VOCABOLI DESUETI

 

Le definizioni dei sotto elencati vocaboli desueti sono state tratte dalle seguenti fonti:

AC=          Accademia della Crusca

DO=         Dizionario Olivetti

DEA=      De Agostini

F=           Pietro Fanfani 1856

P=           Policarpo Petrocchi 1894

TB=          Tommaso Basileo

Z=           Lo Zingarelli 2009

N1=           Vocabolario Napoletano  Avallardi 2009

TD=          Termine Dialettale

GO=          Google

W=           Wikipedia

TM=       Vocaboli usati da Francesco Mastriani non trovati nei sopraddetti, né in altre fonti

acchiappare. Agguantare, arraffare (Z): Carlo acchiappa il cappello per svignarsela ma la ragazza gli si fa incontro. ‒ p.78.I

acconcia. Adatta, appropriata (Z): per paura di non trovarsi acconcia all’appuntamento ricevuto dal suo novello amante. ‒ p.92.II

acquacedrataio. Chi vende acqua cedrata (AC): pone nelle mani dell’acquacedrataio ambulante un doppio soldo. ‒ p.88.II

addimandare. Nominare, appellare (F): sentono un altro bisogno che suolsi dai fisiologi addimandare il pizzicore di amore. ‒ p.79.I

affastellare. Mettere alla rinfusa (Z): Che diascine affastelli? Fa presto altrimenti… ‒ p. 10.I

affumigazione. Riempita di fumo (TM): diremo che egli non solo godea delle affumigazioni che gli procurava il suo cavalierato ‒ p.16.I

aggraziamento. Concezione della grazia (AC): onde un condannato a morte  aspetta una promessa di aggraziamento. ‒ Pag.43.I

allopatico. Chi sostiene o adotta una terapia allopatica (Z): co’suoi metodi allopatico, idiopatico e omeopatico. ‒ Pag. 5.I

aplomb. Disinvoltura, autocontrollo (Z): rispose questi con quel medesimo aplomb onde avrebbe detto Rothshild o Napoleone. ‒ Pag.77.I

arcadica. Frivolo, lezioso (Z): qui ricorre alla arcadica semplicità di un nome renduto illustre da Goldoni, ‒ p.78.II

assioma. Principio evidente (Z): vuol distruggere a viva forza e con tutti i mezzi legali l’antico e inconcusso assioma: ‒ p.15.II

aulico. Raffinato (Z): Cumulava pure la carica di segretario generale e di consigliere aulico ‒ Pag.44.II

autossia. Esame di un cadavere (F): l’autossia cadaverica ha dimostrato che gli manca il muscolo principale, ‒ p.12.II

avvegnacchè. Benché, sebbene (Z): avvegnachè i mezzi più non corrispondono alle sue intenzioni. ‒ p.73.I

avviluppare. Ingarbugliare (Z): si teneano avviluppati in quella dolce cascaggine prodotta da’vapori di un copioso desinare. ‒  Pag.69.II

barbassore. Chi si dà aria di persona dotta (Z): al cospetto dei due barbassori in veste talare. ‒ Pag.40.II

blandizia. Lusinga (Z):gli oli, le pomate, i vezzi di ogni sorta, le blandizie e le carezze; ‒ Pag.77.II

bietolone. Persona sciocca e insulsa (Z): Non dareste, di grazia, la sola a quel bietolone che si bevesse con bel garbo la baggianata. ‒ Pag.106.II

calamistro. Ferro per arricciare i capelli. (Z): Per lui i fiori, le gemme, i nastri, i calamistri, gli oli, le pomate, ‒ Pag.76.II

caleffare. Schermire, burlare (Z):  Quegli che sa meglio caleffare il buon prossimo cristiano. ‒ Pag.52.II

canchero. Persona o cosa molesta e importuna (P): balsami della campagna che ti faceva venire proprio un canchero in corpo, ‒  Pag.34.II

cantaio. Antica unità di misura (W):  Berardo si sentì cadere sul cuore un cantaio di piombo. ‒ Pag.51.I

capera. Pettinatrice (N1): E noi la lasceremo con la capera alla gran opera dell’acconciatura, ‒ Pag.79.II

carcel. Lampada ad olio (DEA): Fu introdotto nel salotto ufficialmente illuminato da due lampade a carcel. ‒ Pag.77.I

cellaio. Cantina, dispensa (Z): sono andate a nascondersi nella dispensa o nel cellaio per paura di essere viste e di vedere. ‒ Pag.43.II

cerretaneria. Ciarlataneria, azione discorso da ciarlatano (AC): e di cui la frode e la cerretaneria si valgono come vento pe’loro palloni. ‒  pag.105.II

cespite. Fonte di guadagno (Z): Questi erano i principali cespiti della signora Dorotea, ‒  Pag. 39.I

chiosa. Commento critico (Z): e vi fecero sopra i loro comenti e le loro chiose. ‒ Pag.48.II

ciandella. Ciantella, ciabatta, donna volgare (Z): non sono a patto vostro che due equivoche ciandelle, ‒  Pag.38.II

cocolla.  Sopravveste con cappuccio usata dai frati (Z): non si era mai arrischiato ad abbandonare la sua classica cocolla, ‒ Pag.77.II

cognito. Conosciuto (Z): senza forse essere a voi personalmente cogniti. ‒ Pag.39.II

coltura. Cultura (Z): un cervello più fino d’una certa coltura di mente. ‒ P.51.II

congerie. Insieme di cose confuse (Z): quale progressiva congerie di invenzioni e di scoperte per la distruzione dell’uomo! ‒  Pag. 5.I.

conquibus. Denari (Z): E così? Che hai fatto? Avremo i conquibus? ‒ Pag. 32.I

converso. Contrario (Z): Leopoldo al converso sembrava un morto redivivo. ‒ Pag.20.II

corbellare. Canzonare, schernire (Z): corbellando questi rispettabili signori con falsi titoli, ‒ Pag.52.II

corbelleria. Balordaggine, sciocchezza (Z): se la prendono tutti coloro che commettono grosse corbellerie. ‒ Pag.98.II

corvettare. Saltare (Z): le due bestie corvettarono dapprima, indi si posero a scalciare ‒ Pag.58.I

crestaia. Modista (Z): risguardar solamente la parte che è di competenza dei sarti e delle crestaie; ‒ Pag.75.II

delubro. Santuario, tempio (Z): poco appresso che il misterioso maschio proibito era entrato nel delubro coniugale. ‒ Pag.67.II

diacciata. Ghiacciata (Z): Passa un venditore ambulante di acqua diacciata, ‒ Pag.88.II

discara. Sgradita  (Z): speriamo che non giunga discara alla più parte dei nostri lettori. ‒ Pag.54.II

donnicola. Maschera napoletana (GO): che portavano i paglietti e i donnicoli delle nostra mascherate; ‒ Pag.92.I

ellissi. Mancanza, omissione (Z): e le donne amano più i pleonasmi che le ellissi. ‒ Pag. 7.I

emetico. Che provoca il vomito (Z): per poco non ottenne l’effetto che suole ottenere l’ipecacuana od altro possente emetico, ‒ Pag.71.II

enfiteutico. Titolare di un diritto (Z): Nella città di Viesti fide d’acqua e di erbe, altre fide, censi enfiteutici, ‒ Pag.38.I

epa. Pancia ventre (Z): quelli che hanno sempre l’epa ben provvista di cibi non possono unqua intendere i supplizi della fame. ‒ Pag.34.II

epulone. Persona ricca ed egoista (Z): il ricco epulone che lascia morire di fame il proprio fratello, ‒ Pag.83.II

esostosi. Escrescenza dell’osso (Z): ma che più nobilmente noi diremo o esostosi vampiresche o ipofisi denaresche. ‒ Pag.14.I

etmoideo. Osso del cranio che forma le cavità nasali (Z): perché avea un etmoideo più grosso della cupola di S. Pietro. ‒ Pag.7.I

eziandio. Anche (Z): Il progresso trasformando le idee trasforma eziandio le parole. ‒ Pag.34.I

fida. Tassa per esercitare il pascolo (Z): Nella città di Viesti fide d’acqua e di erbe, altre fide, censi enfiteutici, ‒ Pag.38.I

foggiare. Plasmare, formare (Z): Il diavolo mi porti se capisco niente di codesti indovinelli che mi vai foggiando. ‒ Pag.8.II

frullone. Calesse scoperto (Z): o per meglio dire uno deve sapere il grano che ci ha nel frullone. ‒ Pag.49.I

frussi. Aver buon punti a primiera (P): ombrosi recinti per trattenervisi a giuocare a’ frussi od a’ tre setti; ‒ Pag.29.II

fucetola. Uccello migratore, beccafico (GO): farò di ammazzare come suolsi dire due fucetole ad un colpo. ‒ Pag.68.II

fumicare. Mandare un po’di fumo (Z): su un timpano che fumicava esalando certi odori da fare sconciare una incinta. ‒ Pag.58.II

fusillo. Tipo di pasta alimentare (DO): neviere di fusillo, animali o semoventi nei suddetti feudi. ‒ Pag.38.I

garbuglio. Confusione, disordine (Z): imperciocchè gli uomini del suo stampo sanno cavarsi da ogni garbuglio. ‒ Pag.17.I

gaudeamus. Godimento spensierato (Z): piombò finalmente come la morte improvvisa nel mezzo del gaudeamus. ‒ Pa.107.II

guappo. Camorrista (Z): e dimenando nuovamente il capo come sogliono fare i guappi. ‒ Pag.48.I

guarentigia. Garanzia (Z): l’argomentare dalla tolleranza governativa una certa guarentigia. ‒  Pag.104.II

guari. Molto, assai. (Z): fecero non a guari una buona salata di Austriaci; ‒ Pag.5.I

guisa. Modo, maniera (Z): in guisa che trovino pronta e spiccata la soluzione in qualsiasi arduo problema. ‒ Pag.14.I

idropatico. Cura di bagni (P): co’ suoi metodi allopatico idiopatico e omeopatico; ‒ Pag.5.I

imperciocchè. In quanto (Z): imperciocchè gli uomini del suo stampo sanno cavarsi da ogni garbuglio. ‒ Pag.17.I

imperoccchè. Poiché, giacchè (Z): imperocchè è noto che uno solo è oggidì il mestiere capace di prolificare il denaro. ‒ Pag.14.I

impiedi. Grafia unita della locuzione avverbiale «in piedi» (DO): perciocché stando all’impiedi andò a prendere per mano primamente la bella, ‒Pag.60.II

incensare. Adulare, lodare eccessivamente (Z): nei vortici di fumo di che viene incensato il nuovo porco. ‒ Pag.28.II

incenso. Adulazione (Z): da quell’altra banda una parola d’incenso: ‒ Pag.101.II

inconcusso. Incrollabile (Z): vuol distruggere a viva forza e con tutti i mezzi legali l’antico ed inconcusso assioma: ‒ P.15.II

indarno. Invano (Z) ci è questa differenza che alcuni aspettano ma sempre indarno; ‒ Pag.46.I

infistolare. Infistolire, incancrenire, infiammare (Z): e come debba infistolarsi di tutto ciò che le circonda. ‒ Pag.86.II

ingiuleppare. Sciroppare, impregnare (TM): Essa accarezza festeggia ingiuleppa certi suoi Beniamini; ‒   Pag.75.I

intutto. Completamente (TB); ma ne restò pur tanto abbastanza da mutare allo intutto le condizioni. ‒ Pag.94.II

inzibettato. Odoroso (P): Egli era inzibettato in modo assai originale e grottesco. ‒ Pag.36.II

ipecacuana. Radice ad azione emetica (Z): per poco non ottenne l’effetto che suole ottenere l’ipecacuana ‒ Pag.71.II

ippologico. Studioso di cavalli (Z): Questi studi ippologici non si possono fare che colla cognizione dell’idioma inglese. ‒ Pag.93.I.

ircana. Dell’antica regione dell’Ircania (Z): quando l’appetito piglia le proporzioni della fame, feroce al pari delle ircane tigri: ‒ Pag.54.II

levità. Leggerezza (Z): strangolare quello assassino che con tanta levità si cavava d’imbarazzo; ‒ Pag.25.II

lezzo. Cattivo odore (Z): In quanto al lezzo ed alle macchie, lo sterco non pute e non imbratta ‒ Pag.90.I

loquela. Modo di parlare (Z): colla forza della mia loquela di farne andare libero e franco a casa sua ‒ Pag.49.II

magione. Casa, abitazione (Z): fino a tanto che nol veda in quella magione, ‒ Pag.16.II

magnatizia. Nobile, signorile (Z): ad accogliere que’ tre rampolli d’ illustri e magnatizie prosapie. ‒ Pag.46.II

magnosia. Dormigliona, pigra (Z): acchiappa le costumanze delle nostre contadine e si atteggia alla magnosia. ‒ Pag.78.II

malleveria. Garanzia (Z): se non provvedute di tutte le necessarie malleverie ‒ Pag.107.II

mazzocchiaia. Pettinatrice (Z): il cui merito era dovuto alla sua mazzocchiaia, ‒ Pag.85.I

mennonista. Specie di eretico (P): è mezzogiorno l’ora dei mennonisti dei monaci e de’padroni di casa. ‒ Pag.25.II

mercè. Aiuto altrui (Z): la mercè della santa benedizione nuziale erasi acquistato il dritto di informarsi di  tutti ‒ Pag.82.I

mestieri. Compito, incombenza (Z): è mestieri che si facciano ancora serî e gravissimi studi ippologici, ‒ Pag.93.I

mezzaiuolo. Mezzadro (Z): se i frutti su gli alberi ce li avessero appiccati i mezzaiuoli, ‒ Pag.38.I

milenso. Melenso, tardo di mente, ottuso (Z): che al paragone il conte Ugolino è un milenso. ‒ Pag.8.II

montheion. premio. Il Prix Montyon è un premio letterario assegnato dall’Académie française (W): l’eredità meriterebbe il premio monthehion o il brevetto d’invenzione. ‒ Pag.26.II

morchia. Sedimento untuoso (Z): che si pasce della morchia delle grandi città, ‒ Pag.105.II

nadir. Orientato verso il basso (Z): emanciparsi il capo ad i piedi lo zenit e il nadir del loro corpo. ‒ Pag.78.II

nepotismo. Favoreggiamento a favore di parenti o amici (Z): Oggi non ci sono più privilegi, favoritismi, nepotismi; ‒ Pag.16.I

neviera. Grotta in cui si ammassa la neve (Z): casa effettiva, neviere di fusillo, animali o semoventi nei suddetti feudi. ‒ Pag.38.I

niffo. Viso umano, muso, broncio (Z): Berardo rimase interdetto e levando il niffo in aria vide… ‒ Pag. 9.I

niquitoso. Iniquo, malvagio (Z): Dal dì ch’egli aveva apposta la sua firma al nequitoso pezzo di carta con bollo. ‒ Pag.19.II

novellamente. Di nuovo (F): Tra qualche mese noi godremo novellamente sotto il regno del nostro augusto Signore e Padrone. ‒ p.26.I

novello. Nuovo (Z): trovarsi acconcia all’appuntamento ricevuto dal suo novello amante. ‒ Pag.92.II

numerario. Denaro contante (Z): Il numerario si fa sempre più raro. ‒ Pag.30.I

obbietto. Oggetto (Z): non poteva avere altro obbietto che un collocamento di capitali su le nuove Banche. ‒ Pag.102.II

omeopatico. Che concerne l’omeopatia (DO): co’suoi metodi allopatico, idiopatico e omeopatico; ‒ Pag.5.I

onninamente. Totalmente (Z): E qui ognuno s’inganna onninamente; ‒  Pag.68.I

pagliettesco. Che concerne il paglietta, leguleio cavilloso (TM): ingegnandoci di serbare lo stile pagliettesco e notarile. ‒ pag.38.I

pania. Sostanza vischiosa usata per catturare uccelli (Z): gli animi rimangono invischiati come augelletti nella pania. ‒ Pag.38.II

pappolata. Discorso lungo e sciocco (Z): tu credi che io abbia a credere una somigliante pappolata; ‒ Pag.48.II

paterino. Manicheo, eretico (Z): Dio sa che razza di birba paterino ei dovea essere ‒Pag.34.II

pedissegno. Pedisseguo, imitazione (Z): Parlando ci caso non intendiamo farci pedissegni di quella stolta dottrina ‒ Pag.98.II

perocchè. Poiché, sebbene (Z): perocchè abbiamo sempre creduto che il titolo più onorevole sia quello semplicissimo di uomo onesto. ‒ Pag.68.I

peripatetico. Chi agisce camminando (Z): che avrebbero fatto onore alle più insigni accademie peripatetiche. ‒ Pag.52.II

pleonasmo. Parole, cose inutili (Z): e le donne amano più i pleonasmi che le ellissi. ‒ Pag.7.I

preclarissimo. Splendido, illustrissimo (Z): o casta e intemerata sposa di un illustre rampollo degli esimî e precarissimi Collitorti, ‒ Pag. 38.II

precordio. Petto, cuore (Z): traendo di tempo in tempo un gran sospirone dalle ime profondità dei precordi, ‒ Pag.86.II

primamente. Prima (P): E primamente… il revolver. ‒ Pag.95.I

propalare. Divulgare (Z): Ben presto si propalò la voce su questo modo di collocare con be’frutti i capita lucci; ‒ Pag.99.II

prosapia. Stirpe (Z): ad accogliere que’tre rampolli d’illustri e magnatizie prosapie. ‒ Pag.46.II

pulcritudine. Bellezza (Z): voi che alla singolare pulcritudine et venustate del volto. ‒ Pag.38.II

qualsivoglia. Qualsiasi, qualunque (Z): la promessa d’un bel frutto da ricavare da un capita luccio qualsivoglia? ‒ Pag.98.II

quincinnanzi. Quindinnazi, d’allora in poi (P) non volle rivedere il suo amante nè quincinnanzi volle il più vedere,‒ Pag.90.I

rappattumare. Riconciliare (Z): vogliono dare a credere che possano tutto rappattumare con Domineddio ‒ Pag.83.II

referenda. Cosa da riferire (AC): non esclusi i dì festivi in cui don Prospero si recava alla referenda, ‒ Pag.16.I

rezzo. Soffio d’aria fresca (Z): maestosi alberi al cui amico rezzo eran poste due panchettine di ferro ‒ Pag.29.II

rifritto. Vecchio, troppo sfruttato (Z): Una parrucca con codino, un soprabito rifritto color caffè,  ‒  Pag.92.I

ripullulare. Comparire di nuovo (Z): que’peli maschili che sempre le ripullulano sul mento. ‒ Pag. 81.II

rozza. Ronzino (Z): E tu pretendi che paghiamo noi l’incomodo di aver  tu tenuto nella tua stalla queste due rozze. ‒ Pag.60.I

salica. Che si riferisce ai franchi (Z): La legge salica era stata interamente abolita in quella casa: ‒ Pag.56.II

sanscrito. Lingua antica indiana (Z): sapeva tanto di lingua francese quanto voi signor lettore sapete di lingua sanscrita, ‒ Pag.86.I

sbordellare. Condurre vita licenziosa (Z): Il nuovo mida andrà sbordellando a dritta e a manca; ‒ Pag.28.II

scapato. Che non ha la testa a posto (Z): è una faccenda un po’seria: è una morte da vero scapato. ‒ Pag.96.I

scempiata. Con poco senno (Z): fosse stata un tantino meno sciocca e scempiata di Gaetanina. ‒ Pag.82.II

sciloma. Ragionamento lungo e vano (Z): non aveva che poco o niente compreso del lungo sciloma di Bernardo. ‒ Pag.40.II

sdrucciolevole. Scivoloso (Z): La vita dei debiti è sdrucciolevole come un piano inchinato ‒ Pag.42.I

sillogismo. Ragionamento deduttivo (Z): studiare minutamente le sineddoche femminee e trarne i loro particolari sillogismi. ‒ Pag.76.II

sineddochi. Trasferire un termine da un concetto all’altro (Z): studiare minutamente le sineddoche femminee e trarne i loro particolari sillogismi. ‒ Pag.76.II

sirte. Bassifondo di sabbie mobili (Z): a versare  i frutti de’loro risparmi nelle voragini di queste sirti. ‒ Pag.105.II

soprammercato. Per giunta, per di più (Z): e per sopramercato popolarla di animali che si distruggono l’un con l’altro. ‒ Pag.3.I

sparnazzato. Sparpagliato, scialacquato (Z): i centomila polli di Casoria erano starnazzati di qua e di là, ‒ Pag.35.II

subbietto. Soggetto (Z): Intendo mettere le mani sopra un subbietto di altissima economia sociale e domestica. ‒ Pag.10.II

tattamellata. Ciarlata (P): Il difficile era di rispondere adeguatamente a tutta quella tattamellata ‒ pag.41.II

tegumento. Rivestimento (Z): Il cappello questi insipido tegumento che non si era mai arrischiato ad abbandonare. ‒ Pag.77.II

trengolo. Trogolo (?) vasca per alimenti da maiali (TM): e vissero nell’ozio assoluto ingrassando nel trengolo della eredità. ‒ Pa.96.II

tre setti. Gioco di carte (Z): nel mezzo di ombrosi recinti per trattenervesi a giuocare a’ frussi od a’ tre setti; ‒ Pag.29.II

unqua. Mai (Z): quelli che hanno sempre l’epa ben provvista di cibi non possono unqua intendere i supplizi della fame. ‒ Pag.34.II

uopo. Bisogno, necessità (Z): Un coniglio che all’uopo può diventare un leone. ‒ Pag.49.I

verbigrazia. Per esempio (Z): Ecco verbigrazia un’opera veramente utile. ‒ Pag.17.II

viro. Uomo (Z): queste gentili mammifere acchiappatrice del cuore e della borsa del viro, ‒ Pag.7.I

zanzara. Spia, delatore (TD): Già, egli non avea più bisogno di fare il mestiere della zanzara, ‒ Pag.17.I

zigaro. Sigaro (DO): erano tre giovanotti eleganti con certi enormi zigari in bocca, ‒  Pag.35.II