I LUSTRASTIVALI

   I lustrastivali si lagnano e con ragione della scarsezza della mercede che loro si dà per ogni pulitura di stivali. In fatti, 5 centesimi non si dànno per elemosina? Che cosa può comprarsi con 5 centesimi? Bisogna che l’umana dignità sia rispettata in tutte le sue classi; allora soltanto una nazione sarà grande, prospera e potente. Quell’uomo che è stato chino a’vostri piedi per togliere il fango dalle vostre bottaglie; quell’uomo che si umilia dinanzi a voi nel suo rozzo mestiero, logorando la sua schiena e facendo sì faticosa opera di braccia, è sempre un uomo, un vostro simile, un redento del sangue di Cristo, un cittadino libero, un padre di famiglia, un onesto operaio. E la vostra fronte non si copre di rossore nel porre la vile moneta di cinque centesimi nella mano di quest’uomo?

   E oltre della sua personale fatica, oltre della posizione umiliante in cui questo mestiero mette il suo esercente, non ha egli consumato per due centesimi almeno di tinta o di mistura per lustrarvi le scarpe?

   E il consumo delle spazzole? E lo sciupo del tempo? Anche quando voleste pagare un centesimo al minuto l’ora dell’operaio, non ha egli speso per voi almeno un dieci minuti?

                                  FRANCESCO MASTRIANI