ERRATA CORRIGE

 

  1. Si dipinge Amore un fanciullo cieco. Non è più così. Corrige: Amore oggi si trova di ogni età, specialmente nella vecchiaia. Né è più cieco, chè anzi i suoi occhi non invidiano quelli d’una lince: e non contento di ciò, ha inforcato sul naso un paio di lenti che gli fanno discernere le più minute cose senza tema d’inganno; e per giunta tiene sempre in serbo un cannocchiale acromatico, essendo Amore costretto a vedere anche di notte.
  1. Non si può contro vento navigare, Non si può contro fortuna camminare. Errore massiccio. Corrige, togliendo ad ambi questi adagi la particella Non. I battelli a vapore oggi solcano le onde in tutt’i sensi e vincono la forza dei più ostinati marosi. Tanti attori, tante commedie, tante musiche sono fischiate ogni sera, ed ogni sera ricompariscono su le scene. Non è quello navigar contro vento, non è questo camminar contro fortuna?
  1. Le quattro stagioni. Ai tempi di Thomson era ancora così. Corrige: Ora sono due: estate e inverno, chè da moltissimi anni non abbiamo più idea di primavera e di autunno.
  1. Il sottinteso era delle grammatiche pei poemi, verbi, e preposizioni. Corrige: Ora si sottintende tutto: i pagamenti dei debitori, gli amplessi degli amanti, l’ingegno negli uomini grandi, la buona fede nei contratti, la voce nei cantanti, i versi studiati dagli improvvisatori, la noia nei letterati, il peso negli scienziati: e per tacere di tante altre cose, lo spirito nel lume a gas.
  1. È meglio un asino vivo che un dottore morto. Non va ben detto. Corrige: È meglio un asino morto che un dottore vivo, giacchè questi ti leva la pelle e quello ti dà la sua.

                  (Comunicato da persona che minaccia di continuare. Avviso ai lettori).

                                                                                           Francesco Mastriani

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                  Fu pubblicato sul giornale Il Lume a gas, il 27 novembre 1847.