TEATRI

 Fiorentini – Questo teatro rimase chiuso martedì sera per la morte della madre dello egregio impresario signor Adamo Alberti – Mercoledì e giovedì si è ripetuto il grazioso proverbio in un atto in versi martelliani di F. de Renzis col titolo Un bacio dato non è mai perduto. Il sig. Majone nella parte del Conte non fa desiderare il Salvini, che la eseguiva prima di lui. Il Salvini cadeva un poco quando toccava la corda amorosa. Nella graziosa commedia I gelosi Fortunati la signora Tessero e il Signor Majone gareggiarono in valentia, sì che riscossero frequenti plausi.

   Venerdì sera si è ripetuta la nostra Commedia L’Anatema Sociale.

***

FeniceIl Carrettiere degli Ottogalli o la Figlia del Forzato, dramma popolare che si riprodusse su questo teatro domenica e lunedì, richiamò molta gente, non ostante il caldo che comincia a fra guerra ai teatri.

   È superfluo il dire che quegli si fece più applaudire fu l’artista Zampa Tommaso (il Carrettiere).

   Ci piacque pure il sig. Viscusi nella parte di Bernardo il sartore.

   Martedì, per serata dell’attrice signora Giuseppina Forneris, si rappresentò un dramma storico in 3 atti col titolo I Figli di Eduardo IV, che fu seguito da una farsa col Pulcinella, nella quale ci divertirono moltissimo Ricciardi e Ruta.

***

Goldoni – La Betly su queste scene ha ottenuto un brillante successo: accurata n’è stata l’esecuzione da parte dei tre artisti esecutori, signora de Santis e signori de Santis tenore e de Giorgio baritono.

   Benché il calore cominci a spopolare i teatri, pur nondimeno facciamo voti che questo teatrino, diretto da operoso impresario, e provveduto di artisti di buon volere, sia più favorito da fortuna.

   Proponiamo all’impresario Musetta la riproduzione delle seguenti antiche musiche buffe e semiserie di rinomati maestri: Olivo e Pasquale del Donizzetti, il Campanello dello stesso maestro, la Strega di Dernecleugh del Gagliardi, la Villana Contessa del Fioravanti, l’Elvira del de Giosa, il Diavolo color di rosa del Petrella.

                                                                                        FRANCESCO MASTRIANI