VOCABOLI DESUETI

 

acciò. Affinchè (Z): colpire la mano destra del conte acciò questi abbandonasse l’arma: – Pag.8.II

acefale. Senza testa (Z): O povero senno umano baloccato in tal guisa dalle razze acefale che si dicono civili. – Pag.14.II

acrimonia. Asprezza, livore (Z): ma mi propongo di darle una lezioncina per correggerla della sua soverchia acrimonia. – Pag.7.II

addietro. Indietro, antecedente (Z): La felicità non è che l’ombra dell’uomo: essa è sempre avanti o addietro di lui. – pag.50.II

addimandare. Nominare, appellare (F): Sessa bella e gentile città della Campania e addimandata Julia felix classica. Pag.34.I

adulterata. Sofisticata, alterata (Z): meno contaminata dalle brutture del vizio meno adulterata dalla menzogna e dalla ipocrisia. – Pag.86.I

adunque. Dunque (Z): Io vi dicevo adunque che il banchiere Isacco von Reisen e il conte di sant’Arnone – Pag.77.I

aggraddevole. Gradevole, piacevole (Z): Signora baronessa voi non potete farmi un più aggradevole invito. – Pag.28.II

alabastro. Ciò che è molto chiaro, diafano (Z): che pieghe che rotondità che sodezza di rose e di alabastri, – Pag.9.I

alcova. Camera da letto inteso come nido d’amore (Z): si sapea nelle alte sfere come il conte fosse l’eroe di molti misteri d’alcova. – Pag.30.I

alterco. Litigio, violento scambio d’insulti (Z): non lasciavano a dubitare che un vivo alterco avea luogo fra quei due. – Pag.100.II

ambrosia. Cibo degli dei (Z): giacchè gli dei si pascono di nettaree di ambrosia, – Pag.16.I

ammantare. Coprire (Z): Si ammanta di forza e di decoro e sarà lieta negli ultimi giorni. – Pag.92.I

andossene. Se ne andò (TM): Egli andossene colla bambina a casa di Andrea del Pino padre della sua fidanzata Biagina. – Pag.96.I

appiattato. Nascosto (Z): sendomi risoluto di ricercare il conte di sant’Arnone in qualsivoglia angolo d’Italia si fosse appiattato. – Pag.96.II

appiccicare. Attaccare, appioppare (Z): ma è proprio una legge appiccicata lì nel codice per un certo riguardo – Pag.13.II

appo. Presso, accanto (Z) e andò a collocarsi appo la sedia di suo marito che le rivose il più amabile sorriso. – Pag.43.I

apponere. Indovinare, attribuire, imputare (Z): per che egli si apponeva il nome di Franco; – Pag.22.I

arcadica. Frivola, leziosa (Z): ma quelli erano tempi di arcadica innocenza. – Pag.47.I

aspettazione. Attesa (Z): Olivo sembrava distratto da un pensiero da un’aspettazione: – Pag.126.II

astringere. Obbligare, costringere (Z): abusare della padronanza che avete di me per astringermi ad una viltà, – Pag.74.I

atrofia. Diminuzione di volume di un organo (Z) i disinganni perpetui la corruttela morale l’apatia dello spirito l’atrofia del cuore, – Pag.41.II

attesochè. Dato che, considerato che (Z): Attesochè la disgraziata era perita nelle acque del Garigliano. – Pag.116.II

aura. Venticello leggero e piacevole (Z): massime a quelle che vivono nelle aure profumate degli eleganti salotti. – Pag.67.I

avite. Che proviene dagli avi (Z): il primogenito Filippo ereditò le avite ricchezze, – Pag.35.I

avria. Avrebbe (TM): Se ciò fosse ella non avria mancato di aprirsi alla madre sua, – Pag.68.II

avvegnachè. Benché, sebbene (Z): avvegnachè altri potrebbe forse trovare tra loro qualche punto di somiglianza. – Pag.28.I

avvezzo. Abituato (Z): Avvezzo agli agi e alle mollezze dei ricchi come potrà sopportare la povertà? – Pag.56.II

avviluppata. Avvolta, coperta (Z): ma per quanto bene avviluppata l’avessero in panni di lana, – Pag.95.I

bagordo. Stravizio, gozzoviglia (Z): Una vita dissipata tutta spesa ne’bagordi nell’ozio nel giuoco, – Pag.70.II

baiuca. Sciocchezza, inezia (Z): Nondimeno dove a voi non convenga ammettere questa baiuca, – Pag.98.II

balenare. Emettere, apparire all’improvviso (Z): Una cert’aria di distinzione balenava nel nobile inarcamento delle sue folte sopracciglia, – Pag.99.I

balestrare. Lanciare occhiate (P): Egli balestrò uno sguardo all’intorno come se temesse di ritrovare qualcuno. – Pag.38.I

baloccare. Prendersi in gioco (DO): O povero senno umano baloccato in tal guisa dalle razze acefale che si dicono civili. – Pag.14.II

balzello. Tributo esoso e straordinario (Z): se togli il balzello che ciascheduno di essi avea a pagare alla bellezza della nostra Lelia. – Pag.17.I

banda. Lato, parte (Z): Da una banda le parea che tacendo ella mal rispondesse alle affettuose premure di quel signore – Pag.88.II

beltà. Bellezza (Z): Fallace è l’avvenenza ed è vana la beltà: la donna che teme il Signore ella sarà lodata. – Pag.92.I

benevoglienza. Buona disposizione d’animo (Z): pel quale forse eglino potranno avere benevoglienza ma non stima – Pag.51.II

bietolone. Sciocco, insulso (Z): da non potersi giammai innamorare di un bietolone effeminato che avea lingua assassina, – Pa.21.II

burbanzosa. Arrogante, boriosa (Z): Avanti rispose il capitano con burbanzosa impazienza. – Pag.6.II

canzonare. Burlare, prendere in giro (Z): a sera una ottantina di persone traevano colà per canzonarsi a vicenda, – Pag.8.I

cavaliere. A cavallo (Z): che io raccolsi sul ponte della osteria di Sant’Agata che è a cavaliere del Garigliano, – Pag.108.II

cavezza. Finimento per la testa degli equini (Z): La stalla di marmo la greppia d’avorio e la cavezza di perle onde quell’imperatore onorò il suo cavallo – Pag.24.II

celiare. Scherzare con parole (Z): Signor conte fratello ella non avrebbe forse tanta voglia di celiare se sapesse – Pag.59.I

centellino. A poco a poco (Z): Non fu possibile indurre la giovane a bere un solo centellino. – Pag.120.II

cerogeno. Sorta di cera stearica (Z): Ciò detto accese il sigaro da un cerogeno del tavolino, – Pag.31.II

chiosa. Commento critico (Z): Non mancarono le chiose e i comenti sul fatto. – Pag.17.II

ciglione. Orlo d’un precipizio (Z): Questo ponte congiunge i ciglioni di una profonda vallata, – Pag.93.I

colà. In quel luogo, laggiù (Z): a sera una ottantina di persone traevano colà per canzonarsi a vicenda, Pag.8.I

colpabilità. Colpevolezza (Z): perocchè battendomi avrei accettato una colpabilità od almeno un’accusa – Pag.84.I

comechè. Comunque, sebbene (Z): sotto le quali dardeggiava un occhio vivacissimo comechè velato sempre da infinita malinconia. – Pag.99.I

concitazione. Intensa agitazione dell’animo (Z): Ed entrambi proseguirono a camminare con una certa concitazione, – Pag.118.II

conturbazione. Turbamento profondo (Z): non die’ segno alcuno di conurbazione; – Pag.19.II

cortina. Tenda che separa due ambienti (Z): Un ombra si vede sdrucciolare tra quelle cortine. – Pag.55.I

convincimento. Persuasione, convinzione (Z): e sonomi acquistato il convincimento che la felicità non è che l’ombra dell’uomo: – Pag.50.II

costernato. Avvilito, afflitto (Z): Credete pure fratello che questa vostra disgrazia ha costernato tutto il paese. – Pag.61.II

costumanza. Usanza, consuetudine (Z): Per certa gente è più comoda questa costumanza. – Pag.8.I

cotale. Tale, siffatto (Z): Il segreto del fascino che questi cotali esercitano su le figlie di Eva consiste – Pag.28.I

cresta. Congiungimento di due versanti montuosi (Z): il castello di sant’Arnone su la cresta di un monte. – Pag.73.II

crestaia. Modista (Z): mentre in sostanza non hanno conquistato che qualche povera crestaia: – Pag.29.I

crocchio. Gruppo di persone (Z): si riversavano negli orecchi tra i diversi crocchi di quelli che non prendeano parte alla danza. – Pag.47.I