TRAMA

      Nereo d’Orsani, il quale ha avuto un’infanzia infelicissima e povera, grazie ad inauditi sacrifici e sofferenze, diventa un valentissimo medico, che si avvale nella sua arte terapeutica dell’aiuto della botanica. Molto bravo come dottore è altrettanto cinico e disprezzatore dell’umanità in genere. Grazie alla sua passione di curare malattie inconsuete, conosce i due personaggi principali del racconto: Raffaella, giovane e bellissima fioraia che vive nell’isola di Capri insieme alla madre Maria Rosa, e che soffre di catalessia, e Nefasto giovane e povero orfano svizzero che pure si trova nell’isola insieme ad un suo zio, e dove hanno una misera fabbrica di fiammiferi.

    Nefasto in seguito perde anche lo zio, e a causa del mestiere che esercita si ammala gravemente di tisi. I due giovani si conoscono prima che contraggono le malattie; Nefasto è innamorato di Raffaella, ma non le palesa la sua passione perché la giovane ama Eugenio che però, marinaio, s’imbarca per l’America e non ritorna più a Capri.

   Il primo ad ammalarsi è Nefasto, che prevedendo vicina la sua morte pensa di rivolgersi al dottore Nereo che vive ad Orsano, un paesello dell’entroterra napoletano e la cui fama di valentia della sua arte, era giunta anche a Capri. Nefasto desidera sapere quanti giorni gli restano da vivere perché lo zio Graziano morendo gli consegna un plico che il giovane è autorizzato ad aprire solo qualche giorno prima della sua morte.

   Il dottor Nereo accetta di curare Nefasto ospitandolo nella sua casa, ma lo aiuta non per filantropia, ma appunto perché la malattia del giovane lo attira; lo cura riesce a guarirlo. Nello stesso periodo in cui Nefasto è suo ospite, il dottor Nereo viene attratto anche dalla catalessi di Raffaella ed ogni giorno si reca a Capri per curarla, rimanendo tutta la notte nella casa in cui vive la giovane in compagnia della mamma. Nereo comincia a curare Raffaella, e se ne innamora perdutamente. Riesce poi a portarla sulla via della guarigione.

    In seguito, anche grazie all’aiuto di Nefasto, che è un valente suonatore di mandolino, e dopo aver ascoltato alcune sue melodie, la giovane guarisce completamente. A questo punto Nereo chiede alla madre la sua mano, e la proposta viene accettata. Ma nel rivedere dopo diverso tempo Nefasto, la giovane va ancora in catalessi e sempre grazie alle note del mandolino di Nefasto, guarisce di nuovo.

   Per un fortuito caso, Nereo capisce che Nefasto è innamorato della giovane e ne è ricambiato, in tal modo compie forse per la prima volta una buona azione nella sua vita,  e fa si che i due giovani si sposano, donando loro parte delle sue ricchezze. Nefasto aveva letto il plico misterioso, dove era scritto che era figlio illegittimo di una nobildonna svizzera.

                                      ROSARIO MASTRIANI