abbacinare. Abbagliare, illudere (Z): Erode il grande abbacinava tutti gli sguardi per tracotante splendore della sua bellezza – Pag.65.II
abbiente. Benestante (Z): dove abitava un personaggio abbiente dovizie e beni. – Pag.91.I
abbietto. Spregevole, ignobile (Z): e mangiava il pane e bevea il vino cogli uomini più abbietti accontavasi, –Pag.74.I
abborrire. Avere in orrore, avversione (Z): abborre il silenzio e il romore il fastidia detesta la solitudine; – Pag.82.II
abitacolo. Spazio destinato alle persone (Z): era propriamente l’abitacolo di tutti gli spiriti malvagi – Pag.75.II
abluzione. Lavaggio delle mani (Z): aveano già rendute appo gli ebrei molto familiari le abluzioni. – Pag.43.I
affinché. Affinchè (Z): acciocché liberati dalle mani de’nostri nemici, – Pag.20.I
accommiatare. Dare commiato, congedare (Z): Così questi due malvagi uomini si accommiatarono, – Pag.103.I
accontare. Intendere (Z): e mangiava il pane e bevea il vino cogli uomini più abbietti accontavasi, Pag.74.I
acremente. Aspramente (Z): acremente si pose a censurare la condotta di quella donna, – Pag.73.I
adamantina. Pura, onesta (Z): La voce dell’innocenza ha una verità che spetra i cuori più adamantini. – Pag.115.II
addimandare. Nominare, appellare (Z): Era nella reggia degli Erodi una sala vastissima addimandata la Sala di Saulle, – Pag.73.III
adeguata. Pareggiata, distesa sullo stesso piano (F): sarà adeguata al suolo così che di essa non resterà più che dolorosa memoria; – Pag.93.II
adombrare. Oscurare (Z): Non aveva egli finito di proferire queste parole che una nuvola risplendente gli adombrò. – Pag.122.II
adunque. Dunque (Z): Tu credi adunque che questo stolidaccio di popolo sarebbe capace – Pag.104.II
affettare. Ostentare, desiderare (Z): i signori di Roma in quel tempo affettavano le fogge de’greci sibariti. – Pag.25.II
afflato. Estro, ispirazione, influsso (Z): sacerdoti i quali ispirarsi dovrebbero a’più puri afflati della fraterna carità dettero l’esempio della più efferata tirannide. – Pag.108.II
affocata. Avvampata, infervorata (Z): le affocate aure della sala contendano il piacere di baciare que’capelli da cherubo. – Pag.101.III
agape. Convitto d’amici (Z): come di te dovranno impazzare tutt’i grandi signori che sederanno all’agape reale! – Pag.93.III
agata. Pietra silicea diafana (DO): Le agate gli smeraldi gli opali i rubini le perle tempestavano il suo trono, – Pag.16.II
aio. Educatore, istitutore (Z): ed in appresso era divenuto aio del giovine Caligola. – Pag.16 .II
allegare. Apportare, addurre (Z): I partegiani di Erodiade allegvano esser lei nipote del grande Erode, – Pag.80.II
allegazione. Presentazione di prove, testimonianze (Z): La sola che non prestasse fede ad una tale allegazione, – Pag.53.II
allogare. Trovare posto, sistemare (Z): che fece allogare nel Tempio il simulacro di Giove; – Pag.118.I
alma. Eccellente, singolare (F): e innanzi che gli occhi miei si chiudano per sempre all’alma luce del sole, – Pag.3.III
alpestre. Montuoso, scosceso (Z): Chiusa tra muraglie inaccessibili di alpestri rupi, – Pag.74.II
altresì. Anche, inoltre (Z): Daniele avea profetato altresì che al tempo della venuta del Redentore – Pag.123.I
ambedue. Tutti e due, entrambi (Z): Rimasero ambedue per alcuni momento silenziose e immote – Pag.113.II
amendue. Ambedue, entrambi (Z): a fe’mia ch’io non possa chiuderli amendue – Pag.112.II
amistà. Amicizia, familiarità (Z): Possa questo bacio esser suggello di amistà lunga e sincera tra due principi, – Pag.13.III
ammantare. Coprire (Z): Tetre nugole ammantavano la stellata volta del cielo. – Pag.147.IV
ancella. Domestica, cameriera (Z): L’ancella ritornò dicendo che un figliuolo unico era morto – Pag.55.I
anelito. Respiro ansante, soffio (Z): esalato l’estremo anelito in ciascheduna di quelle sublimi torri. – Pag.61.II
angere. Affliggere (Z): Che cosa ti ange in questo dì sì lieto? – Pag.93.III
animavversione. Biasimo (Z): e tale animavversione contro la nuova regina e contro l’adultero re, – Pag.76.II
annoso. Che ha molti anni (Z): Era in quell’oliveto un sito foresto tutto chiuso da fronzuti alberi annosi, – Pag.147.IV
antivenire. Prevenire, arrivare prima (Z): Tra due ore sarò dal re prima che altri mi antivenga. – Pag.80.I
antro. Caverna, spelonca (Z): La poca luce ch’era in quell’antro se non bastò alla visitatrice – Pag.113.II
apofisi. Sporgenza o protuberanza ossea (Z): e le ossa pronunziarsi in tutte le loro lugubri apofisi. – Pag.52.I
apogeo. Culmine (Z): Salome si trovava nell’apogeo della poesia della donna. – Pag.89.III
apostasia. Abbandono della propria dottrina (Z): Simone accusava di apostasia quelli che – Pag.52.I
apostata. Chi rinnega la propria fede (Z): da quelle perché la giudicano apostata del proprio sesso, – Pag.48.III
apparisce. Appare (Z): e la virtù ci appare come una stolta poesia. – Pag.81.II
appicco. Opportunità, pretesto, occasione (Z): non dava appicco ad accuse di sorta veruna; – Pag.90.I
appo. Presso accanto (Z): che appo gli ebrei era vituperata come una maledizione di Dio. – Pag.15.I
apporre. Trovare da ridire, obiettare (Z): e che crediamo apporci nel dire ancora oggidì lo governa. – Pag.14.I
ara. Antico altare (Z): Effetti e squisiti aromi d’Arabia bruciavano su le are d’oro accanto a lei. – Pag.89.II
aremme. Harem (Z): anteponeva qualcuna delle schiave di cui avea ricco l’aremme, – Pag.18.II
arringare. Esortare col discorso (Z): e indossate regali vesti arringò loro alla presenza del popolo, – Pag.211.IV
artefice. Chi realizza opere o lavori di una certa capacità (Z): facendo venire da Tiro i legnami e gli artefici del re – Pag.59.II
apergere. Spargere, cospargere (Z): aspergere di cenere la tua chioma e la tua fronte; – Pag.92.II
asciolvere. Colezione, merenda (Z): su la quale è lo asciolvere della reina. – Pag.84.III
asperità. Irregolarità, scabrosità (Z): e per quanto eccezionale l’asperità della sua penitenza, – Pag.39.III
aspettazione. Attesa (Z): ci parlano di questa universale aspettazione ch’era in oriente. – Pag.26.I
aspide. Serpente velenoso (Z): la cui infrazione pone nel cuore del peccatore quell’aspide fierissimo – Pag.88.II
asservare. Rendere servo, assoggettare (DO): e l’uomo così asservato al genio del male, – Pag.83.II
assiso. Seduto (Z): il prego che quando egli sul trono di Giudea si fosse assiso, – Pag.96.II
astio. Rancore, malanimo (Z): Un pensiero di astio e di invidia avea mosso il perfido figlio – Pag.85.I
atrio. Locale d’ingresso di un edificio (Z): i portici del vestibolo maggiore e degli atri della reggia. – Pag.73.III
attesamente. Con attenzione (P): ma parea che attesamente gli spiasse i diportamenti, – Pag.93.I
attratto. Storpio, paralitico (Z): ridona la vista ai ciechi nati e fa camminare gli storpi e gli attratti, – Pag.54.I
augello. Uccello (Z): Sinistri augelli aveano scavato i loro nidi ne’crepacci dell’orrida rocca, – Pag.74.II
aura. Venticello leggero e piacevole (Z): Colla leggerezza dell’aura Salome spiccò il volo – Pag.18.III
aurato. Che ha il colore dell’oro (Z): Posò l’aurato serto su la chioma del sire, – Pag.98.III
auretta. Piccolo venticello leggero e piacevole (Z): ti sento nell’auretta gentile che mi bacia le gote; – Pag.50.III
aureo. Nobile, pregevole, prezioso (Z): dovesse un dì sedere su aureo trono e possedere la padronanza dell’universo. – Pag.96.II
avello. Tomba, sarcofago (Z): le ossa de’sepolti si commuovessero ne’loro avelli. – Pag.45.I
avria. Avrebbe (TM): Gesù avria detto e perché dunque non avete creduto in lui. – Pag.141.IV
avvegnachè. Benché, sebbene (Z): Avvegnachè ne’miei libri io sempre mi studiassi di ravvivare negli animi – Pag.5.I
avvenire. Imbattere (Z):Gesù si avvenne in parecchi de’suoi discepoli, – Pag.71.I
avvinta. Stretta, legata (Z): dello illegittimo amore ond’ella era avvinta al cognato? – Pag.87.II
azzimo. Pane non lievitato (Z): la tavola de’dodici pani azzimi e il terribile altare degl’incensi, –Pag.58.II
bacile. Largo recipiente a forma circolare (Z): e di’al re che presto ei ti faccia portare in un bacile la testa del Nazir, – Pag.110.III
baciollo. Lo baciò (TM): e nuovamente baciolli tutta dileguandosi in amarissime e copiose lacrime. – Pag.67.I
bagordo. Stravizio, gozzoviglia (Z): Ma quello ch’ei lucrava per illeciti mezzi sciupava in bagordi e stravizzi. – Pag.87.I
balenare. Apparire all’improvviso (Z): cui forse balenò nella mente il truce intendimento di Erode, – Pag.84.I
balzello. Tributo esoso e straordinario (Z): parecchi soldati e pubblicani ovvero riscuotitori di balzelli, – Pag.34.I
bambagia. Cotone non filato in fiocco (Z): avea lunga barba così bianca che sembrava di fina bambagia. – Pag.109.II
banda. Lato, parte (Z): e si pose da una banda del breve usciuolo per lasciar passare – Pag.112.II
bazzicare. Frequentare abitualmente (Z): e credo appormi chè molto io bazzicai nella corte di Erode il grande; – Pag.112.II
beltà. Bellezza (Z): per cogliere la fierezza della beltà di quella donna, – Pag.113.II
benevoglienza. Buona disposizione d’animo (Z): per cattivarsi la benevoglienza del novello imperadore, – Pag.3.II
benpresto. Quasi subito (AC): Benpresto questa malevoglienza prese l’aspetto dell’odio; – Pag.30.II
bensì. Tuttavia, per altro (Z): bensì giunta gli era la fama della sovrumana virtù – Pag.51.I
beone. Chi ha il vizio di bere, ubriacone (Z): Ecco il mangione ed il beone, – Pag.66.I
blandire. Lusingare, carezzare (Z): né gli orecchi blanditi da un’amica parola. – Pag.91.I
blandizia. Lusinga (Z): Circondata di splendori di omaggi di blandizie d’ogni sorta, – Pag.83.II
borbottone. Brontolone (Z): Giuda era borbottone e mormoratore; – Pag.72.I
bordaglia. Gentaglia (Z): Salome ho io ben intesi le grida di quella bordaglia? – Pag.17.III
brama. Desiderio ardente e intenso (Z): avresti tu brama di uscire dal servile tuo stato e arricchire? – Pag.125.I
broccato. Tessuto prezioso (Z): vestita di una stoffa somigliante al broccato bianco, – Pag.64.III
buccinare. Spargere la voce, insinuare (Z): pur nondimeno si buccinava che il Sinedrio fosse ito a richiedere al re – Pag.15.III
caduca. Che è destinata a cadere (Z): colle mille infermità della carne caduca. – Pag.42.I
caducità. Fragilità, transitorietà (Z): E queste parole del Cristo dicono abbastanza della fallacia e della caducità degli umani splendori – Pag.96.II
cagione. Occasione, motivo (Z): nel supporre che una di queste cagioni potesse far –Pag.42.I
cagnesco. Guardare torvo, ostile (Z): Le due fazioni avverse guardavansi in cagnesco, – Pag.14.III
calamo. Cannuccia o penna usata per scrivere (Z): essenze preziosissime venivano composte per via di calami, – Pag.38.II
calere. Interessare, stare a cuore (Z): Credi tu che di me gli calga, – Pag.41.II
caligine. Fuliggine, fumo (Z): Guizza un lampo di Dio attraverso le scuri caligini – Pag.193.IV
canuto. Che ha la barba e capelli bianchi (Z): qualche cosa il canuto dovè dire sottovoce al carceriere – Pag.109.II
caosse. Caos, gran disordine, confusione (Z): L’universo era caosse e il caosse era tenebre. – Pag.44.III
capei. Capelli (TM): avea la testa d’angiolo coperta di capei d’oro. – Pag.52.I
capezzale. Letto di malato o moribondo (Z): vegliava dì e notte accanto al capezzale dell’infermo. – Pag.52.I
carcame. Carcassa (Z): e mostrò agli occhi esterrefatti della donna di Erode il carcame delle ossa del petto. – Pag.30.III
carche. Cariche (Z) Le braccia carche di costosissime smaniglie, – Pag.39.II
cariatide. Persona immobile e silenziosa (Z): Erano questi per così dire due cariatidi che non si aveano a muovere – Pag.84.II
carole. Antica danza eseguita da più persone in cerchio (Z): le cui carole piacciono tanto ad Erode mio consorte. – Pag.93.III
cascemirro. Adattamento a cachemire (Z): un farsetto di verde cascemirro corso da tre ordini di pietre preziose – Pag.85.III
cataletto. Barella per trasportare feriti o malati (Z): discese co’suoi piedi dal cataletto, – Pag.62.I
cattiva. Prigioniera, schiava (Z): e l’altra parte fa portare cattiva in Babilonia; – pag.116.I
cattivare. Acquistare l’amicizia altrui (Z): per cattivarsi la benevoglienza del novello imperadore, – Pag.3.II
cattività. Schiavitù, prigionia (Z): 393 anni trascorsero dalla separazione de’due regni fino alla cattività babilonica,– Pag.120.I
cenacolo. Stanza in cui fu svolta l’ultima cena di Gesù (Z): Ed egli vi mostrerà un gran cenacolo messo a disposizione. – Pag.144.IV
cenobio. Convento di monaci (Z): Così abbiamo visto ne’cenobi ne’chiostri e ne’monasteri, – Pag.51.II
censore. Critico abituale e severo (Z): Stette alcun spazio di tempo Erodiade a riguardare il suo severo censore. – Pag.77.III
ceruleo. Di colore azzurro chiaro (Z): smarrito lo sguardo de’suoi occhi cerulei, – Pag.78.I
cherubo. Cherubino, persona di delivata bellezza (Z): le affocate aure della sala contendano il piacere di baciare que’capelli da cherubo. – Pag.101.III
cheto. Silenzioso, quieto (Z): E state cheti e non andate dicendo né facendo romore – Pag.37.III
chicchessia. Chiunque, qualunque (Z): non è mia giurisdizione il giudicare e il condannare chicchessia. – Pag.57.II
chiostro. Luogo chiuso e recintato (Z): Così abbiamo visto ne’cenobi ne’chiostri e ne’monasteri, – Pag.51.II
cilestre. Celeste (Z): Una candida tunica gli copre il corpo ed un mantello cilestre le spalle. – Pag.42.I
cilizio. Cilicio panno ruvido e grossolano, cintura molto ruvida (Z): non ha altro vestimento addosso che una specie di cilizio di peli di cammello – Pag.14.I
cimosa. Bordura laterale di stoffa (Z): ci era sempre per così dire un po’di cimosa da tagliare, – Pag.72.I
cinnamo. Cinnamomo, pianta come la cannella (Z): se non la fragranza contenuta nelle fibre de’cinnamo; – Pag.82
cinnamomo. Pianta come la cannella (Z): dal cinnamomo che spande il più soave degli odori, – Pag.12.I
cipiglio. Espressione adirata, torva, arrogante (Z): e che non sa guardarti altrimenti che con fiero cipiglio? – Pag.58.III
circoncisione. Intervento chirurgico per scoprire il glande (Z): il pargoletto dove a essere circonciso l’ottavo giorno dalla sua nascita. – Pag.19.I
clamide. Corto mantello, manto (Z): gli misero addosso un clamide del colore del cocco, – Pag.173.IV
claustrale. Del chiostro (Z): nel silenzio della sua cella claustrale e la infiorata regine de’salotti. – Pag.89.III
cocchio. Carrozza signorile trainata da cavalli (Z): trionfante traeva su dorato cocchio alla reggia d’Israello; – Pag.112.I
colà. In quel luogo, laggiù (Z): Colà gli angioli s’innamorarono delle figlie dell’uomo. – Pag.11.I
colcato. Coricato (Z): ma starsi bensì mezzo colcati su una sorta di letticciuoli; – Pag.97.II
commenda. Titolo ed insegna di commendatore (Z): a cui gli autori abbruciano bugiardi incensi per carpirne un siondolo od una comemnda, – Pag.7.I
compunzione. Dolore e detestazione dei peccati commessi (Z): si picchiavano il petto colle più enfatiche dimostrazioni di profonda compunzione, – Pag.70.II
concento. Armonia, accordo musicale (P): Perché i concenti del gravicembalo, – Pag.46.III
concetto. Concepito (Z): avea concetto l’ardito pensiero di presentarsi alla regina, – Pag.101.II
conciossiaché. Poiché, qualora (Z): Conciossiaché venne Giovanni Battista, – Pag.65.I
conculcare. Opprimere, vilipendere (Z): e non si fanno scrupolo per questo di conculcare tutte le leggi della equità e della giustizia. – Pag.10.II
concupiscenza. Desiderio bramoso di piaceri sessuali (Z): guardò la donna di suo fratello coll’occhio della peccaminosa concupiscenza: – Pag.41.II
consesso. Assemblea di persone autorevoli (Z) avea chiamato a consesso i membri del Sinedrio, – Pag.78.II
consunzione. Lento deperimento (Z): possa far il miracolo di salvar il figliuolo tuo dalla consunzione. – Pag.53.I
connubio. Matrimonio (Z): con delirio nel santo connubio degli spiriti, – Pag.98.I
conturbossi. Si conturbò (TM): Udendo le quali cose assai conturbossi il re; – Pag.84.I
converso. Contrario (Z): siccome pel converso era idonea a scervellare i sani, – Pag.99.II
convitato. Chi è invitato e interviene a un convito (Z): Maraviglia estrema indusse in tutt’i convitati e massime degl’incliti ospiti – Pag.52.II
convito. Pranzo solenne (Z): e beviamo tutti alla salute della regina del convito. – Pag.58.II
coorte. Insieme di persone e di cose (Z): La sua bellezza produsse un vivo entusiasmo tra quelle coorti; – Pag.22.II
corriva. Condiscendente (Z): io tremo per te o regina chè corriva alla pietà è ogni scempiata plebe, – Pag.103.II
cortina. Tenda che separa die ambienti (Z): la pesante cortina di damasco che copriva l’uscio di quella stanza si sollevò. – Pag.45.II
corsiere. Cavallo da corsa o da battaglia (Z): i dorati cocchi i superbi corsieri e le gemme delle dame romane, – Pag.22.II
cortigianeria. Adulazione, piaggeria (Z): perciocchè mai discesi a cortigianeria di sorta veruna, – Pag.7.I
cortigiania. Adulazione, prostituzione (Z): Erode Antipa per cortigiania a Cesare, – Pag.47.I
coruscare. Risplendere (Z): delle gualdrappe de’cammelli coruscavano a’raggi del sole, – Pag.81.I
cosiffatto. Tale, simile (Z): cosiffatto ricordo ivasi perdendo a poco a poco, – Pag.46.I
costa. Di lato, di fianco (Z): Un giorno egli avvenne che di costa all’uscio – Pag.54.I
costumanza. Usanza, consuetudine (Z): Conforme alla costumanza ebraica il popolo orava al di fuori, – pag.15.I
costura. Cucitura posteriore delle calze (Z): Una specie di larghi calzoni guarniti in oro su le costure – Pag.85.III
cotale. Tale, siffatti (Z): e facendo cotale atto che significava propriamente – Pag.58.I
cruna. Piccolo foro all’estremità dell’ago (Z): è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel suo regno. – pag.140.IV
cuna. Culla (Z): che nascer dovesse in tutto lo splendore d’una regia cuna, – Pag.30.I
damasco. Drappo di seta in un solo colore (Z): la pesante cortina di damasco che copriva l’uscio di quella stanza si sollevò. – Pag.45.II
dape. Banchetto, vivanda (Z): mandavano le più costose loro dapi alla mensa del re di Galilea. – Pag.16.II
dappoichè. Poiché, da quando (Z): dappoichè nessuna speranza le desse che da essa – Pag.15.I
dardeggiare. Mandare raggi infuocati (Z): Il sole dardeggiava i suoi raggi su la cupola dorata – Pag.51.II
dardo. Freccia per arco o balestra (Z): si fosse trovato al fianco un pugnale o un dardo attossicato, – Pag.80.III
decollazione. Decapitazione (Z): che vollero ottenere da re Erode la decollazione del Battista. – Pag.6.I
dedicazione. Consacrazione di persona o di cosa (Z): dopo averlo fatto purificare con novella Dedicazione. – Pag.60.II
delazione. Soffiata, spiata (Z): Pilato più non si curò delle delazioni del ciabattino, – Pag.96.I
deputazione. Assegnazione ad un incarico (Z): spedirono deputazioni al re acciocché desse loro la pace. – Pag.211.IV
desco. Tavola, banco (Z): Se egli accetta di sedere al mio desco, – Pag.64.I
desinare. Pasto sostanzioso della giornata (Z): Era già quasi al suo termine il desinare, – Pag.67.I
desio. Cosa desiderata (Z): Allora se stolto desio di vendetta lo sprone a spignere i suoi barbari – Pag.103.II
desso. Esso (AC): Quel desso io sono rispose il garzone. – Pag.110.II
destro. Opportuno, propizio (Z): Abbassuero furbo destro intraprendente gittò un’occhiata – Pag.83.I
deuteronomio. Libro ebraico (Z): ogni servo sarà circonciso nel deuteronomio è scritto. – Pag.38.I
diafano. Delicato, esile, gracile (Z): Non era soltanto il digiuno che rendea diafano il volto del profeta, – Pag.41.III
dianzi. Or è poco tempo, una volta (Z): purtuttavia giammai dianzi non avea preso a trattare direttamente un subbietto – Pag.5.I
diceria. Chiacchiera, voce priva di fondamento (Z): Molte strane dicerie corsero su questa morte. – Pag.193.IV
dilettazione. Divertimento, piacere (Z): procacciarsi il maggior numero di dilettazioni dello spirito e del corpo. – Pag.54.II
dimandata. Denominata (Z): Questa festa è dimandata kipur ovvero giorno dell’espiazione. – Pag.49.II
dimora. Indugio, ritardo (Z): L’Antipa non volle porre dimora alcuna per recarsi in Arabia; – Pag.17.II
dinegrato. Calunniato, diffamato (Z): non più dinegrati saranno i tuoi spirti da trambasciose veglie; – Pag.92.II
diportamento. Comportamento, contegno morale (Z): a’diportamenti della vita civile e domestica onde colà a mala pena – Pag.47.I
dirincontro. Dirimpetto, al contrario (P): è noto che Gerusalemme è costruita su due colli posti di rincontro l’uno all’altro, – Pag.51.II
dirotti. Ti dirò (TM): Ascolta dirotti brevemente che pochi minuti mi si concedono di star teco. – Pag.110.II
discernere. Vedere distintamente, riconoscere (Z): non bastò alla visitatrice per tutta discernere la dolce bellezza – Pag.113.II
discrepanza. Disaccordo, diversità d’idee (Z): La discrepanza delle costoro opinioni su i dommi essenziali – Pag.54.II
disiata. Cosa desiderata (Z): Le sue preci ottennero la disiata piova. – Pag.112.I
disposare. Promettere o prendere una donna a moglie (Z): si disposassero secondo il rito ebraico, – Pag.56.III
dissimulatore. Chi è solito fingere (Z): ma infinto com’era e dissimulatore non die’ a dividere l’animo suo; – Pag.84.I
disvellere. Svellere, strappare, separare (Z): cui fiero nembo disvelle dalla nativa sua valle. – Pag.116.II
divinatore. Mago, indovino (Z): la quale dannava nel capo i divinatori – Pag.63.I
divinatoria. Profetica (Z): ne’misteri della magia bianca ovvero nell’arte divinatoria. – Pag.83.II
divisare. Immaginare, pensare (Z): acciocché su le sorti felici o infelici del divisato nodo – Pag.103.III
doglianza. Lamento (Z): allorché io usciva in qualche doglianza contro il mio babbo – Pag.54.III
domandare. Denominare (Z): è nativa di Magdalo onde la domandano la Maddalena, – Pag.58.I
domma. Dogma, principio assoluto La discrepanza delle costoro opinioni su i dommi essenziali – Pag.54.II
donativo. Dono, elargizione (Z): e farà un bel donativo a colui che il primo gliene recherà l’annunzio. – Pag.80.I
donde. Da dove (Z): donde un giorno sarebbe riuscito per fare intendere – Pag.45.I
donzella. Giovinetta (DO): si affisavano con dolce desio in quelli della innamorata donzella, – Pag.52.III
dormiente. Chi dorme (Z): Quella dormiente era d’una bellezza incantevole. – Pag.33.III
dottrinarismo. Tendenza o posizione dottrinaria (Z) ciò che chiameremo l’aristocrazia della scolastica e del dottrinarismo. – Pag.53.II
dovizia. Grande abbondanza, ricchezza (Z): dove abitava un personaggio abbiente dovizie e beni. – Pag.91.I
dragomanno. Antico interprete (Z): Il servo ch’era parimente interprete o dragomanno de’magnifici viaggiatori, – Pag.83.I
drudo. Amante, innamorato (Z): nel giorno del kipur appoggiata al braccio del re tuo drudo. – Pag.91.II
ebbro. Esaltato, eccitato (Z): mezzo ebbro per gran copia di vini che avea tracannato. – Pag.57.II
ebete. Ottuso di mente, debole, fiacco (Z): Alla lapidazione ripeté la sciagurata come persona ebete. – Pag.202.IV
eburneo. Bianco come l’avorio (Z): dormiva appoggiata a’ginocchi di lei su eburneo predellino. – Pag.16.III
efferata. Feroce, crudele (Z): i sacerdoti i quali ispirarsi dovrebbero a’più puri afflati della fraterna carità dettero l’esempio della più efferata tirannide – Pag.108.II
effigie. Figura, ritratto (Z): e su la effigie di lei gittarono fiori corone e ghirlande; – Pag.16.III
eglino. Essi (Z): ma erano anch’eglino due giusti due pii due santi. – Pag.17.I
egro. Infermo, debole (Z): Egli ama in preferenza i poveri i sofferenti i tribolati gli egri i lunatici gli storpi i ciechi, – Pag.137.IV
elce. Leccio, simile a quercia (Z): la bianca figura del vecchio si perdea tra le elci selvatiche – Pag.105.I
elegia. Dolore morale (Z): ch’erano tutta una elegia di sterminato dolore; – Pag.53.I
ellenista. Chi studiala cultura greca (Z): Ci erano dottori della legge ovvero farisei sadducei esseni ellinisti – Pag.54.II
eloquenza. Capacità di parlare in modo efficace (Z): fo assegnamento su la tua naturale eloquenza fratel mio, – Pag.46.II
elucubrazione. Meditazione lunga e minuziosa (Z): non aveano neppure sognato nelle umanitarie loro elucubrazioni. – Pag.136.IV
emaciato. Magro, smunto, macilento (Z): ed una gran tristezza si dipinse in sul dolcissimo ed emaciato volto. – Pag.124.II
emaciazione. Estrema magrezza (Z): i fenomeni si verificano insino alla emaciazione dello spettro. – Pag.40.III
emenda. Riparazione da una colpa (Z): E tu pure festeggialo questo giorno con un atto di solenne emenda. – Pag.80.III
emmi. Mi è (TM): Emmi stato detto che la novella religione che tu sei venuto a predicare – Pag.90.II
empietà. Sacrilega irreligiosità (Z): E quando l’empietà fu giunta al colmo, – Pag.114.I
empio. Scellerato, crudele (Z): se permette talora che la casa dell’empio prosperi, – Pag.87.I
emulare. Sforzarsi di eguagliare o superare qualcuno (Z): era rialzata da un vestimento che emulava quello delle imperatrici di Roma. – Pag.38.II
enfatica. Ampollosa, ridondante (Z): si picchiavano il petto colle più enfatiche dimostrazioni di profonda compunzione, Pag.70.II
enumerare. Elencare, noverare (Z): e la derelitta madre ivi enumerando i pregi singolarissimi – Pag.57.I
enumerazione. Esporre una serie di cose una dopo l’altra con ordine (Z): affinchè se ne avesse una perfetta enumerazione. – Pag.11.II
epicureo. Chi conduce una vita di piaceri (Z): rappresentavano presso a poco la parte degli epicurei – Pag.54.II
epiteto. Insulto, titolo ingiurioso (Z): a cui toccavano i peggiori epiteti del mondo. – Pag.91.I
epopea. Serie di fatti memorabili ed eroici (Z): quelle visioni che gli fecero vergare quella maravigliosa epopea – Pag.98.II
epperò. Però (Z): epperò non tema di affrontare il superbo monarca di Assiria. – Pag.115.I
epulone. Mangione, persona ricca ed egoista (Z): ricercatissime nella corte e ne’palagi de’ricchi epuloni. – Pag.22.II
eresia. Opinione erronea, grosso sproposito (Z): Altre eresie predicava il Cerinto in guisa che – Pag.215.IV
eresiarca. Chi dice o fa eresie (Z): Sembra che questo eresiarca accordasse le sue opinioni e le sue predicazioni – Pag.215.IV
esecrabile. Degno di disprezzo (Z): Una lotta esecrabile s’impegna tra il corpo e l’anima. – Pag.27.III
esecrato. Aborrito, detestato (Z): il cui nome sarà esecrato o maledetto in tutt’i secoli. – Pag.79.I
esiziale. Dannosa, funeste (Z): il che non è meno esiziale della stessa assoluta privazione. – Pag.40.III
esortolli. Li esortò (TM): il quale esortolli a non commettere veruna violenza, – Pag.77.II
esseno. Seguace di una setta ebraica (Z): Ci erano dottori della legge ovvero farisei sadducei esseni ellinisti Pag.54.II
essoloro. Rafforzamento del pronome loro (Z): le ligarono le tenere mani con salde funi e con essoloro trassonla. – Pag.108.I
essolei. Rafforzamento del pronome lei (Z): volle recare essolei gli aromi che servir doveano a imbalsamare il corpo del Redentore. – Pag.97.II
essolui. Rafforzamento del pronome lui (Z): e l’avea menato secolui prigione nella Partia. – Pag.128.I
està. Estate (Z): chiunque solleva gli occhi alle stellato firmamento in una sera d’està. – Pag.44.III
estollere. Innalzare (Z): della quale tutti estollano a cielo la bellezza della persona, – Pag.35.II
evirato. Castrato, fiacco, smidollato (Z): per sempre più adescare i sensi de’loro evirati padroni. – Pag.82
eziandio. Anche (Z): Erano eziandio presenti a questi discorsi del Precursore – Pag.34.I
face. Fiaccola (Z): sedevano al regal desco rischiarato da innumerevoli faci. – Pag.52.II
fallacia. Falsità (Z): E queste parole del Cristo dicono abbastanza della fallacia e della caducità degli umani splendori – Pag.96.II
fallata. Sbagliata (Z): all’orgoglio della vittoria all’umiliazione della fallata prova. – Pag.129.IV
fariseo. Chi guarda più alle apparenze che alla sostanza, ipocrita (Z): Era in quel tempo nella città di Naim un fariseo a nome Simone. – Pag.51.I
farsetto. Specie di camiciola di lana (Z): un farsetto di verde cascemirro corso da tre ordini di pietre preziose – Pag.85.III
fastigio. Grado massimo di qualcosa (Z): o vero presentarsi al mondo circondato da tutt’i fastigi – Pag.30.I
fasto. Sfarzo, lusso (Z): voleva imitare in tutto la grandezza ed il fasto degl’imperatori romani, – Pag.65.II
fato. Destino, caso, fatalità (Z): di Aristobalo e di Alessandro figli di Marianna narrammo il triste fato. – Pag.16.II
faumele. Favo, cella delle api per il miele e la cera (P): vini inebrianti dolci di dilicata fattura faumeli squisitissimi. – Pag.96.III
favella. Discorso, lingua particolare (Z): una espressione che nissuna umana favella potrebbe tradurre. – Pag.41.I
fauce. Apertura, bocca (Z): si che le arse fauci avean d’uopo di essere ad ogni tratto riconfortate – Pag.29.III
ferità. Crudeltà (Z): l’uomo offrì esempli singolarissimi di ferità contro i propri figli. – Pag.93.I
fermossi. Si fermò (TM): Gesù fermossi e con lui il popolo che il seguiva: – Pag.62.I
festuca. Fuscello di paglia (Z): Vede la festuca nell’occhio altrui e non la trave su l’occhio proprio – Pag.59.III
fiata. Circostanza (Z): Ma l’assassino neppure questa fiata fu commosso; – Pag.88.I
fiat. Attimo, tempo brevissimo (Z): Ei sembra che ieri fosse qui pronunziato il fiat delle Genesi. – Pag.12.I
fintantoché. Finchè, fino a quanto (Z): nella fosca tenebria il mio spirito fintantoché vive la figliuola di Areta. –Pag.103.II
fio. Pena (Z): Lo scellerato Trifone le dice ha pagato il fio del suo assassinio. – Pag.127.I
fiorvelluto. Specie di fiore (AC): Di bellissimi fiorvelluto e di rose di Gerico erano corsi tutto all’intorno – Pag.73.III
fittizia. Falsa, ingannevole (Z): Giovanni ripose presto la fittizia barba e i senili atteggiamenti, – Pag.111.II
foggia. Modo, maniera (Z): i signori di Roma in quel tempo affettavano le fogge de’greci sibariti. – Pag.25.II
foresto. Campagnolo, rustico (Z): Era in quell’oliveto un sito foresto tutto chiuso da fronzuti alberi annosi, Pag.147.IV
fronzuto. Folto di vegetazione (Z): un dilettoso boschetto ricco di alti e fronzuti alberi, – Pag.75.I
frustranea. Inutile (Z): rendere frustrante le speranze de’nemici di Fogor e di Bessaida – Pag.49.III
fugare. Far fuggire, dileguare (Z): mi chiede pace perché già da me sconfitto e fugato – Pag.10.III
fulgido. Splendente, brillante (Z): Gli occhi di questa donna grandi e grandi e fulgidi come gli occhi della prevaricatrice, – Pag.20.II
fummi. Mi fu (TM): e fummi risposto che tu eri sofferente e che sdegnavi ogni visita. – Pag.43.II
fuvvi. Vi fu (Z): Fuvvi in Giuda un re giusto e pio; – Pag.114.I
gaudio. Contentezza, piacere (Z): regione di gaudî imperituri d’inalterabile beatitudine, – Pag.41.I
genetliaco. Attinente alla nascita di qualcuno (Z): Questo principe solea festeggiare il suo genetliaco – Pag.73.III
genuflesso. Inginocchiato (Z): e genuflessi adorarono il Salvatore Gesù, – Pag.84.I
germano. Nato dagli stessi genitori, fratello (Z): abbia stravolto il cervello anche al tuo vecchio germano, – Pag.102.I
giammai. In nessun tempo, mai (Z): purtuttavia giammai dianzi non avea preso a trattare direttamente un subbietto Pag.5.I
giornata. Tragitto che si percorre nello spazio di un giorno (Z): si avanzava a grandi giornate verso la santa città; – Pag.77.II
giulivo. Festoso, gaio (Z): disse la fanciulla interrogando la mamma con occhio giulivo. – Pag.47.II
gozzoviglia. Baldoria di persone che bevono e mangiano smoderatamente (Z): con maravigliose gozzoviglie di cui traggono argomento di scandalo – Pag.52.II
gramaglia. Drappo funebre (Z): l’aria fiuta il sangue e le lacrime e sembra vestirsi a gramaglie. – Pag.15.III
greppo. Fianco dirupato di un’altura (Z): lasciato su i greppi il fido gregge, – Pag.135.IV
gualdrappa. Drappo per sella (Z): e l’oro de’vestimenti e delle gualdrappe de’cammelli – Pag.81.I
guarentigia. Garanzia (Z): la conciliazione de’due fosse guarentigia di duratura pace, – Pag.61.III
guari. Molto, assai (Z): Non andò guari e Folgor insinuò la sua novella fede – Pag.99.I
guatare. Guardare (Z): guatavano compresi di maraviglia perché era arrivato Colui che – Pag.43.I
guataronsi. Si guardarono (TM): Guataronsi a vicenda quegli orsi del Tempio, – Pag.162.IV
guiderdone. Ricompensa remunerazione (Z): le battiture erano il consueto guiderdone delle fatiche – Pag.91.I
guisa. Modo, maniera (Z): in guisa che quando fu annunziato che – Pag.46.I
havvi. Vi ha (TM): Se havvi subbietto che fra mille presenti vasto campo ad uno scrittore che, – Pag.9.I
ibrido. Che deriva dall’unione di elementi eterogenei (Z): è un essere ibrido assurdo pericoloso; – Pag.48.III
idolatrare. Amare incondizionatamente (Z): Sefora era idolatrata dal popolo; – Pag.76.II
idumeo. Nativo o abitante della regione a mezzogiorno della Giudea (DO): l’idumeo re della Giudea per cattivarsi la benevoglienza – Pag.3.II
ignava. Priva di forza morale, inerte (Z): Quella spensierata letizia che è tutta propria delle plebi ignave. – Pag.61.III
ignominia. Disonore, disprezzo (Z): e portavano anch’essi in pace l’ignominia della sterilità; – Pag.17.I
imbelle. Fiacco, pavido (Z): Vattene vecchio imbelle disse a quel venerando. – Pag.86.II
imbellettata. Ornata di belletto (Z): tutta adorna e imbellettata si pone alla finestra per salutare il nuovo re. – Pag.113.I
immolare. Sacrificare, offrire come vittima (Z): nel santuario dove s’immolavano le sacre vittime. – Pag.62.II
imo. Profondo (Z): che scruta nell’imo de’cuori umani. – Pag.91.II
imperituro. Eterno, perenne (Z): a testimonianza di altissima stima e d’imperituro affetto; – Pag.7.I
imperò. Perciò, però (Z): Imperò mandai la piccina da mio fratello Efraim, –Pag.100.I
imperocchè. Poiché, giacchè (Z): Ma così non fu imperocchè anzi che ricredersi e lasciare la turpe e scandalosa via in cui si era messo, – Pag.19.II
impertanto. Nonostante, pertanto (P): le quali impertanto portavano le orme di lunghe sofferenze. – Pag.79.I
impetrare. Ottenere con preghiere umili (Z): Zaccaria non piangea sì dentro impetrava, – pag.22.I
impiedi. Grafia unita della locuzione avverbiale «in piedi» (DO): e il vegliardo allo impiedi cogli occhi rivolti al cielo, – Pag.79.II
impromettere. Promettere (Z): né su due piedi impromettersi fidanzata di quel giovine – Pag.102.III
incedere. Camminare con solennità e gravità (Z): E scorgendo che il loro incedere accennava – Pag.107.I
incenso. Adulazione (Z): a cui gli autori abbrucino bugiardi incensi per carpirne un ciondolo od una comemnda, – Pag.7.I
incestuosa. Che costituisce incesto (Z): colla impura ed incestuosa fiamma cheti arde nel petto – Pag.68.II
inclita. Illustre, gloriosa (Z): Maraviglia estrema indusse in tutt’i convitati e massime degl’incliti ospiti – Pag.52.II
incontanente. Subito (Z): Sparì incontanente la visione celeste, – Pag.17.I
indarno. Invano, inutilmente (Z): indarno le voci de’profeti si levarono – Pag.113.I
infinto. Bugiardo, falso (Z): ma infinto com’era e dissimulatore non die’ a dividere l’animo suo; – Pag.84.I
infra. Fra (Z): Ed egli infra se medesimo pensò che miglior cosa fosse – Pag.21.I
ingiungere. Intimare (Z): Obbedienti i discepoli fecero quanto Gesù avea loro ingiunto; – Pag.144.IV
ingrognata. Entrata in cruccio (F): che ha la faccia sempre ingrognata, – Pag.58.III
inimica. Nemica (Z): L’adulazione è la più grande inimica de’troni. – Pag.98.III
iniquità. Malvagità, scelleratezza (Z): dovremo noi farci gli apostoli della iniquità? – Pag.125.II
innostrare. Ornare, tingere di roseo (Z): con tanto di vantaggio s’innostrano le rose della giovinezza – Pag.21.II
insiememente. Insieme (Z): e la santa salma ne raccolse insiememente a Maria Maddalena – Pag.97.II
insignorire. Padroneggiare (Z): Chi erano questi conquistatori che uscir doveano di Giudea per insignorirsi il mondo? – Pag.26.I
insino. Anche, persino (Z): era giunto insino a Roma e vuolsi che il lubrico Tiberio, – Pag.16.II
intendimento. Facoltà d’intendere, di capire (Z): Abbassuero aveva intendimento fino e sagace, – Pag.81.I
intra. Tra (Z): di richiamare mia figlia sul trono di Giuda intra lo spazio di due mesi? – Pag.12.III
invaghito. Innamorato (Z): alla bella nipote com’egli fosse di lei perdutamente invaghito; – Pag.27.II
invalsa. Frequente, diffusa (Z): si valse della pratica già invalsa in quasi tutta la bassa Caldea – Pag.48.I
ire. Andare, camminare (DO): pur nondimeno si buccinava che il Sinedrio fosse ito a richiedere al re – Pag.15.III Pag.15.III
issopo. Pianta aromatica (Z): Salve o terra del cielo di zaffiro dal cedro protervo e dall’umile issopo, – Pag.12.I
istrutto. Informato (Z): quasi che voglia farsi credere istrutto degli eterni decreti – Pag.130.IV
ivasi. Si andava (TM): cosiffatto ricordo ivasi perdendo a poco a poco, – Pag.46.I
ivi. in quel luogo (Z): il babbo ivi lo avea menato con esso lui per consegnare il suo lavoro – pag.81.I
kipur. Festa per gli ebrei (Z): Questa festa è dimandata kipur ovvero giorno dell’espiazione. – Pag.49.II
lagnoso. Lamentoso, querulo (Z): perocchè gli anziani d’Israele lagnosi della condotta de’Giudici, – Pag.74.III
lambente. Da lambire, sfiorare appena (Z): la cui fronte prostata a terra era bagnata dalle lembenti acque del Giordano. – Pag.32.I
languido. Debole, privo di energia (Z): Che sappiam noi languidi credenti deboli ed impazienti – Pag.123.II
laonde. Per la qual cosa, dunque (Z): Ebbi laonde paura di abusare la gentile ospitalità – Pag.44.II
lapidazione. Uccisione di qualcuno mediante lancio pietre (Z): secondo le leggi del Talmud la pena della lapidazione. – Pag.108.II
lasciolla. La lasciò (TM): un colpo tale che lasciolla stupefatta per lungo volgere di tempo. – Pag.192.IV
lascivo. Impudico, lussurioso (Z): crebbe l’ammirazione de re lascivo per quella grazia di fanciulla, – Pag.106.III
lasso. infelice, stanco, affaticato (Z): Quel Viaggiatore era lasso non pel cammino che avea fatto, – pag.42.I
lavacro. Fonte battesimale e battesimo stesso (Z): nuova forma di lavacro era necessaria. – Pag.40.I
leggieri. Facilmente (Z): dovesse far nascere nel re un tal pensiero s’intenderà di leggieri. – Pag.139.IV
levita. Nuovo sacerdote (Z): Abbagliati ne restano gli occhi del levita. – Pag.15.I
levità. Leggerezza (Z): Giuda peccò per soverchia levità di carattere e forse per paura – Pag.163.IV
levitico. Terzo libro del Panteuco (Z): Il Levitico la punisce con la morte. – Pag.39.I
libagione. Abbondante bevuta di vino o liquore (Z): Antipa si troverà brillo per gran copia di libagioni. – Pag.94.III
libazione. Libagione, abbondante bevuta di vino o liquore (Z): alla conversazione tenuta in quel banchetto nel mezzo delle generose libazioni. – Pag.56.II
licere. Essere permesso dalla morale o dalla legge (Z): A noi non lice il dare morte a nessuno. – Pag.164.IV
lignaggio. Discendenza, schiatta (Z): nelle famiglie più riguardevoli per altezza di lignaggio, – Pag.77.II
locusta. Specie d’insetto (Z): altro movimento che quello di cibarsi di locuste selvatiche – Pag.123.II
longanimità. Indulgenza, tolleranza (Z): si affidi alla mia clemenza e longanimità e venga a richiedermi quella libertà – Pag.77.III
lubrico. Indecente, lascivo (Z): era giunto insino a Roma e vuolsi che il lubrico Tiberio, – Pag.16.II
lucrare. Guadagnare, ottenere (Z): Ma quello ch’ei lucrava per illeciti mezzi sciupava in bagordi e stravizzi – Pag.87.I
ludo. Spettacolo, gara (Z): ad alimentare la sfrenata passione che essi aveano pe’pubblici ludi – Pag.14.II
lunatica. Capricciosa, volubile (Z): La poverina era inferma e lunatica. – Pag.100.I
lunaticheria. Comportamento da lunatico, volubile (Z): da mio fratello Efraim per risanarla dalla sua lunaticheria. – Pag.57.III
lungi. Lontano (Z): i quali erano ad aspettarlo poco lungi. – Pag.71.I
lussureggiando. Darsi ad una vita dissoluta (Z): per denari e gioielli guadagnati lussureggiando co’più potenti – Pag.55.I
lussuria. Brama sfrenata di piaceri sessuali (Z): ma un vizio efferato il rodea la lussuria. – Pag.15.II
macerata. Afflitta, oppressa(Z): di che copriva tutta la macerata faccia di quell’angiolo. – Pag.53.I
macilenza. Estrema magrezza e debolezza (Z): più vecchio appariva per la gran macilenza del volto – Pag.49.I
madida. Umida, bagnata (Z): lasciava cadere un bacio ed una lacrima su la madida fronte del giovinetto; – Pag.52.I
madreggiare. Somigliare alla madre (Z): Ma quel bambino ha madreggiato, – Pag.59.III
magagnare. Ridurre a mal partito (Z): o ne magagnasse gli organi siffattamente che lo infermo non potesse – Pag.99.II
magione. Casa, abitazione (Z): e stanno nel lusso vivono nelle magioni de’re. – Pag.65.I
magnificenza. Pompa, sfarzo (Z): e per la esagerata magnificenza delle sue vesti e delle sue gemme. – Pag.65.II
maleficio. Delitto, misfatto, crimine (Z): Quando il maleficio è stato consumato l’ordine morale è infranto, – Pag.82.II
malevoglienza. Cattiva disposizione d’animo (Z): Benpresto questa malevoglienza prese l’aspetto dell’odio; – Pag.30.II
malleveria. Garanzia (Z): Pongo a malleveria la mia testa per la innocenza del mio discepolo. – Pag.68.II
malvolere. Voler male a qualcuno (Z): prese a malvolere all’uomo che gli era consorte. – Pag.30.II
manna. Cibo che piovve dal cielo sugli ebrei (Z): sfamati per lo spazio di quarant’anni dalla manna piovuta dal cielo. – Pag.110.I
mantacare. Ansimare, soffiare col mantice (Z): Noi altri di qui non lasciamo di mantacare nell’odio del popolo – Pag.102.I
maronita. Membro di chiesa cattolica diffusa nel Libano (Z): L’una era un carceriere vecchio maronita buono e compassionevole, – Pag.109.II
meco. Con me (Z): Se io non potrò averti meco di presente, – Pag.24.II
mellifluo. Soave, dolce, ipocrita (Z): Erodiade le disse con accento insinuante e mellifluo. – Pag.41.II
mentovato. Ricordato (Z): già da noi altrove mentovato: – Pag.74.II
menzione. Ricordo, citazione (Z): Non troviamo fatto menzione di questo Filippo nella storia di Erode il Grande; – Pag.19.II
mercadante. Mercante (Z): senza rispondere al mercadante, – Pag.61.I
mercè. Aiuto altrui (Z): e congiungendo le mani come chi implora l’altrui mercè. – Pag.114.II
meretrice. Donna dissoluta, prostituta (Z): il bestemmiatore l’amido delle meretrici e de’pubblicani. – Pag.102.I
mestieri. Compito, incombenza (Z): è mestieri che entrambi sieno arrestati e puniti – Pag.52.I
milenso. Insulso, lento nel muoversi (Z): E il merito vero indietro o milenso! – Pag.122.I
mirra. Gomma resina impiegata in profumeria (Z): dalla mirra primo incenso del creato… – Pag.12.I
molcere. Placare (Z): sotto le dorate volte della sala e molce dilettosamente li orecchi – Pag.96.III
monda. Pulita, purificata (Z): quando il pentimento avrà purificata e monda l’anima tua, – Pag.92.II
moriente. Chi sta per morire (Z): A Giovanni affidò Gesù moriente sul Calvario – Pag.98.II
mormoratore. Chi mormora, sparla o calunnia (Z): Giuda era borbottone e mormoratore; – Pag.72.I
mormorazione. Protesta, lagnanza (Z): La bestemmia la mormorazione la divinazione o la magia – Pag.39.I
mosaico. Relativo a Mosè (Z): unti nella Giudea era forza il seguire il culto mosaico. – Pag.62.III
motto. Parola, detto arguto (Z): quell’uomo non dicea motto che si riferisse a politica, – Pag.96.I
muliebre. Femminile (Z): vittima di muliebre tradigione ed sterminatore de’Filistei. – Pag.13.I
muta. Turno (Z): e ciascheduna a muta per una settimana esercitar doveva i sacri riti. – Pag.14.I
mutolezza. Mutismo (Z): La mutolezza del vecchio fu attribuita a questa visione. – Pag.17.I
mutolo. Muto per vergogna (Z): tu resterai mutolo finchè queste cose che io t’annunzio non avverranno – Pag.16.I
nabissare. Rovinare (P): Tra poco que’luoghi nabissati dalla collera di Jehova, – Pag.29.I
nappa. Ornamento fatto di fili di seta (Z): sotto le cortine di porpora che ricascavano in nappe d’oro – Pag.18.III
nascimento. Nascita (Z): comincia a prendere la denominazione dal lago che gli dà il nascimento. – Pag.35.I
neanco. Neanche (Z) Così non fanno neanco i farisei nelle loro sinagoghe. – Pag.73.I.
nefario. Scellerato, iniquo (Z): questo è illecito e nefario appo noi. – Pag.38.I
neghittosità. Infingardaggine, pigrizia (Z) è capace di vincerne la neghittosità e l’inerzia. – Pag.83.III
neghittoso. Pigro, indolente (Z): sferzano il neghittoso fino alla febbrile operosità – Pag.88.III
nembo. Nube bassa e scura (Z): Non è più la maestà di Jehova che parla tra i nembi e le bufere. – Pag.39.I
neofita. Chi da poco si è convertito in una idea nuova (Z): in guisa che a’neofiti della novella dottrina – Pag.62.III
nerbo. Forza, vigoria (Z): Erode Antipa muove col nerbo del suo esercito contro il barbaro Areta. – Pag.118.II
nimicizia. Inimicizia, sentimento di avversione (Z): non volendo perseverare nel peccato e nella nimicizia di Dio, – Pag.79.III
nimistà. Ostilità (Z): mentre dianzi una gran nimistà era stata tra loro. – Pag.171.IV
niuno. Nessuno (Z): a tutt’i figliuoli dell’uomo niuno escluso, – Pag.39.I
niveo. Candido come la neve (Z): pendeano sul niveo collo della superba donna di Erode, – Pag.86.III
nodrire. Nutrire (Z): a te, la cui mente fu nodrita ne’santi volumi e educata al gentil culto delle lettere. – Pag.7.I
nomavasi. Si chiamava (TM): Questo servo nomavasi Trifone. – Pag.125.I
nondimeno. Pure, tuttavia (Z): pur nondimeno ei ci pare probabilissimo che il perfido – Pag.85.I
novella. Notizia (Z): una strana novella era corsa per tutta quella regione montagnosa – Pag.30.I
novella. Nuova (Z): cadevano sotto la legge novella che dove a scrollare le basi del vecchio edificio sociale. – Pag.40.I
novero. Categoria, gruppo (Z): Simone il mercadante fariseo era nel novero – Pag.60.I
nugola. Nuvola (Z): Quattro mill’anni erano passati su la terra come l’ombra d’una nugola. – Pag.25.I
nummo. Moneta, denaro (Z): ed è tanto avaro ed avido di nummi d’oro quanto è il mio, – Pag.53.III
nutricare. Nutrire (Z): che nutricano il più sovente i sette peccati mortali con l’aggiunta della vanità. – Pag.7.I
obbliare. Obliare, dimenticare (Z): Se il mondo ci obbliasse o Bessaida! – Pag.52.III
obbietto. Oggetto (Z): e per dir così l’obbietto stesso della sua vita. – Pag.57.I
offerire. Offrire (Z): per offerire al suocero sdegnato le condizioni della pace. – Pag.16.III
oggidì. Oggigiorno, il tempo presente (Z): e che crediamo apporci nel dire ancora oggidì lo governa. – Pag.14.I
ogivale. Che è tipico dell’arte gotica (Z): Gli archi ogivali delle finestre moderavano la vivezza de’raggi solari, – Pag.63.III
onde. Dal quale (Z): è nativa di Magdalo onde la domandano la Maddalena, – Pag.58.
onninamente. Totalmente (Z): si restringe a gradi fino a dileguarsi onninamente. – Pag.35.I
onta. Disonore (Z): dell’oltraggio e dell’onta inflittagli dal fratello Erode. – Pag.73.II
opale. Varietà di pietra dura (Z): I suoi occhi aveano la luce del più puro tra gli opali del firmamento –Pag.79.I
opinare. Ritenere, supporre (Z): da un angelo anzi che dal demonio siccome quei fanatici opinavano. – Pag.99.II
oracolo. Responso sentenzioso (Z): acciocché su le sorti felici o infelici del divisato nodo pronunziasse un oracolo. – Pag.103.III
orrida. Disgustosa, sgradevole (Z): Sinistri augelli aveano scavato i loro nidi ne’crepacci dell’orrida rocca, – Pag.74.II
osservanza. Rispettosa e scrupolosa obbedienza (Z): ma non si facea strombazzatore di questa scrupolosa osservanza. – Pag.75.I
ostare. Essere d’ostacolo (Z): I petroni vulcanici che ostavano la sua via – Pag.43.I
oste. Esercito, schiera (Z): il re d’Assiria Sennacheribbo vi portò con oste poderosa la guerra. – Pag.114.I
ostello. Alloggio, albergo (Z): Chiese dell’ostello del cacciatore Efraim fratello di Simone, – Pag.204.IV
ostentare. Simulare, fingere (Z): I farisei ostentavano una rigorosa osservanza della legge mosaica – Pag.54.II
ottemperare. Adempiere, conformarsi (Z): ci spogliamo di questa carnale tenerazza per ottemperare al decreto del sommo Dio. – Pag.22.I
ottenebrare. Oscurare, offuscare (Z): La sua fronte era ottenebrata da una fosca nube. – Pag.69.II
oviparo. Chi si riproduce per oviparismo (Z): le mura delle stanze erano corse da immondi ovipari, – Pag.108.II
padronanza. Controllo, dominio (Z): dovesse un dì sedere su aureo trono e possedere la padronanza dell’universo. – Pag.96.II
pargoletto. Piccolo bambino (Z): il pargoletto dove a essere circonciso l’ottavo giorno dalla sua nascita. – Pag.19.I
parimente. Ugualmente (Z): Il servo ch’era parimente interprete o dragomanno de’magnifici viaggiatori, – Pag.83.I
parlari. Discorsi (Z): quasi che il morto potesse udire i loro parlari, – Pag.57.I
partegiano. Di parte, che è pronto a favorire una parte (Z): I partegiani di Erodiade allegvano esser lei nipote del grande Erode, – Pag.80.II
patrocinio. Protezione, assistenza (Z): dovesse un re possente il quale sorretto dal divin patrocinio, – Pag.76.I
paventare. Temere (Z): paventare ognuno di loro d’incorrere nella collera della regina. – Pag.6.II
pensamento. Pensiero (Z): E questi pensamenti si facevano palesi all’Iscariota, – Pag.162.IV
perciocché. Perché (Z): perciocché mai discesi a cortigianeria di sorta veruna, Pag.7.I
peregrina. Singolare, ricercata, armoniosa (Z): più ritrovo in te novelle e peregrine bellezze. – Pag.51.III
peritare. Fare scrupolo, esitare (Z): non si peritava di lasciare scorgere su le proprie sembianze – Pag.53.I
perocchè. Poiché, sebbene (Z): perocchè colla sua venuta nel mondo terminavano i profeti, – pag.14.I
perora. Per ora (AC): lascia fare perora perciocché ei conviensi a noi – Pag.49.I
perpetuamente. Perenne, in perpetuo (Z): a camminare perpetuamente fino al giorno del gran Giudizio finale, – Pag.6.I
perseveranza. Fermezza e costanza di propositi (Z): Che cosa non si ottiene in questo mondo colla perseveranza e colla insistenza? – Pag.123.I
perturbatore. Chi perturba o provoca scompiglio (Z): So che sei un perturbatore dell’ordine pubblico; – Pag.67.II
pervertito. Essere corrotto, depravato (Z): Roboamo primo figliuolo di Salomone e promo re di Giudea essendosi pervertito, – Pag.59.II
pervicace. Ostinato, persistente (Z): avrebbero dovuto por fine alle pervicaci insistenze del Tentatore; – Pag.131.IV
petizione. Domanda, istanza, supplica (Z): Infatti Erode non si aspettava quella petizione. – Pag.111.III
petulante. Chi usa toni fastidiosi, inopportuni (Z): gli onori e le cariche sempre al più petulante. – Pag.122.I
pezza. Grande quantità di tempo (P): e si ferma colà lunga pezza a contemplare la sottoposta valle – Pag.140.IV
pignere. Spingere (Z): e pingere per via di curiosità un’occhiata dentro la casa – Pag.57.I
pingue. Lauto, ricco, abbondante (Z): Benchè la cassa non fosse molto pingue, – Pag.72.I
piova. Pioggia (Z): Le sue preci ottennero la disiata piova. – Pag.112.I
plebe. Massa, popolino (Z): Quella spensierata letizia che è tutta propria delle plebi ignave. – Pag.61.III
polve. Polvere (Z): Ei ei calpestò il tuo suolo e il suo sangue bagnò la tua polve. – Pag.12.I
porpora. Drappo, tessuto tinto con la porpora (Z): di cui egli aveva adottato i diademi e le porpore. – Pag.65.II
poscia. Dopo, poi (Z): poscia abbracciato il figliuolo e baciatolo nella fronte, – Pag.22.I
possanza. Potenza, potere (Z): Egli ha fatto col suo braccio un’opera di gran possanza: – Pag.18.I
postergare. Lasciarsi dietro alle spalle (Z): ed avevo risoluto di postergare l’Iturea, – Pag.44.II
pravo. Cattivo (Z): Ma Gesù che gli lesse l’animo pravo non fe’atto alcuno – Pag.68.I
prece. Preghiera, supplica (Z): tutta occupata nelle opere di carità e nelle preci. – Pag.89.I
precipua. Principale (Z): E questa a noi pare la precipua ragione del tradimento di quest’uomo, – Pag.163.IV
precipuamente. Principalmente (Z): La parte Aretiana era precipuamente composta de’seguaci – Pag.120.II
predellino. Piccolo sgabello comodo (Z): dormiva appoggiata a’ginocchi di lei su eburneo predellino. Pag.16.III
prence. Principe (Z): Era il prence a consiglio co’capi della sua corte e co’ministri del suo regno. – Pag. I.III
prerogativa. Vantaggio speciale, privilegio (Z): od in qualsivoglia altro modo le regie prerogative usurpasse. – Pag.125.I
prestamente. Con prestezza (F): La danzatrice andò via prestamente come una gazzella – Pag.24.II
pretoriana. Chi appartiene alla corte pretoria (Z): era stato per così dire il creatore delle guardia pretoriane. – Pag.22.II
prevaricazione. Abuso, sorpruso (Z): Gli occhi di questa donna grandi e fulgidi come gli occhi della prevaricazione, – Pag.20.II
pria. Prima (Z) qualche ora pria che si levi il grand’astro del giorno. – Pag. 14.I
prigione. Detenuto (Z): ma in quel tempo il figliuolo di Abbassuero era tenuto prigione, – Pag.98.II
primamente. Prima (P): alla madre primamente aprì l’animo suo, – Pag.21.I
pro. Utilità, vantaggio (Z): Ed a che pro immolarla? – Pag.105.II
probo. Onesto, retto (Z): Erano probi onesti giusti e furono i più tolleranti – Pag.55.II
procacciare. Trovare, procurare (Z): la morte di sua figlia non fosse naturale m procacciata da’nemici di lei; – Pag.26.III
prodigalità. Caratteristica di chi dona o spende senza misura (Z): generosità d’animo che tralignava spesso in eccessiva prodigalità. – Pag.15.II
profetare. Prevedere per divina ispirazione (Z): Daniele avea profetato altresì che al tempo della venuta del Redentore Pag.123.I
progenie. Stirpe, discendenza (Z): E il diluvio annega la umana progenie. – Pag.39.I
promettitore. Chi fa molte promesse (Z): Questo fanatico promettitore del regno de’cieli – Pag.140.IV
propalare. Divulgare (Z): Una voce popolare avea propalato che dall’alto di quella rocca – Pag.75.II
propinqua. Prossima (Z): I giudici del Sinedrio cercheranno scampo nelle propinque terre; – Pag.110.II
proselite. Adepto, neofita (Z): nell’acqua era il segno de’proseliti della religione ebraica. – Pag.43.I
protervo. Arrogante, superbo (Z): Salve o terra del cielo di zaffiro dal cedro protervo e dall’umile issopo –Pag.12.I
pubblicano. Antico appaltatore romano(Z): E tutto il popolo che lo ascoltò e gli stessi pubblicani – Pag.65.I
pugnare. Combattere (Z): per cui pugnò l’angelo del Signore sterminando 185,000 Assiri; – Pag.13.I
puntello. Appoggio, sostegno (Z): La tirannide sacerdotale cerca quasi sempre un puntello nell’autorità politica. – Pag.159.IV
purità. Purezza (Z): La semplicità de’costumi l’umiltà e la purità di questo discepolo – Pag.97.II
purnondimeno. Nondimeno (TM): purnondimeno ci era sempre per così dire un po’di cimosa, – Pag.72.I
purtuttavia. Malgrado ciò, nondimeno (Z): purtuttavia giammai dianzi non avea preso a trattare direttamente un subbietto Pag.5.I
putredine. Sostanza putrefatta (Z): mentre in sostanza non contengono che putredine veleno e morte – Pag.36.I
putridume. Insieme di cose marce, putride (Z): Tutto il suo corpo tramandava un puzzo di putridume – Pag.88.I
qualsivoglia. Qualsiasi, qualunque (Z): tenerissimo di spendersi per qualsivoglia uficio di carità. – Pag.60.I
querimonia. Lamentela (Z): si racchiude nel misterioso suo santuario per essere sordo alle querimonie, – Pag.87.II
quindinnanzi. D’allora in poi (P): Ecco che quindinnanzi mi chiameranno Beata tutte le generazioni; – Pag.18.I
quivi. Lì, là (Z): Io stesso l’ho veduta starsi quivi ad aspettarlo. – Pag.101.I
rabbino. Ministro culto religione ebraica (Z): e si tenea dotto quanto od anche più di un rabbino, – Pag.51.I
rabbruscare. Offuscare, adombrare (Z): I cigli erano rabbruscati meste le fronti presaghi di sventure gli animi. – Pag.15.III
racchetare. Calmare (Z): si racchetò col dirsi che il cielo avea fatto le vendette del santo uomo. – Pag.192.IV
raccomandossi. Si raccomandò (TM): e a lui raccomandossi acciocché pregasse Dio per lei, – Pag.22.I
ragunare. Radunare (Z): e ragunerà il suo frumento nel granaio, – Pag.34.I
rampognare. Rimproverare duramente (Z): di che i suoi compagni dolcemente il rampognavano, – Pag.72.I
raumiliare. Sottomettere (Z): A queste parole tutto si raumiliò Giovanni, – Pag.49.I
rea. Colpevole (Z): meriteresti la morte più che per le altre colpe di cui ti sei renduta rea. – Pag.117.II
recisamente. Con risolutezza e decisione (Z): Ma un giorno recisamente Erode le disse che egli non avrebbe giammai accondisceso – Pag.112.III
recondito. Lontano, nascosto (Z): e forse nel più recondito covo dell’animo suo meditasti la morte – Pag.91.II
reietto. Chi è respinto come indegno di aiuto (Z): e peccatori d’ogni sorta i reietti ed anco le donne infami. – Pag.137.IV
reina. Regina (Z): Di repente la reina solleva bruscamente il capo della figliuola, – Pag.17.III
repente. Improvviso, subitaneo (Z): Di repente la reina solleva bruscamente il capo della figliuola, – Pag.17.III
reprobo. Malvagio, scellerato (Z): il quale anticipa i tormenti di quello che aspetta i reprobi nell’altra vita. – Pag.81.II
retaggio. Eredità (Z): non è lo esclusivo retaggio d’una classe; – pag.47.III
reticola. Tessuto a rete (P): non reticola di gemme e d’oro incarcerava le lunghe chiome della giudea. – Pag.67.I
ricattivare. Attrarre di nuovo l’attenzione di qualcuno (DO): gli avean riattivato gli animi de’figli d’Israello. – Pag.66.II
ricciaia. Quantità di cappelli ricciuto (Z): svolgendosi in gentili ricciaie sul collo e su gli omeri. – Pag.41.I
ricetto. Ricovero, rifugio (Z): a quell’uomo che le avea dato amorevole ricetto n sua casa. – Pag.208.IV
ricisa. In modo netta (P): La circoncisione era la forma più ricisa della umiliazione della carne. – Pag.38.I
ricordanza. Ricordo, ricordazione (F): istituita a celebrare la ricordanza della legge che fu data a Mosè, – Pag.100.II
ricordossi. Si ricordò (TM): e del mio nome ricordossi nel seno di lei. – Pag.25.I
ridondare. Abbondare, risolversi (Z): Dio misericordioso fa si che tutto ridondi a vantaggio de’buoni e a danno de’tristi – Pag.42.III
rimembranza. Rievocazione, ricordo (Z): Questi pensieri unitamente alla rimembranza ch’ella serbava – Pag.38.II
rimordimento. Pentimento, rimorso (Z): erano i rimordimento della sua coscienza, – Pag.88.I
rimprocciare. Rimproverare (Z): spesso la consorte il rimprocciava, – Pag.29.II
rimunerare. Ricompensare (Z): molto largamente da lui verrebbe rimunerato. – Pag.80.I
rio. Malvagio, perverso (Z): trista solitudine in cui il rio mio fato volle ridurmi, – Pag.41.II
ritorcere. Voltare in senso contrario (Z): essi avevano deliberato di ritocere la via e tornarsene indietro, – Pag.82.I
ritornolla. La ritornò (TM): il quale tutto ne bevve il contenuto e ritornolla al rabbino. – Pag.67.III
riverberare. Mandare luce riflessa (Z): e sul suo volto rivreberarono tutte le più malvage passioni. – Pag.103.II
rivoltura. Rivoluzione, rivolta (Z): avea suscitato tafferugli e batoste e talvolta eziandio sollevamenti e rivolture. –Pag.174.IV
romito. Solitario, appartato (Z): dal canto di romito usignolo dal flebile mormorio d’un ruscelletto, – Pag.104.III
rupe. Roccia erta e scoscesa (Z): Chiusa tra muraglie inaccessibili di alpestri rupi, – Pag.74.II
sadduceo. Seguace giudaico (Z): in opposizione col giudaismo del popolo a’ rabbini e sadducei, – Pag.45.I
sagace. Accorto, avveduto, scaltro (Z): Abbassuero aveva intendimento fino e sagace, – Pag.81.I
samaritano. Persona buona e caritatevole (Z): Ho preso l’aspetto e la figura d’un vecchio samaritano, – Pag.110.II
sanguificazine. Produzione di sangue (Z): faticosamente operandosi il lavorio della sanguificazione e della nutrizione, – Pag.40.III
satollare. Rimpinzare (Z): gli occhi degli astanti non si potessero satollare a quella vista incantevole. – Pag.95.III
schiattire. Squittire (Z): e lo schiattare delle volpi giù nel fondo della valle – Pag.148.IV
siclo. Moneta antica orientale (Z): stringea con passione nella mano i sicli d’argento: – Pag.71.I
sicurtà. Sicurezza, fiducia (Z): e volle che le desse piena sicurtà che farebbe il suo piacimento. – Pag.94.III
scapato. Che non ha la testa a posto (Z): favorisca segretamente gli amori de’due scapati. – Pag.102.I
scarmigliata. Scomposta, esagitata (Z): Ella restava le giornate intere seduta sul letto pallida e scarmigliata. – Pag.193.IV
scempiata. Con poco senno (Z): io tremo per te o regina chè corriva alla pietà è ogni scempiata plebe, – Pag.103.II
scempio. Sciocco (Z): il più scempio oltraggio che fosse mai fatto alla umana schiatta. – Pag.124.I
schernitore. Chi dileggia, insulta (Z): sendo egli schernitore segreto di ogni credenza – Pag.55.II
schiatta. Stirpe, discendenza (Z): il più scempio oltraggio che fosse mai fatto alla umana schiatta. – Pag.124.I
sciamannato. Alla buona, senza eleganza (Z): dalla barba incolta e selvaggia sciamannato nelle vesti: – Pag.95.I
scibile. Tutto ciò che si può conoscere, sapere (Z): dalle quali vennero fuori rinomati maestri in ogni branca dello scibile umano. – Pag.13.II
scolastica. Pensiero filosofico (Z):ciò che chiameremo l’aristocrazia della scolastica e del dottrinarismo. – Pag.53.II
scriba. Persona che interpreta la bibbia, o scrivano di professione (Z): si appressarono a lui e viri e donne e sacerdoti e scribi e pubblicani – Pag.32.I
sedizione. Ribellione, sommossa di popolo (Z): il quale avea una paura sterminata delle sedizioni popolari. – Pag.5.III
sedizioso. Chi conduce alla ribellione, sommossa (Z): Quegli è un sedizioso che dice esser lui il nostro re. – Pag.164.IV
senile. Vecchio, antico (Z): Giovanni ripose presto la fittizia barba e i senili atteggiamenti, – Pag.111.II
serto. Ghirlanda, corona (Z): Posò l’aurato serto su la chioma del sire, – Pag.98.III
servitorame. Servidorame, insieme di adulatori, piaggiatori (Z): esposto agli insulti ed agli oltraggi d’un servitorame governato d’ogni freno – Pag.157.IV
sgherro. Antico uomo d’armi al servizio di potenti (Z): Erodiade non avea la forza d’interrogare quello infame sgherro. – Pag.19.III
sibarita. Dedito ai piaceri (Z): i signori di Roma in quel tempo affettavano le fogge de’greci sibariti. –Pag.25.II
siccera. Bevanda ebrea (Z): e non berrà né vino né siccera né altra bevanda che inebbri; – Pag.16.I
siclo. Moneta antica orientale (Z): il quale per meno di un millesimo di siclo venderebbe al dimonio la sua anima. – Pag.53.III
sicomero. Albero africano (Z) montato su breve rialzo ombreggiato da vecchi sicomeri, – Pag.121.II
siffatta. Così fatta, tale (Z): Rimasero confusi e perplessi coloro a siffatta interrogazione, – Pag.141.IV
siffattamente. In tal modo (Z): o ne magagnasse gli organi siffattamente che lo infermo non potesse – Pag.99.II
silfide. Donna graziosa (Z): Si allacciano colle mani quelle silfidi leggiere; – Pag.98.III
simulacro. Immagine lontana dal vero (Z): che fece allogare nel Tempio il simulacro di Giove; – Pag.118.I
simun. Vento caldo africano (Z): su le sponde de’tuoi fiumi o nel simun del deserto. – Pag.12.I
sinagoga. Tempio ebreo (Z): Così non fanno neanco i farisei nelle loro sinagoghe. – Pag.73.I
sinedrio. Assemblea (Z): per essere giudicata e condannata dal Sinedrio. – Pag.108.I
smagio. Smacio, macchia (P): e il suo volto leggermente pallido si colorava d’uno smagio di vermiglio, – Pag.42.II
smaniglia. Braccialetto, monile (Z) Le braccia carche di costosissime smaniglie, – Pag.39.II
soffuso. Cosparso lievemente (Z): come tutt’i regni della terra soffuso di splendori e di grandezze – Pag.96.II
sofo. Sapiente, saggio (Z): Nessun rabbino nessun sofo nessun mago nessun profeta avea detto dianzi quelle cose – Pag.133.IV
soglio. Trono (Z): Manasse è tocco dalla grazia celeste e ricupera il soglio. – Pag.115.I
soglionsi. Erano soliti (TM): col quale soglionsi il re ed i principi della terra ungere i piedi. – Pag.73.I
soleansi. Erano soliti (TM): secondo la usanza romana soleansi rivestire i cadaveri. – Pag.55.I
soleasi. Era solito (TM): dal destro canto dell’altare dove soleasi abbruciare l’incenso, – Pag.15.I
solinga. Solitaria (Z): perché guarda solinga e mesta la nuvola che fugge attraverso i campi dell’aria, – Pag.45.III
soma. Grave peso, onere (DO): parendogli che troppo grave pel suo capo ne fosse la soma; – Pag.74.III
sommersione. Affondamento, immersione (Z): accusa di avere ucciso il suo padrone per sommersione. – Pag.127.I
sommessamente. A bassa voce, umilmente (Z): digli sommessamente che cerchi modo di a me venirne – Pag.33.II
soppiatto. Nascosto, celato (Z): Partii di Gerusalemme quasi di soppiatto: – Pag.43.II
soprassello. In aggiunta (Z): Per soprassello di crudeltà i piedi di Gesù non furono avvinti con funi – Pag.180.IV
sordina. Nascostamente (Z): ben trovare il modo di agguantare il maestro alla sordina – Pag.142.IV
sorta. Specie (Z): commettessero ogni sorta di prepotenze di abusi di vituperî – Pag.14.II
sortido. Pag.177.IV
sovente. Spesso (Z): Piangea sempre la miserella e sovente per ore intere, – Pag.78.I
soverchia. Eccessiva, esagerata (Z): Giuda peccò per soverchia levità di carattere e forse per paura – Pag.163.IV
soverchiamente. Eccessivamente, troppo (Z) non avessero eccitato soverchiamente in loro favore – Pag.5.II
soverchiare. Sormontare, oltrepassare (Z): e soverchiare direm quasi le leggi stesse – pag.39.III
sovvenire. Aiutare, soccorrere (Z): dove una povera vedova il raccolse e di alcun cibo il sovvenne. – Pag.112.I
spetrare. Intenerire (Z): La voce dell’innocenza ha una verità che spetra i cuori più adamantini. – Pag.115.II
spiacere. Addolorare, dispiacere (Z): d’incorrere nella collera de’Talmudisti e di spiacere alla sua donna. – Pag.111.III
spodare. Togliere il potere (Z) apri l’esecrata tua bocca spoda la scellerata tua lingua; – Pag.125.IV
stillare. Infondere (Z): e quest’odio ella cercava di stillare nel cuore della figliuola. – Pag.32.II
stolidaccio. Dispregiativo di stolido, sciocco (Z): Tu credi adunque che questo stolidaccio di popolo sarebbe capace – Pag.104.II
stolto. Sciocco, che ha poco senno (Z): Allora se stolto desio di vendetta lo sprone a spignere i suoi barbari Pag.103.II
stravizzo. Banchetto, bagordo (Z): Ma quello ch’ei lucrava per illeciti mezzi sciupava in bagordi e stravizzi – Pag.87.I
strombazzatore. Chi strombazza, chi fa chiasso (Z): ma non si facea strombazzatore di questa scrupolosa osservanza. – Pag.75.I
struggere. Consumare, logorare di passione (Z): Ed io non mi struggo per farti mia o Bessaida? – Pag.53.III
stuolo. Schiera, moltitudine anche armata (Z): ei trova morta colei per cui mosse tanto stuolo d’armati; – Pag.103.II
subbietto. Soggetto (Z): purtuttavia giammai dianzi non avea preso a trattare direttamente un subbietto –Pag.5.I
subitamente. Improvvisamente (Z): il figliuolo di Maria subitamente il riconobbe, – Pag.49.I
suggello. Sigillo (Z): Possa questo bacio esser suggello di amistà lunga e sincera tra due principi, – Pag.13.III
suggere. Succhiare (Z): fa che io sugga dagli occhi suoi le dolcezze del paradiso. – Pag.50.III
supplicazione. Supplica, preghiera (Z): E queste supplicazioni essi facevano al loro maestro – Pag.41.III
supplice. Che supplica, che chiede grazia (Z): non poche vittime della ferocia erodiana avessero sotto i supplici, – Pag.61.II
surgere. Sorgere (Z): A torli da quell’impaccio surse il re dicendo che non s’interrompesse – Pag.104.III
sviluppamento. Sviluppo (Z): a sedici anni il suo corpo non avea preso veruno sviluppamento; – Pag.99.II
tabernacolo. Luogo dove si conservavano le Tavole ebraiche (Z): la esecuzione della sentenza era stata differita dopo le feste dei tabernacoli. – Pag.98.II
talamo. Letto coniugale (Z): Lascia l’usurpato soglio e il talamo contaminato; – Pag.91.II
talismano. Portafortuna (Z): Il gran talismano che è l’oro fa mutare le opinioni degli uomini. – Pag.65.III
talmudista. Studioso o interprete del talmud (Z): d’incorrere nella collera de’Talmudisti e di spiacere alla sua donna. – Pag.111.III
talora. Talvolta (Z): se permette talora che la casa dell’empio prosperi, – Pag.87.I
teco. Con te (Z): Essa vuole vederti e parlar teco soggiunse Salome. – Pag.34.II
tegumento. Rivestimento (Z): le loro ossa facciali spogliate de’loro esterni tegumenti. – Pag.74.II
temenza. Timore (Z): Che se hai temenza che l’onor tuo venga vilipeso – Pag.115.III
tenebria. Fitte tenebre (Z): nella fosca tenebria il mio spirito fintantoché vive la figliuola di Areta. –Pag.103.II
terrazzano. Nativo di una città fortificata (Z): per far colpo co’terrazzani che il seguono. – Pag.61.I
testé. Ora, adesso (Z): Perché è pensosa quella giovanetta testé uscita di fanciullezza? – Pag.45.III
tetraggine. Umore nero (Z): a dissipare la nera tetraggine che ottenebrava il ciglio della regina, – Pag.27.III
tetrarca. Re o governatore di un regno (Z): tetrarca o re della Galilea era il secondo Erode; – Pag.27.I
torma. Quantità disordinata di persone (Z): in certi tempi dell’anno scendono a torme in quelle sterminate solitudini – Pag.46.I
torre. Togliere, prendere (Z): io ti torrò incontanente dalla schiavitù e meco trarrotti a vivere; – Pag.24.II
torrentuolo. Diminutivo di torrente (TM): sovra un olivo che quivi era a fianco di un torrentuolo. – Pag.106.I
tosto. Subito (Z): Tua figlia infatti ebbe tosto a risentire i beneficî – Pag.100.I
tracannare. Bere avidamente (Z): mezzo ebbro per gran copia di vini che avea tracannato. – Pag.57.II
tracotante. Insolente, arrogante (Z): Erode il grande abbacinava tutti gli sguardi per tracotante splendore della sua bellezza – Pag.65.II
tracotanza. Insolenza, arroganza (Z): e si gli disse con suprema tracotanza: – Pag.131.IV
tradigione. Tradimenti (Z): vittima di muliebre tradigione ed sterminatore de’Filistei. Pag.13.I
trafugare. Fuggire, sottrarsi nascostamente (Z): al loro nato Gesù segretamente il trafugarono in Egitto. – Pag.85.I
tralcio. Ramo giovane della vite (Z): e che condanna ad essere arso ogni tralcio che non dà frutto. – Pag.83.III
tralignare. Allontanare, degenerare (Z): generosità d’animo che tralignava spesso in eccessiva prodigalità. – Pag.15.II
tramandare. Emettere, esalare (Z): Tutto il suo corpo tramandava un puzzo di putridume – Pag.88.I
trambasciosa. Oppressa da grave oppressione (Z): non più dinegrati saranno i tuoi spirti da trambasciose veglie; – Pag.92.II
tranguggiare. Ingozzare, inghiottire ingordamente (Z): il quale dové trangugiare l’umiliazione di quel contegno – Pag.61.III
trassonla. La trassero (TM): le ligarono le tenere mani con salde funi e con essoloro trassonla. – Pag.108.I
trarrotti. Ti trarrò (TM): io ti torrò incontanente dalla schiavitù e meco trarrotti a vivere; – Pag.24.II
trastullo. Giocattolo, svago (Z): a spingerlo co’pugni l’un contro l’altro a mo’di trastullo. – Pag.157.III
tremuoto. Terremoto (Z): Spaventati dal tremuoto e dalle tenebre che aveano ricoperta la terra. – Pag.187.IV
tribolato. Afflitto da sofferenze (Z): Egli ama in preferenza i poveri i sofferenti i tribolati gli egri i lunatici gli storpi i ciechi, – Pag.137.IV
triclinio. Sala da pranzo (Z): circolò per ciascun triclinio fu un lungo mormorio d’ammirazione – Pag.100.III
tripudiare. Esultare per la gioia (Z): Ne tripudiarono tutti quelli che avevano palpitato – Pag.56.III
tristizia. Malvagità (Z): Ma possiede il nero genio della tristizia: – Pag.85.II
tuba. Tromba bronzea di guerra (Z): suona la tuba per annunziare a’credenti che il kipur è finito. – Pag.49.II
tumultuosa. Che si agita, si ribella (Z): voci tumultuose di popolo si udirono fin su le alture – Pag.119.II
turba. gruppo disordinato di persone (Z): E le turbe si avvicinarono a Giovanni, – pag.32.I
turbossi. Si turbò (TM):Udendo queste parole Zaccaria vie più turbossi, – Pag.16.I
turpe. Infame, spregevole (Z): Ma così non fu imperocchè anzi che ricredersi e lasciare la turpe e scandalosa via in cui si era messo, – Pag.19.II
uggiosa. Ombrosa, fastidiosa (Z): dipingendola agli occhi del fratello come uggiosa capricciosa e affatto intollerabile – Pag.32.II
unquemai. Giammai (Z): già ci comprendessimo senza esserci unquemai veduti per lo innanzi. – Pag.44.II
unitamente. Insieme (P): farlo arrestare ed imprigionare da Erode unitamente al maestro Giovanni. – Pag.97.I
uopo. Bisogno necessità (Z): Son io che ho d’uopo di essere battezzato da te, – Pag.49.I
usciuolo. Diminutivo di uscio, porta (Z): e si pose da una banda del breve usciuolo per lasciar passare – Pag.112.II
vagheggiare. Desiderare (Z): Ti confesso che io d qualche tempo vagheggiavo nella mente questo subbietto – Pag.6.I
vaghezza. Piacere, desiderio (Z): Ebbe il re di Galilea vaghezza di vedere questa celebrata gemma d’Arabia; – Pag.17.II
valletto. Paggio, garzone (Z): Intanto il felice è di pessimo umore maltratta e percuote i valletti i servi; – Pag.82.II
vaticinato. Profetizzato (Z): in Betlemme dove nascer dove a il gran vaticinato. – Pag.13.I
veggendo. Vedendo (TM): Veggendo Abbassuero di non aver potuto – Pag.96.I
vegliardo. Vecchio autorevole, di aspetto venerando (Z): Dio mi accompagnerà rispose il buon vegliardo. – Pag.104.I
venerando. Degno di rispetto e di stima (Z):Vattene vecchio imbelle disse a quel venerando. – Pag.86.II-
venere. Grazia, bellezza (Z): le veneri del viso e i pregi singolarissimi dell’animo. – Pag.35.II
venustà. Bellezza (Z): che rendea sì altera di una venustà la donna di Antipa. – Pag.91.III
verecondia. Pudore (Z): avresti veduto infiammarsi di verecondia più che di sdegno – Pag.201.IV
vergare. Scrivere di proprio pugno (Z): quelle visioni che gli fecero vergare quella maravigliosa epopea – Pag.98.II
vergheggiare. Percuotere con verga (Z): Giovanni fu vergheggiato da’giudei, – Pag.214.IV
vermiglio. Colore rosso intenso (Z): si coloravano con una tinta finissima di vermiglio – Pag.52.III
verno. Inverno (Z): benché fosse il verno e in su i primi giorni del mese di gennaio. – Pag.81.I
verone. Terrazzino (Z): la figlia di Aristobolo rasi fatta appo un verone, – Pag.16.III
veruna. Nessuna, alcuna (Z): perciocché mai discesi a cortigianeria di sorta veruna, Pag.7.I
vespero. Vespro, tramonto (Z): quel vespero del giovedì precedente al venerdì del Kipur. – Pag.52.II
vestibolo. Vano di entrata di un edificio (Z): i portici del vestibolo maggiore e degli atri della reggia – Pag.73.III
vezzo. Parola che dimostra affetto (Z): colle moine e co’vezzi era giunta a sedurre questo popolaccio. – Pag.104.II
vezzosa. Graziosa, leggiadra (Z): poté indurre sua moglie a permettere che Erode vedesse la vezzosa Salome. – Pag.31.II
viandante. Chi compie un lungo viaggio a piedi (Z): dov’ei non scorgevano casa veruna né viandante alcuno, – Pag.82.I
vieppiù. Sempre più (Z): E colei che vieppiù mantacava in queste triste passioni – Pag.26.II
vilipendere. Offendere, ingiuriare (Z): a chi osasse oltraggiare o vilipendere la casa di un re – Pag.61.II
vilipeso. Oltraggiato, disprezzato (Z): Che se hai temenza che l’onor tuo venga vilipeso – Pag.115.III
viro. Uomo (Z): si appressarono a lui e viri e donne e sacerdoti e scribi e pubblicani – Pag.32.I
vittrice. Chi vince (P): ad arrestare le armi vittrici dell’Emiro e a sedare i clamori – Pag.120.II
vituperare. Denigrare, insultare (Z): che appo gli ebrei era vituperata come una maledizione di Dio. –Pag.15.I
vituperio. Insulto, ingiuria (Z): commettessero ogni sorta di prepotenze di abusi di vituperî – Pag.14.II
vuolsi. Si vuole (TM): e vuolsi che quella sia umiliata perché santificato sia questo. – Pag.30.I