● Sbandire, scacciare, allontanare [Z-91(Guida.195)] egli volesse stordirsi per isbandire dall’animo suo un fosco pensiero,

iscalcare. verb ● Scalcare, trinciare le carni [Z-96(Guida.260)] dovrò portare meco qualche trinciante per iscalcare i due piccioni?

iscapitare. verb. ● Scapitare, perdere [Z-28(77.II)] le quali non iscapitarono neppure un secolo dopo al paragone di quelle dello immortale Raffaello. 

isceda. s.f. • Sceda, burla, scherzo  [Z-21(251)] Neppure per isceda vi permetto di parlare di mia moglie, della mia Lina. 

iscevra. agg. •  Scevra, separata, lontana  [Z-92(63 – Guida.69)] Fior d’arancio mette una esclamazione di sorpresa non iscevra di piacere.

ischerno. s.m. • Scherno, derisione, dileggio [Z-34(111)] come per ischerno veniva in quel libello qualificato il Pergolesi 

ischiccherare. verb ● Schiccherare [Z-26(524.II)] in occasione della quale il nostro barone non schiccherasse qualche componimento poetico 

ischiuma. s.f. • Schiuma di mare, minerale, semiolite [Z-26(314.II)] un piccolo mondo di lilli putti in avorio ed in ischiume, 

iscialacquo. s.m. • Scialacquo, spreco, sperpero [Z-39(25.II)] e dissiparlo allegramante in iscialacqui e gozzoviglie. 

iscompartire. verb. ● Scompartire, dividere  [Z-1(35)] per scompartirli, furono severi ordini trasmessi ad ogni comune,

iscoltura.  s.f. Scoltura, scultura  [Z – La Domenica (14 luglio 1867)] Un magistrato, osservando un giorno su un cammino la Giustizia e la Pace in iscoltura, che si abbracciavano, disse ad un amico che gli era vicino: 

iscuorare. verb. ● Scorare, avvilire, scoraggiare [Z-34(146)] Avea modi e linguaggio cattivanti la stima e la simpatia non iscuorava mai l’ammalato, 

iscuria. s.f. Difficoltà di eliminare l’urina [Z-La Domenica («Il Teatro dei Fiorentini. 26 Maggio 1867»)] con immenso rammarico del pubblico napolitano a lasciare le scene per ostinato male d’iscurie.

isgangherare. verb. ● Sgangherare, sganasciarsi per il ridere[Z-26(112.I)] Che buffa è cotesta? Gridò il comemssario ch’era proprio per sgangherare. 

isgravarmi. verb. ● Alleggerirmi [TM-35(228.I)] la sua mano toccò la mia per isgravarmi del duro peso della colma secchia, 

ismaelita. agg. •  Arabo [Z-29(13.I)] sospesi in su le scolorate sembianze del giovinetto ismaelita, 

ismagare. verb. ● Smagare, turbare, distogliere [Z-26(394.I)] ma Dio ne ha misurato il peso in modo da non ismagare quelli che tenteranno di sollevarlo. 

isparviero. s.m. • Sparviero, rapace diurno [Z-37(109.II)] veniva un’altra serqua di buoni falconieri con sparvieri e girifalchi ben addestrati 

ispezialità. s.f. • Spezialità, variante arcaica di specialità  [DO-19(6.III)] Sembrava in ispezialità che la cagnolina non prestasse fede a’suoi sensi 

ispiattellare. verb. ● Spiattellare, dire apertamente [Z-28(100.II)] dovette porsi il bavaglio in bocca per non ispiattellare ogni cosa. 

ispido. agg. • Che ha i peli irti e ruvidi [Z-31(15.I)] del qual colore erano eziandio le folte barbe ed i capelli ispidi e duri. 

ispiritare. verb. ● Spiritare, fuori di se, ossesso [Z-30(87.I)] Non era già una pastocchia che si raccontava dalle vecchie a’bimbi per ispiri tarli di paura acciocchè si rimanessero cheti

ispoglia. s.m. • Spoglia, abito, vestito [Z-26(675.II)] divenuta consorte di quell’angelo in ispoglie di uomo, 

issione. s.m. • Personaggio della mitologia greca [Dea-48(14.II)] L’Italia era pel governo di Napoli meno che un’espressione geografica; era un mito, un’ironia la nube d’issione,

issofatto. avv. • Ipso facto, subito [Z-39(31.I)] Avviene in certe nature sensitive e dilicate che il dolore non le spezza issofatto, ma lentamente le consuma…

issopo. s.m. • Pianta aromatica [Z-38(12.I)] Salve, o terra dal cielo di zaffiro, dal cedro protervo e dall’umile issopo, dalla palma che rivolg a Dio i suoi rami,

istante. s.m. • Chi rivolge domanda o istanza [Z-91(207-Guida.252)] dovesse naturalmente far nascere una divisione tra la istante figliuola del marchese e la famiglia di colui

istantemente. avv. • Instantemente, con insistenza [DO-26(389.II)] né più rispettate né più temute queste domandano istantemente delle forze attive 

istanza. s.f. • Domanda, richiesta [Z-39(69.II)] nel cui nome ed alla cui istanza è messo il giudizio, 

istillare. verb. ● Instillare, infondere a poco a poco [Z-32(34.II)] le istillò nel cuore i germi delle cristiane virtù;

istimare. verb. ● Stimare, valutare [Z-33(72.I)] Il conte che si teneva allo impiedi non istimò dover rispondere a tal dileggio. 

istravaganza. s.f. • Stravaganza, bizzarria, eccentricità [Z-39(46.II)] per capriccio o per stravaganza che il dottore avea 

istravizzo. s.m. • Stravizzo, banchetto, bagordo [Z-21(325)] Egli si circondò di compagni degni di lui co’quali passava le notti in istravizzi e bagordi. 

istrione. agg. • Commediante, attore di poco conto [Z-26(483.II)] Gl’istrioni i cerretani i funamboli i vinaiuoli i bettolieri i musici e le meretrici fanno buoni affari, 

istrioneria. s.f. • Comportamento o azione da istrione, esibizionismo [DO-15(57.X)] quella folla che circuiva gli abili attori di questa incredibile istrioneria.

istrombettare. verb. ● Strombettare, divulgare con esagerato chiasso [Z-96.I)] ma non strombettava a’quattro venti questo suo amore 

istrutto. agg. • Informato [Z-21(148)] Sembra pertanto che il popolo istrutto di questo orribile sacrilegio 

italianata. agg. • Diventata italiana [Z-45(92.I] Una volta, non molto lungi da’nostri tempi,la povera Italia era infrancesata; oggidì è intedescata. Quando sarà italianata?

iterandosi. verb ● ripetendosi, replicandosi [Z-6(29)]incalzandosi e iterandosi con forza sempre crescente

iugero. s.m. • Antica misura terriera [Z-82(79– Guida.74)] del mio vigneto che si trova di là dello streppato, su un’area di tre iugeri di terreno, che, in verità, non si potea dire molto parco.

ivala. verb ● La andava [TM-34(20)] e aperta la chiesuola ivala tutta ripulendo rassettando e spazzando,

ivasene. verb ● Se ne andava ([TM-21(194)] ma ivasene a ritrovare il babbo in una bettola di campagna, 

ivasi. verb ● Si andava [TM-30(49.I)] Ed ora con una pezzuola ivasi asciugando le fronte sgocciolante sudori. 

ivi. avv. • In quel luogo [Z-30(57.I)]  Perché era universale credenza che ivi i demonii tenessero i loro conciliaboli 

janarella. agg. • Strega, megera[N2-21(140)] Quelle tristi aveano dato alla Marcellina  il soprannome di janarella 

jettatore. s.m. ● Iettatore, menagramo, chi esercita influssi malefici [Z-(58.I)] fosse uno di quei disgraziati che volgarmente si domandano jettatori, 

jettatura. s.f. ● Influsso malefico, malocchio [Z-39(4.I)] dagli sguardi di questa donna partiva una luce sinistra come una jettatura. 

josa. avv. ● Iosa, in grande quantità [Z-66(8- Guida.11)] A te non mancherebbero a josa gli amanti

jus. s.f. ● Legge [W-66(4 – Guida.8)] una specie di jus che i feudatari esercitavano su le ragazze

kamsciatkà. s.f. ● Kamcatka, penisola russa [GO-37(8.I)] e poi novamente il sereno ma con tramontana e freddo del Kamsciatkà. 

kepì.  s.m. • Copricapo militare con visiera [Z-La Domenica («Povero artigliere»)] dove a levarsi in parte  la molestia del caldo si tolse i guanti e il kepì,

kiosco. s.m. ● Piccolo padiglione a cupola da giardino [Z-1(155)] Un kiosco di greca costruzione e voluttuosamente fornito di ogni comodità coronava quella casa.

kipur. s.m. Festa per gli ebrei [Z-38(49.II)] Questa festa è dimandata kipur ovvero giorno dell’espiazione.

kirschwasser. s.m. • Acquavite di marasche [Z-52(23.II)] Portavamo nella nostra carrozza del buon Kirschwasser.

krumiro. s.m. ● Rozzo guardiano [TM-81(14 – Guida.16)] una specie di krumiro o di ottantotto con una selva di capelli osceni,

kusite. Kushite, antica regione tra Nubia ed Egitto [W-37(18.I)] Era un arabo discendente dalle antiche colonie etiopiche o kusite,