VOCABOLI DESUETI

abballinare. Ripiegare e alzare i materassi (Z): infatti il letto non era ancora abballinato; – Pag. 210

abbarbicare. Radicare (Z): e questo pensiero gli si era talmente abbarbicato nell’animo, – Pag.25

ab antico. Sin dai tempi antichi (Loc. Lat.): penzolavano in brandelli le cartacce che ab antico vi erano incollate; – Pag.90

aberrazione. Degenerazione (Z): Fu questa un’aberrazione che costò la vita alla disgraziata giovane. – Pag.143

abiezione. Condizione di avvilimento, accasciamento (Z): L’argomento era abbastanza solido e persuasivo da non ammettere abiezione. – Pag.166

abituro. Abitazione angusta e povera (Z): Si partivano dal loro abituro con le due vacche e la vaccarella – Pag.27

aborrente. Chi rifugge qualcosa con profonda avversione (DO): Aborrente questo mondo scelleratissimo, – Pag.239

accampare. Mettere avanti, addurre (Z): Non sapea cosa accampare per giustificare la presenza – Pag.114

acchiudere. Accludere (Z): racchiudete in una lettera la somma di diecimila lire in carte bancali, – Pag.14

acciocché. affinchè (Z): acciocché costui pigliasse gli opportuni provvedimenti – Pag.15

accomiatare. Dare commiato, congedare (Z): Il principe accomiatò i due giovani, – Pag.152

acconciare. Adattare, conformare (Z): Il gobbetto si acconciò a dormire; – Pag.109

accontare. Intendere (Z): del quale a poco si accontò per far parte dell’Associazione, – Pag.31

accorato. Rattristato, afflitto (Z): Abbiamo detto com’egli si fosse profondamente accorato – Pag.42

addimandare. Nominare, appellare (F): cioè in lire italiane le quali nel gergo della camorra vengono addimandate gambe. – Pag.42

addurre. Condurre, presentare a sostegno (F): Il dabbenuomo si addiceva a non soler lui giammai pranzar fuori casa – Pag.168

adombrare. Oscurare, rappresentare (Z): il gobbetto si studiò di adombrare il meno possibile la santa innocenza della fanciulla. – pag.86

adornezza. Ornamento (Z): arnesucci che servono allo acconciamento del capo ed all’adornezza della persona. – Pag.150

adunanza. Raccolta di cose (Z): Ed egli lo avea raccontato in tutta la sua veracità nell’adunanza tenuta quella notte – Pag.87

adunque. Dunque (Z): Quest’oggi adunque appresso al desinare voglio uscire assolutamente. – Pag.162

agape. Convitto d’amici (Z): e che durante l’agape non le avea mosso i begli occhi su la persona. – Pag.151

agguagliare. Pareggiare (Z): Ma la morte agguaglia tutte le mane condizioni! – Pag.10

agnome. Soprannome (P): lo agnome di Asparago che nel gergo camorristico significa gendarme. – Pag.31

agognare. Desiderare (Z): che essa avea sempre ardentemente agognati. – Pag.104

albo. Fico con buccia bianca (Z): andavano a mangiare i fichi albi con buon accompagnamento di prosciutto affettato – Pag.73

alieno. Contrario avverso (Z): Non sono alieno dalla ammettere una simile supposizione. – Pag.180

allegare. Apportare, addurre (Z): Perché ella non toccasse cibo allegò di non sentirsi bene. – Pag.214

allocco. Sciocco, goffo (Z): avrebbero fatto gli allocchi aggirandosi nel cortile; – Pag.16

allogare. Trovare posto sistemarsi (Z): per allogarlo al fianco della madre sua. – Pag.2-9

allumare. Accendere (Z): accese un fiammifero da una scatoletta ch’ei si recava sempre indosso e allumò la lucernuola. – Pag.40

almanaccare. Fantasticare, congetturare (Z): E almanaccando di supposizione in supposizione, – Pag.216

altresì. Anche, inoltre (Z): Dicemmo altresì come di tempo in tempo egli si assentava – pag.55

ambascia. Angoscia, travaglio (Z): Lasciamo immaginare quindi in quali dolorose ambascie si trovasse la povera Marietta – Pag.155

ammannire. Allestire, apparecchiare (Z): quando non era occupata in cucina ad ammannire una cenetta alla compagnia – Pag.23

ammattonato. Pavimento rustico di mattoni (Z): per solaio ci era il battuto in luogo dell’ammattonato; – Pag.72-90

ammenda. Riconoscimento e riparazione di una colpa (Z): Avete fatto ammenda della mala opera; – Pag.127

ammostare. Pigiare l’uva per fare mosto (Z): dal pigiare l’una per ammostarla nei tini e simili; – Pag.149

amorevolezza. Sollecitudine, premura affettuosa (Z): Per tutto il resto della serata Tobia fu d’una amorevolezza veramente spaventevole – Pag.231

antro. Caverna, spelonca (Z): Nella lucerna di ferro sospesa alla volta di quell’antro. – Pag.121

appaurata. Appaurita, impaurita (P): La misera fanciulla si levò a soprassalto sbalordita appaurata. – Pag.29

appo. Presso, accanto (Z): si vedea mestamente seduto appo le due bare di cristallo. – Pag.4-11

appurato. Controllato il vero (Z): Quell’assassino del vaccaro appurato che tu stai con me qui a Casoria, – Pag.117

arazzo. Tessuto decorato a mano (Z): Que’tappeti quegli arazzi quelli splendori di suppellettili, – Pag.146

arcale. Parte curva di muratura che delimita un arco (Z): Quella fanciulla che facea la guardia sotto l’arcale di antico ponte – Pag.81

arricciare. Incalcinare il muro (Z): arricciando qua e colà con rozza calcina lo intonaco senza curarsi di farlo piallettare. – Pag.40

arrogare. Attribuirsi qualcosa senza averne il diritto (Z): una nicchia lurida e affumicata che si arrogava indegnamente il nome di cucina. – Pag.72

arroncigliare. Attorcigliare (Z): è vero amico mio rispose la donna arroncigliando le parole, – Pag.174

arrotata. Trovatella (TC e NdL): l’arrotata che stava con lui e faceva da palo a’nostri parlatorii se n’è fuggita; – Pag.92

ascoltazione. L’ascoltare (Z): capelli che ingombrandole le orecchie le impedivano la libera ascoltazione. – Pag.84

ascritto. Neofita camorrista (TC e NdL): fu bollato al braccio sinistro come gli altri ascritti; – Pag.36

ascriversi. Iscriversi ad un’associazione camorristica (TC): che il persuase ad iscriversi nella Società della Morte – Pag.48

asmodeo. Personaggio biblico, demone della concupiscenza (DO): E perocchè Asmodeo il demone della concupiscenza si studia di far nascere le occasioni peccaminose, – Pag.169

asparago. Gendarme (TC e NdL): lo agnome di Asparago che nel gergo camorristico significa gendarme. – Pag.42

atrio. Locale d’ingresso di un edificio (Z): Le tenebre quasi fitte che coprivano quell’atrio – Pag.81

attesamente. Con attenzione (P): La fanciulla si pose a guardare attesamente l’amico Tobia. – Pag.89

attesochè. Dato che, considerato che (Z): Ma attesochè bisognava assolutamente esercitare un mestiero qualunque, – Pag.42

attribuzione. Facoltà e poteri spettanti (Z): Quali saranno le mie attribuzioni e il mio compito? – Pag.157

aure. Venticello leggero e piacevole (Z): Talvolta avveniva per suprema lassitudine o per aure febbrili – Pag.22

avello.  Tomba sarcofago (Z): E questa volta due morti abbandonano i loro avelli. – Pag.18

avemmaria. Ora del tramonto (Z): Anche prima che sonasse l’avemmaria essa avea abbandonato il suo capo su la sponda del letto, –pag.90

avrieno. Avrebbero (TM): Come avrieno tollerato il vaccaro Euclerio e la Dorotea la dimora in sua casa – pag.89

avvegnachè. Benché, sebbene (Z): avvegnachè molti aspirassero a’suoi sorrisi – Pag.9

avvezza. Abituata (Z): calzatura a cui essa non era avvezza le torturavano in siffatto modo i piedi – Pag.135-163

balbutire. Balbettare (Z): Non dico questo balbutì la donna che indarno sforzava di nascondere le turbazioni – Pag.209

balenare. Barcollare, tentennare (Z): E così balenando come due storditi – Pag.51

balestrare. Lanciare occhiate (P): Monzù balestrò ivi dentro un’occhiata allo intorno – Pag.52

bambagia. Cotone non filato in fiocco (Z): e che avea la testa e la faccia coperta da una selva di peli bianchi in modo che tutto sembrava un mucchio di bambagia. – Pag.159-191

banda. Lato, parte (Z): è Maria Egiziaca che ci avverte che qualche palo o qualche gatto si avvicina a questa banda. – Pag.64

barbogio. Decrepito (Z): Quando il gobbetto si appressò al Caffè questo vecchio lanoso e barbogio disse: – Pag.160

barcamenavasi. Si destreggiava tra i pericoli (Z): per lo che barcamenavasi com’ei meglio potesse; – Pag.140

battuto. Pavimento intarsiato con pietruzze (P): per solaio ci era il battuto in luogo dell’ammattonato; – Pag.90

batuffolo. quantità di materiale (Z): si die’a sparecchiare facendo un batuffolo de’piatti – Pag.109

benevoglienza. Buona disposizione d’animo (Z): ed egli mostrò tanta benevoglienza per l’altra – Pag.142

benevolenza. Buona disposizione d’animo (Z): Con la tua buona condotta e benevolenza. – Pag.83

bensì. Tuttavia, per altro (Z): Bensì egli lo avea narrato come se la visione – Pag.87

benvero. Davvero (AC): Benvero all’alba del quarto giorno, – pag.18

biacca. Sostanza colorante bianca (Z): e nel passarsi sul volto una sfioratina di biacca, – Pag.150

bietta. Chiavetta, cuneo (Z): Le persiane erano chiuse appena da una piccola bietta di legno. – Pag.197

bigio. Colore grigio spento (Z): Si era già spogliato del palettò bigio che indossava, – Pag.26

bischero. Legnetto per tendere le corde (Z): E cercò di abbreviare il testo e svoltare i bischeri di que’pericolosi perché. – Pag.87

bo-botta. Rivoltella (TC e NdL): forse per ricercarvi la bo-botta (rivoltella) o il martino (coltello). – Pag.166

bofonchiare. Brontolare (Z): Oh mille grazie bofonchiò il gobbetto con visibile malumore – Pag.186

boldrò. Persona con testa grossa (P): Io non so cosa mi abbia a dire questo vecchio boldrò. – Pag.163-195

bollato. Nuovo ascritto alla camorra (TC): menava seco Tammuriello novello battesimo dato al novello bollato, – Pag.45

bombola. Capo, testa (TC): Era certamente il vino nuovo di Agnano che lavorava nella tua testa. – Pag.62-76

bottaglie. Stivali da acqua (P): Portava bottaglie inzaccherate e sul capo una larga paglia bigia. – Pag.37

bracciatello. Sorta di ciambella dolce (P): prima di rientrare in casa egli comperò un bracciatello di pane fresco, – Pag.72

bracco. Investigatore, segugio (Z): I bracchi della polizia fiutano le mie orme: – Pag.197

bramare. Desiderare (Z): Se bramate di riavere il cadavere della vostra figliuola Cesira, – pag.24

bronzino. Bronzeo (Z): il colore del volto era bronzino e coperto da incolta barba. – Pag.26-37

buccoletta. Piccolo orecchino (Z): Poi trapassò attraverso delle cartilagini degli orecchi un paio di quelle buccolette d’oro; – Pag.133-161

bussola. Antiporta di stanza (Z): Che entrò nel suo studio di cui chiuse la bussola. – Pag.149

butirro. Burro (Z): sbattuto in un vaso di legno detto zangola forma il butirro. – Pag.20-30

butterata. Coperta di butteri (Z): imperciocchè la faccenda della butterata ch’era stata trovata in casa di lui – Pag.97-118

buttero. Cicatrice postuma da vaiolo (Z): comechè portasse sul pallido viso i butteri del vaiuolo. – Pag.19-28

caffettuzzo. Diminutivo di caffè (Z): Quando Tobia arrivò in questo caffettuzzo le due sedie erano occupate, – Pag.159

camminante. Vagabondo (TC e NdL): perché altrimenti potresti essere pizzicato come camminante, – Pag.34

camorrista. persona prepotente e rissosa (Z): quantunque birbaccione e camorrista era pusillanime come un coniglio. – Pag.115

campaiuola. Che appartiene al campo (P): più utili che non sono le oche e i polli dalle campaiuola. – Pag.175

campana di Gancia. Campana della rivolta di Palermo del 1860 (GO): Questo sostenitore della campana della Gancia di Palermo, – Pag.215

camparla. Sfuggirla, scamparla (Z): ma di proteggerla difenderla e camparla da ogni pericolo. – Pag.97

canestra. Carrozza leggera (Z): Una comoda canestra da viaggio con tre cavalli con pennacchi e sonagli aspettava alla porta della parrocchia. – Pag.164

cànova. Cantina (Z): Li riprenderà il garzone della cànova. – Pag.125

cansare. Evitare (Z): Ma perciocché il pericolo cansato per allora potea rinnovarsi da un momento all’altro, – Pag.109

canterano. cassettone a più cassetti (Z): e nel terzo cassetto del mio canterano, – Pag.240

canuto. Che ha la barba e i baffi bianchi (Z): Sedete don Tobia rispose il canuto. – Pag.195

canzonare. Burlare, prendere in giro (Z): Gesù Cristo non vuole che si mettano in canzone i gobbi e gli storpi. – Pag.82

canzonatoria. Beffarda, derisoria (Z): Con una inflessione di voce abbastanza canzonatoria. – Pag.186

canzonatura. Presa in giro, derisione (Z): castaldo di sua eccellenza il principe di San Mattia rispose con canzonatura il furfante. – Pag.163

capa di pezza. Monaca, suora (N2): Oh che sia maledetta quella capa di pezza! – Pag.67

capecchio. Materiale ruvido per imbottitura (Z): un lettuccio abbastanza grandetto con un copertoio di lana gialla con due materasse di capecchio, – Pag.73

capire. Contenere, accogliere (Z): Tobia non capiva ne’panni per l’allegrezza. – Pag.140

capolasagna. Commessario (TC e NdL): ciascun di noi provvegga alla propria salvezza prima che il capolasagna s’immischi ne’fatti nostri. – Pag.61

caraffone. Grosso recipiente per liquidi (Z): I caraffoni si empivano e si votavano con una invidiabile prestezza. – Pag.39

carico. Aggravio, onere (Z): e ricevette il carico di riprendere il suo antico mestiere di fabbricante di capelli. – Pag.48

casigliana. Coinquilina (Z): dicesse che ella non avea nessuna casigliana; – Pag.103

casolana. Sorta di mela (P): erasi fatta così vermiglia da digradarne i colori della mela casolana. – Pag.87

castagnale. Castagneto, luogo piantato a castagni (TM): Nel tenimento di Pollena il principe possedeva eziandio una piccola selva castagnale. – Pag.180

castaldo. Fattore (Z): impiegherà Tobia in qualità di soprintendente o castaldo delle sue veste tenute. – Pag.122

casupola. Casa piccola e modesta (Z): è una casupola a terreno quasi nascosta agli occhi de’viandanti da un mucchio di ruderi, – Pag.18

celare. Nascondere, occultare (Z): Ond’ei pensò anche a celare lo intento suo – Pag.221

cellaio. Cantina, dispensa (Z): ne hai impippiato più tu nello stomaco che il vinaio Pascariello nel suo cellaio. – Pag.93

cèntina. Ossatura di legna (Z): Come Tobia si appressò alle nere muraglie a cui si appoggiava la cèntina di quello antico arco di ponte, – Pag.65

cerino. Fiammifero con lo stelo intriso di cera (Z): E cavata di tasca la scatoletta di cerini fiammiferi accese il lume a scisto. – Pag.112

cerusico. Chirurgo da poco (Z): Tobia non volle essere visitato da nessun medico o cerusico, Pag.23

cervone. Colore occhi con sfumature giallo e marrone (Z): color del volto bronzino con la barba bigia occhi cervoni; – Pag.141

cespite. Fonte di guadagno (Z): Questi erano i cespiti della benemerita Società di Fuorigrotta, – Pag.39

cesso della camuscia. Camera degli interrogatori (TC e NdL): ed entrare nel cesso della camuscia per essere interrogato dal curioso. – Pag.32

checchè. Qualunque cosa (Z): Ma checché sia io chiuderò bene la porta a chiave – Pag.117

chiacchiera. Processo (TC e NdL): È meglio che si rimandino tutti e due i pezzi a questo signore con tutte le possibili cautele acciocché non si dia seguito alla chiacchiera, – Pag.63

chiavi. Gheroni triangolasi che s’allargano verso l’anche e verso il seno – Come la povera fanciulla si sentisse impacciata tra le chiavi e li spallacci del busto – Pag.161

chignons. Crocchia di capelli (Z): esercitava addietro il mestiero di barbiere e di pettinatore da donna lavorava di trecce e de’così detti chignons. – Pag.36

chiostra. Luogo chiuso e recintato (Z): e deporre nella sua cappella gentilizia nella chiostra del cimitero di Poggioreale – Pag.46

chirottero. Mammifero alato (Z): per che qualche chirottero che a caso battendo le ali, – Pag.50

cimbottolare. Capitombolare (Z): impediva il libero andare e minacciava di farla cimbottolare ad ogni passo: – Pag.134

cilestrino. Di colore celeste pallido (Z): Annebbiando quella stanza col fumo cilestrino di quelle prelibate foglie americane. – Pag.178

cimbottolare. Capitombolare (Z): e minacciava di farla cimbottolare ad ogni passo; – Pag.162

cinabro. Color rosso brillante (Z): ed immischiandovi una piccola dose di cinabro o di minio. – Pag.8

circospezione. Cautela, prudenza (Z): E con molta circospezione procedendo sotto i muri, – Pag.235

coatto. Domicilio Obbligo di risiedere in un certo luogo (Z): Costui fu condannato al domicilio coatto su l’isola di Ponza. – Pag.170

colà. In quel luogo, laggiù (Z): Restituiscano i nostri corpi colà donde furono sottratti.  – Pag.88

coltrone. Coperta imbottita (Z): non già su lo strame e la paglia ma sotto il coltrone. – Pag.76

coltura. Cultura (Z): quella trovatella che non avea ricevuta nessuna coltura di mente – Pag.152

comeche. Comunque, sebbene (Z): comiche portasse sul pallido viso i butteri del vaiuolo. – Pag.19

comminare. Infliggere una pena (Z): Costui non può sfuggire alla pena che gli è stata comminata, – Pag.204

compitezza. Cortesia, urbanità di modi (Z): Ma egli è di una compitezza veramente squisita! – Pag.231

compito. Pieno di garbo, ben educato (Z): Oh lei è troppo compito signor cavaliere! – pag.224

conceputo.  Concepita accolta (AC): Tobia che avea già conceputo il suo terribile pensiero, – Pag.224

conciliabolo. Riunione (Z): A questi conciliaboli assisteva la Dorotea quando non era occupata in cucina – Pag.23

concitazione. Intensa agitazione dell’animo (Z): Marietta sentì battere il cuore con viva concitazione. – Pag.203

concupiscenza. Desiderio bramoso di piaceri sessuali (Z): E perocchè Asmodeo il demone della concupiscenza si studia di far nascere le occasioni peccaminose, – Pag.169

confabulare. Conversare a bassa voce (Z): che non fosse tra quelle che venivano a confabulare in ogni quindici giorni – Pag.123

confidente. Lettera (TC e NdL): Questa mattina testa di spiga deve andare a recare la confidente al crocifisso, – Pag.54

congratulamento. Congratulazione (P): ella appariva assai più bella così che allo sposo faceano i congratulamenti. – Pag.146

connivente. Consenziente all’azione illegale (Z): i quali per maggior parte si mostrarono conniventi al parere di Tammuriello. – Pag.64

convenevole. Atto di cortesia o di ossequio (Z): Io ci veggo del losco ne’convenevoli che egli ti fa. – Pag.227

converso. Contrario (Z): Al converso la seconda Maria Egiziaca avea forse più cuore; – Pag.120

copertoio. Coperta pesante (Z): un lettuccio abbastanza grandetto con un copertoio di lana gialla con due materasse di capecchio, – Pag.73

cosiffatte. Tali, simili (Z): ha avuta la pazienza di istruirmi in cosiffatte contrattazioni, – Pag.175

cospetto. Esprime meraviglia, sorpresa, disappunto, impazienza (Z): capisco che ciò non dee farti piacere! Cospetto! si tratta della pelle! – Pag.164

costa. Di lato, di fianco (TM): Passando il carro di costa al palazzo del principe, – Pag.99

costernazione. Disperazione, dolore (Z): Di quale profonda costernazione fosse cagione il cuore benefico – Pag.241

cotale. Tale, siffatto (Z): Cotali pensieri si affacciarono tosto alla mente del principe; – Pag.99

cotanto. Così tanto (Z): Rimunerarvi di cotanti benefici di che ci colmate. – Pag.149

coverchio. Coperchio (Z): I due cadaveri imbalsamati erano visibili attraverso i coverchi. – Pag.10

cristijesu. Giaculatoria, orazione breve (TM): quelle cape di pezza pensavano solo a farti dire cristijesu e giaculatorie – Pag.175

crocifisso. Nobile, titolato (TC e NdL): Questa mattina testa di spiga deve andare a recare la confidente al crocifisso, – Pag.54

cubicolo. Vano, stanza (Z): Se io avessi mogliera non ti farei entrare nel mio cubicolo (Z): – Pag.93

cubito. Antica unità di misura (Z): Quando un uomo palpeggia in saccoccia un pugno d’oro si crede rialzato per cinque cubiti dal livello del suolo. – Pag.132

cuffiatore. Soprannome (TC e NdL): Sappi dunque che noi chiamiamo cuffiatore un soprannome per ciascuno dei novelli bollati – Pag.32

curioso. Giudice (TC e NdL): ed entrare nel cesso della camuscia per essere interrogato dal curioso. – Pag.34

dacchè. Poiché, giacchè (Z): Dacchè il signor Graziano avea fatto le cose a modo, – Pag.175

dappoichè. Poiché, da quando (Z): Dappoichè bisognava restituirle tali e quali, – pag.65

desco. Tavola, banco (Z): Facea trovar loro apparecchiato il desco pel desinare. – Pag.194

desinare. Fare il pasto sostanzioso della giornata (Z): e voleva assolutamente che quel sopracciò del comune restasse a desinare con lui. – Pag.138

destro. Opportuno propizio (Z): la Società avea avuto il destro si ascrivere tra i suoi socii onorari uno dei fossaiuoli di Poggioreale – Pag.49

diafana. Delicata, esile, gracile (Z): Una bianca zona di luna rischiarava le sembianze della dormiente circondandola quasi da un’aureola diafana. – pag.187

dianzi. Or è poco tempo, una volta (Z): Il quale avea dianzi esercitato il mestiere di barbiere. – Pag.45

difforme. Deforme (Z): Sì Maria io adoravo più te che Dio che mi creò difforme. – Pag.53

digrignare. Mostrare i denti con ferocia (Z): Ah esclama digrignando i denti quel povero uomo. –  Pag.212

dimora. Permanenza in un luogo (Z): Come avrieno tollerato il vaccaro Euclerio e la Dorotea la dimora in sua casa – pag.89

dimora. Indugio, ritardo (Z): Vi si gittò su senz’altra dimora; – Pag.52

dirupo. Precipizio, rovina (Z): In una specie di grotta scavata in quel vecchio e dirupo fabbricato – Pag.47

diruta. In rovina (Z): Quivi percorrendo una diruta strada su pe’Monti Leugei, – Pag.61

discernere. Vedere distintamente, riconoscere (Z): non avrebbe forse potuto discernere quale si fosse quello di Fior d’arancio ­– Pag.48

disumazione. Dissotterramento, riesumazione (Z): Eseguivano in certe tali circostanze la disumazione di qualche cadavere. – Pag.63

divisata. Immaginata, pensata (Z): tentare con maggiore sicurezza in quella notte la divisata ruberia del cadavere. – Pag.47

doglia. Lagnanza (Z): quantunque sembrasse di andare su doglia e di voler zimbellare ad ogni tratto – Pag.142

domandollo. Gli domandò (TM): Il principe si rivolse indi al gobbetto e domandollo; – Pag.148

donchisciotte. Chi si erge a difensore di principi, paladino (Z): Tu ti fai il don Chisciotte della guangnalella. – Pag.94

donde. Da dove (Z): Restituiscano i nostri corpi colà donde furono sottratti.  – Pag.88

donzella. Giovinetta (DO): Che trasportava da Poggioreale i cadaveri imbalsamati delle due donzelle. – Pag.63

dormente. Dormiente, chi dorme (Z): ti farò dormente per sempre e così risparmierò il pane che mi costi, – 40

drudo. Amante, innamorato (Z): mostrandosi amorosissimo verso la infida moglie e officioso verso il costei drudo. – Pag.185

ebe. Divinità che serviva nettare e ambrosia agli dei (GO): La sciancata Dorotea era l’Ebe di quei numi. – Pag.50

eclittiche. (Fig.) Gobbe, cerchio che divide lo zodiaco in due parti uguali (P): Gli avea fatto un giamberghino così attillato che le eclittiche dinanzi e di dietro si manifestavano con maggiore evidenza – Pag.163

effigie. Figura, ritratto (Z): Lasciò vedere la lugubre effigie di morte. – Pag.153

eglino. Essi (Z): Maravigliati di tal fatto eglino si erano cacciati entro; – Pag.7

empire. Riempire, colmare (Z): I caraffoni si empivano e si votavano con una invidiabile prestezza. – Pag.39

enfasi. Forza ed efficacia nel parlare (Z): E cogliendo la palla al balzo il siciliano soggiunse con enfasi: – Pag.186

epiteto. Insulto, titolo ingiurioso (Z): Il principe si appressò alla sua scrivania e prese nota di questo epiteto. – Pag.124

epperò. Però (Z): Epperò se tu ricusi di essere de’nostri sarai rinfrescato; – Pag.31

erasene. Se ne era (TM): perocchè la imbalsamazione erasene fatta venti anni addietro. – Pag.9

ermo. Eremo, luogo solitario (Z): Questo sito ermo solitario fu scelto dalla Società della Morte – Pag.61

esacerbazione. Irritazione, esasperazione (Z): e ciò spesso le accadea per la esacerbazione d’un suo antico malanno – Pag.18

escremento.  Materiale di rifiuto dell’organismo (Z): Gittato su la faccia della terra come un escremento. – Pag.221

esosa. Eccessiva, odiosa (Z): Per far di lei una vittima della loro esosa avarizia. – Pag.88

essoloro. Rafforzamento del pronome loro (Z): si trassero con essoloro la disgraziata giovanetta allogandosela in mezzo loro, – Pag.19

essolui. Rafforzamento del pronome lui (Z): Oltre a ciò avea con essolui in casa un domestico una giovane cameriera e un cuoco. – Pag.167

està.  Estate (Z): Faceva una bella serata d’està. – Pag.223

estaglio. Contratto di lavoro a cottimo (Z): Lo affitto è stato conchiuso per l’annuo estaglio di lire 350, – Pag.175

evangelio. Vangelo (Z): credendo che il gobbetto tenesse per evangelio le sue parole. – Pag.178

eziandio. Anche (Z): la costui figura deve eziandio sparire per sempre dagli occhi del mondo. – Pag.4-9

facezia. Amenità, arguzia, frizzo (Z): Che facezia! Esclamò l’ispettore – Pag.13

facinoroso. Turbolento, violento, ribelle (Z): Perpetrate da questi facinorosi e ricattatori di cadaveri. – Pag.139

fantasima. Fantasma, spettro (Z): Tobia vede dinanzi a sé una specie di fantasima. – Pag.92

fante. Fantesca, serva (Z): Il signor Graziano avea ai suoi servigi una fante, – Pag.217

fastidire. Disgustare, provare fastidio (Z): rispose il gobbetto nello stesso gergo che ora omettiamo per non fastidire i nostri lettori. – Pag.92

fastigi. Gradi massimi di qualcosa (Z): che le faceva aspirare i fastigi che per lei erano follie. – Pag.119

fattevole. Fattibile (DO): Sia perché la cosa non era fattevole molto facilmente, – Pag.54

fattezza. Fisionomia, sembianze (Z): Qual differenza tra quell’uomo di sì belle fattezze, – Pag.182

fattizio. Non naturale (Z): Gravi indizii aveano addidato sotto questo fattizio nome un malfattore – Pag.198

feltraccio. Dispregiativo di feltro, falda di lana o di pelo (Z): Si ricaccia sul capo il cappello di feltraccio bianco; – pag.93

feltro. Falda di lana o di pelo (Z): e messo sul capo il suo lungo tubo di feltro bianco, – Pag.96

fignolo. Foruncolo (Z): costei ne riportava dolorose contusioni e fignoli e lividure. – Pag.21

fittaiuolo. Fittavolo, chi ha in affitto un podere altrui (Z): Questo fittaiuolo aspettava il castaldo del principe, – Pag.190

fittizio. Falso, ingannevole (Z): Aveano additato sotto questo fittizio nome un malfattore – Pag.237

flagranza. Essere scoperto quando si commette un reato (DO): Quando colpiva in flagranza di sonno la ragazza, – pag.32

fornire. Terminare (Z): Messe in saccoccia le due lettere ch’egli avea fornite, – Pag.224

fradicio. Fracido, stanco, svogliato (DN): Ora sì che m’hai fradicio Monzù esclamò Tobia con rabbuffo. – Pag.93

franfelliccaro. Venditore di franfellicchi, zuccherini (N1): è più facile distruggere uno sciame di mosche su la baracca d’un franfelliccaro – Pag.61

fummicare. Fumicare, mandare un po’di fumo (Z): I maccheroni al sugo di stracotto di maiale fummicavano nella vivandiera, e davano odori stuzzicanti. – I Pag.85

furare. Rubare (Z): un certo fondamento si era che il gobbetto avesse furato il cadavere dell’amata donna, – Pag.9

gabbanaccio. Gabbana, specie di ampio mantello (Z): messo su le spalle il gabbanaccio onde all’alba di quel giorno avea difeso dal fresco la misera fanciulla, – Pag.96

gamba. Lira (TC): cioè in lire italiane le quali nel gergo della camorra vengono addimandare gambe. – Pag.32

garganella. Bere tenendo in alto il recipiente (Z): che aveva ingozzato oltre a quattro litri di vino bevendo a garganella, – Pag.29

gatto. Poliziotte (TC): è a tal modo che tu stai alla vedetta per farci sorprendere da’gatti! – Pag.29

gehenna. Geenna, luogo di espiazione (Z): e strascinare nella geenna infernale il maggior numero di anime che ella potesse; – Pag.133

gentilizia. Relativa alla stirpe (Z): si affollavano attorno ad una cappella gentilizia in cui erano esposti due cadaveri imbalsamati. – Pag.1-7

giaculatoria. Orazione breve o bestemmia (Z): quelle cape di pezza pensavano solo a farti dire cristijesu e giaculatorie – Pag.210

giallute. Morte (TC): Forse domani o posdomani le due giallute ritorneranno al loro proprietario. – Pag.54

giubilare. Esultare (Z): E vi si specchiò giubilando ed estasiandosi. – Pag.161

giustizia. Ruberia (TC e NdL): per eseguire quella notte stessa la giustizia dei due cadaveri. – Pag.48

giamberghino. Casacca (Z): Gli avea fatto un giamberghino così attillato che le eclittiche dinanzi e di dietro – Pag.135

gnorri. Chi finge di non capire (Z): Facendo lo gnorri dimandò del nome dello sposo, – Pag.161

gongolare. Manifestare un sentimento di soddisfazione (Z): la fanciulla gongolò disiosa e non sapea saziare la vista in quelle stoffe, – Pag.133

gramissima.  Accrescitivo di misero, meschino (Z): che dove a dare altra piega ai suoi pensieri e altro indirizzo alla sua gramissima vita. – Pag.71

gravezza. Gravità, difficoltà (Z): Non conoscevo allora la gravezza del suo male; – Pag.106

grillaia. Piccolo podere (Z): sparivano per poco da una porticina posteriore che rispondea su una contigua grillaia, – Pag.23

guangnanella. Donna (TC e NdL): Ohè guangnanella la bella guardia che stai facendo! – Pag.40

guidamento. Il guidare (P): la fanciulla dove a supplire la donna al guidamento del bestiame bovino. – Pag.28

guisa. Modo, maniera (Z): in guisa che la imbalsamazione del cadavere della sventurata figliuola del principe – Pag.8

idrofobo. Furioso, rabbioso (Z): Il gobbetto era divenuto idrofobo. – Pag.148

ima. Nella parte più bassa (GO): la vita può essere ancora latente nelle ime latebre degli organi, – Pag.10

imberbe. Inesperto, ingenuo, immaturo (Z): ed in generale quel colto pallido ed imberbe – Pag.110

imbroccala. Indovinala, azzeccala (Z): A che pensava la sposa novella? Imboccala! – Pag.158

imbrodolare. Macchiare, sporcare (Z): si serviva delle proprie mani per disossare il pollo e tutta s’imbrodolava la meschina;– Pag.145

imene.  Dio dei matrimoni (Z): il cimitero per un certo attossicato fiore che essa avea colto nel giardino d’Imene. – Pag.28

immantinente. Subito, senza indugio (Z): rinchiuderlo immantinente per tener carcerato quell’uomo – Pag.165

imperciocchè. In quanto (Z): imperciocchè non voglia il cielo e la donna avesse accennato a proteggere la fanciulla – Pag.30

impertanto. Nonostante, pertanto (P): alla quale impertanto il pigionale aveva apposto il nome di Caffè del Vesuvio. – Pag.191

impiedi. Grafia unita della locuzione avverbiale «in piedi» (DO): Maria Egiziaca dove a vegliare impiedi tutta la notte insino alla dimane, – Pag.22

impippiare. Rimpinzare, riempire (Z): o ne hai impippiato più tu nello stomaco che il vinaio Pascariello nel suo cellaio – Pag.93

impressionabilità. Emotività (Z): Ciò dipende forse dalla eccessiva impressionabilità de’loro nervi. – Pag.145

incarnatino. Color roseo (Z): Que’labbri incarnativi e semiaperti sui quali più non passava l’alito della vita. – Pag.9

incipiente. Che sta iniziando (Z): ma in uno stato d’incipiente putrefazione. – Pag.8

incontanente. Subito (Z): in quel cavo rasentando il suolo vi moriva incontanente. – Pag.50

incorare. Incoraggiare, confortare (Z): I malandrini non sarieno incorati a novelle imprese, – Pag.25

indarno. Invano, inutilmente (Z): rimuovere la giovane dal proposito di andare quella sera in barchetta a Posillipo furono indarno. – Pag.45

indettato. Istruito. (Z): Gli hai tu indettato i nostri patti e condizioni?– Pag.30

indi. Dopo, di poi (Z): Indi rivolto alla fanciulla ch’era rimasta spaventata – Pag.112

induzione. Congettura, supposizione (Z): In siffatte lugubri induzioni si ravvolgea la mente dello sventurato gobbo, – Pag.222

infingimento. Doppiezza, ipocrisia (Z): Ella disse con ammirabile infingimento. – Pag.225

infistolita. Incancrenita (Z): certo che non troverei due assassini come questo vaccaro e la sua infistolita mogliera. – Pag.83

infreddatura.  Leggero raffreddore (Z): Ed egli temea di esporsi alle infreddature. – Pag.169

ingegnare. Adoperare, studiare (Z): M’ingegnerò di meritarmi sempre più la benevoglienza dell’eccellenza vostra. – Pag.130

ingozzare. Trangugiare, ingurgitare (Z): Dopo di avere ingozzato il secondo bicchiere di malaga, – Pag.178

iniquamente. Incline al male (Z): Vilmente e iniquamente ti abbandonò. – Pag.66

in pectore. Nel petto, segreto del cuore (Loc. Lat.): che serbavano ancora in pectore fedeltà al re spodestato – Pag.169

insettigeno. Luogo pieno di insetti (TM): si avviò con quella roba verso quel covo insettigeno e nauseabondo a cui si dava il nome di cucina. – Pag.105

invoglia. Involto, imballaggio (Z): Metti la invoglia sotto il braccio. – Pag.125

involare. Dileguare, sparire (Z):I cadaveri erano dovuti essere stati involati di notte – Pag.13

ire. Andare, camminare (D): egli iva pensando che il ritenere quella giovane in casa sua non era senza pericoli – Pag.89

ivi. In quel luogo (Z): Monzù balestrò ivi dentro un occhiata allo intorno – Pag.52

ladra. Tasca della giacca (Z): ei si cacciò la mano nella ladra della grossolana giacca ch’egli indossava, – Pag.166

lanoso. Coperto di peluria, di barba (Z): Quando il gobbetto si appressò al Caffè questo vecchio lanoso e barbogio disse: – Pag.191

lasagnone. Carabiniere (TC e NdL): potresti essere pizzicato come camminante da qualche lasagnone – Pag.34

lasagnone padreterno. Maresciallo dei carabinieri (TC e NdL): che la guangnanella non si squagli col capolasagna o con qualche lasagnone padreterno. – Pag.113

lassitudine. Stanchezza, debolezza (Z): Vi si lasciò cadere come affranta per lassitudine. – Pag.92

latebre. Profondità (Z): la vita può essere ancora latente nelle ime latebre degli organi, – Pag.10

libare. Gustare (Z): che rimasero ancora per poco a libare la malaga e la malvasia, – Pag.148

limaccione. Accrescitivo di limaccio, fanghiglia (Z): avea perduto ne’limaccioni e nella fanchiglia delle paludi il naturale colore della carne, – Pag.74

limaccioso. Fangoso, melmoso (Z): Per un terreno limaccioso in cui si affondavano i piedi. – Pag.47

litania. Preghiera di supplica (Z): Essa non fa da mane a sera che recitare litanie alla Madonna – Pag.129

lucerna. Lume portatile (Z): Nella lucerna di ferro sospesa alla volta di quell’antro. – Pag.121

lucrare. Guadagnare, ottenere (Z): Che mi facea lucrare una piastra senza molto fastidio e perdita di tempo. – Pag.73

ludibrio. Beffa,scherno (Z):Il cadavere di un re imbalsamato è un ludibrio della umana grandezza. – pag.10

lungi. Lontano (Z): perché stesse attenta ad ogni calpestio ch’ella udisse anche da lungi. – Pag.60

lupicante. Astice (Z): A quest’ora ti troveresti in fondo al mare in compagnia de’pescicani e de’lupicanti – Pag.28

maccheroni. Tipo di pasta (Z): I maccheroni al sugo di stracotto di maiale fimmicavano nella vivandiera, e davano odori stuzzicanti. – Pag.85

madida. Umida, bagnata (Z): Mentre cambiava la camicia ch’era madida di sudore. – Pag.211

maggese. Terreno agricolo (Z): ad un vicino maggese per raccogliere le erbe che doveano servire da pasto al bestiame; – Pag.20

mallevadore. Colui che garantisce (Z): concedesse la libertà temporanea al gobbetto di cui egli il principe si facea mallevadore. – Pag.127

maluria. Malaugurio (Z): Il martedì è un giorno di maluria per le partenze e per gli sponsali. – Pag.189

mamma. Io (TC e NdL): Mamma ti consiglia di fare lo sbruffo primamente per l’una e poi per l’altra gialluta. – Pag.55

mamozio. Persona inespressiva e poco partecipe (N1): e te la godesti finchè ella ti die’ un calcio be’calzoni e ti mandò mamozio. – Pag.93

mangiapolenta. Polentone, dispregiativo per lombardi e piemontesi (Z): Quindi vennero i piemontesi non ne volli sapere di prendere servizio co’mangiapolenta, – Pag.27

manomettere. Cominciare ad usare (Z): e non ho avuta ancora la occasione di manomettere la veste color di rosa – Pag.162

mantice. Apparecchio a otre che aspira e soffia (Z): Il gobbetto si acconciò a dormire e poco stante russava come un mantice. – Pag.109

mantice. Copertura a soffietto delle carrozze (Z): Tobia fece alzare il mantice per tema ch’ei fossero riconosciuti. – Pag.146

maresciallo. Portinaio (TC e NdL): che oggi stesso tu devi lasciare al maresciallo del crocifisso. – Pag.56

maritaggio. Dote femminile (Z): servissero a formare trenta maritaggi per trenta donzelle esposte – Pag.106

mariuolo. Furfante (Z): che è alla testa de’mariuoli della Morte. – Pag.180

martino. Coltello da punta e da taglio (TC e NdL): forse per ricercarvi la bo-botta (rivoltella) o il martino (coltello). – Pag.166

mattezza. Pazzia, follia (Z): Che mattezza! Ci è sempre tempo di gittarsi a mare; – Pag.28

meco. Con me (Z): ti menerò meco in Sicilia o altrove. – Pag.228

mefitica. Fetida, infetta (Z): di tempo in tempo uscivano due di loro per respirare un’aria meno mefitica – Pag.51

memente homo. Ricordati uomo che polvere eri e polvere tornerai (Loc. Lat): Il memente homo è la gran condanna universale a cui nessun nato di donna può sottrarsi. – Pag.10

mendace. Bugiardo, falso (Z): ma questa sua risposta fu trovata mendace per una fina astuzia di un delegato della questura. – Pag.59

mera. Pura, limpida, semplice (Z): È una mera concessione che facciamo allo ex-barbiere – Pag.51

mèzza. Frutto vicino ad infradiciare (Z): alquante frutte mèzze o fradice e qualche tozzo di pane duro quanto un osso, – Pag.21

mezzana. Media, intermedia (Z): Nativa di quel paese una buona donna di mezzana età, – Pag.217

mezzanamente.  Mediocre, mediocramente (P): Egli sapea suonare assai mezzanamente, – Pag.53

miasmatica. Causata da miasma (Z): partivano pestifere esalazioni cagione di febbri miasmatiche – Pag.36

minatoria. Fatta per minacciare (Z): Porre nelle mani del questore la lettera minatoria. – Pag.26

minuzzolo. Pezzettino (Z): ma in quanto a cuore mi vanto di averne un minuzzolo. – Pag.109

mogliera.  Mugliera, moglie (Z): certo che non troverei due assassini come questo vaccaro e la sua infistolita mogliera. – Pag.67

monachetto. Elemento saliscendi porta (Z): E qui egli alzava il saliscendi del monachetto per riaprire la porta, – Pag.76

moriente. Morente, chi sta per morire (Z):Era il caproccio di una moriente! – Pag.56

motteggiatrice. Burlona, beffarda (P): E quella guardatura quasi motteggiatrice gl’irritava i nervi. – Pag.175

mozziamola. Interrompiamo il discorso (Z): Mozziamola riprese Monzù dimmi dove è ita la ragazza. – Pag.114

muliebre. Femminile (Z): sentì ribellarsi in lei il senso della muliebre vanità; – Pag.152

munificenza. Generosità nello spendere (Z): Oh eccellenza quale inaudita munificenza! – Pag.130

mussolo. Mussola, tessuto trasparente di seta (Z): La carrozzella era piena di stoffe di tele e di mussoli per biancheria, – Pag.161

mutria. Viso accigliato (Z): come vuoi rispose la donna con una mutria che le si leggeva in fronte. – Pag.157

napoleone. Moneta d’oro da venti franchi (Z): E cavato di saccoccia il suo portamonete ne trasse due napoleoni e soggiunse: – Pag.135

nappa. Ornamento fatto di fili di seta (Z): Erano quattro piccole nappe di fili d’oro. – Pag.66

nascimento. Nascita (Z): essa fu composta fin dal suo nascimento d’individui che s’accomunavano – Pag.37

negoziazione. Trattativa (Z): entreremo più in là in negoziazioni per la consegna. – Pag.15

nembo. Nube bassa e scura (Z): sembrava un giglio spezzato da nembo improvviso. – Pag.10

nenna. Ragazza, fanciulla (N1): Ora hai voluto rubare la nenna del vice-capo. – Pag.114

nera. Cappella o stanza mortuaria (TC o NdL): sarà restituita illesa e nelle stesse condizioni in cui era nella nera. – Pag.56

nettavasi. Pulivasi (TM): Nettavasi la bocca con la tovaglia anziché con la salvietta; – Pag.145

niego. Nego (Z): Non lo niego signor ispettore ma io sapevo benissimo che il mio amore sarebbe stato respinto da lei… – Pag.23

niffo. Viso umano, muso, broncio (Z): Tobia era rimasto col niffo in aria; – Pag.162

nomavasi. Si chiamava (TM): Ah così nomavasi quell’associazione? Dimandò il principe. – Pag.150

nocchino. Colpo dato con le nocche a pugno chiuso (Z): Compare Tammuriello riprese il camorrista dando un nocchino su la gobba dell’ometto. – Pag.93

nodrita. Nutrita (Z): dalla passione che egli avea nodrita per la giovane cantatrice. – Pag.80

nondimeno. Pure, tuttavia (Z): Pur nondimeno gli dava rovello il dubbio che la sua Marietta – Pag.140

novello. Nuovo (Z): Que’simulacri di vita davano spettacolo novello e maraviglioso. – Pag.9

nugolone. Accrescitivo di nugolo, nuvola (Z): e la sua fronte si copriva d’un fosco nugolone. – Pag.174

obbedienza. Ordine emanato da un superiore (TC): Per risparmiare a te la vita espongo la mia giacchè se io non fo la obbedienza, – Pag.196

obesità. (fig.) Grasso che ostacola, pinguedine (Z): La rivoluzione del ’60 non avea fatto ancora breccia nella obesità del municipio di Cercola. – Pag.167

obietto. Oggetto (Z): quella appunto che formava l’obietto delle ricerche del principe di San Mattia. – Pag.113.

oculata. Che agisce con prudenza (Z): Per la più oculata sorveglianza che bisognava usare – Pag.170

odalisca. Concubina, schiava dell’Harem (Z): che si batteano a sangue per le loro favorite odalische. – Pag.159

offerire. Offrire (Z): per che fu in grado di offerire alla Società la cauzione – Pag.42

olezzante. Profumato (Z): Tu il più bello il più candido il più olezzante de’fiori che il melarancio produce. – Pag.53

olezzo. Profumo (Z): la mammoletta di aprile da’colori dallo azzurro cielo e dagli olezzi gentili, – Pag.119

oltracciò. Inoltre (Z): Oltracciò quali solidi argomenti si aveano contro il povero suonatore di mandolino? – Pag.10

opinare. Ritenere supporre (Z): opinavano che qui due cadaveri rassomiglianti fossero quelli – Pag.10

oriuoletto. Piccolo orologio (Z): E poi comprò da uno de’primari gioiellieri due paia di orecchini d’oro due braccialetti un orioletto con lacciuolo d’oro, – Pag.131

ostensiva. Che tenta a mostrare o a spiegare (Z): avea già fatta ostensiva al sindaco e al delegato della Cercola la lettera dello sventurato Tobia, – Pag.200

oviparo. Animale che depone uova entro le quali si compie lo sviluppo embrionale. (GO): E tutta Casoria non esclusa la popolazione degli opivari pennuti, – Pag.136

padreterni. Carabinieri (TC e NdL): guardie di pubblica sicurezza o qualche coppia di padreterni (carabinieri) – Pag.22

padronanza. Controllo, dominio (Z): Per esempio la padronanza ovvero lo ascendente – Pag.215

palesare. Manifestare, rendere palese (Z): e queste sue apprensioni ed agitazioni egli palesò a Marietta, – Pag.168

palettò. Paltò, paletot, cappotto, soprabito (Z): Si era già spogliato del suo palettò bigio che indossava, – Pag.26

palo. Spia (TC e NdL): è Maria Egiziaca che ci avverte che qualche palo o qualche gatto si avvicina a questa banda. – Pag.64

panattiera. Panettiere, panettiere (Z): comperò un bracciatello di pane fresco da una panattiera su la via di Piedigrotta. – Pag.89

pappolata. Discorso lungo e sciocco (Z): Sentiamo quali pappolate è venuto a farti ingozzare, – Pag.178

paranza. Squadra di malvivente (TC): Soltanto i vice-capo delle diverse sezioni o paranze – Pag.240

paranzello. Battello a vela latina (Z) Per imbarcarsi alla volta della Sicilia su un paranzello mercantile – Pag.241

parimente. Ugualmente (Z): avvenisse parimente delle due morte del principe di San Mattia; – Pag.11

parlari. Discorsi (Z): Ma d’altra parte que’parlari si teneano a voce così dimessa che non tutte le parole giungeano – Pag.23

parlatorii. Colloqui (TC): l’arrotata che stava con lui e che facea di palo a’ nostri parlatorii se n’è fuggita, – Pag.113

paruta. Sembrata (Z): Dette questa sommarie cose che ci sono parute indispensabili – Pag.39

parvenza. Apparenza sembianza (Z): Non erano già due gemelle come ne aveano la parvenza, – Pag.7

pascere. Il nutrire delle bestie (Z): raccogliere dal vicino maggese le erbe di che si hanno a pascere le vacche. – Pag.85

patrizio. Di nobile stirpe (Z): avea messo nell’animo di quel patrizio signore una vaga agitazione. – Pag.98

patrocinio. Protezione, assistenza (Z): Avrò sempre l’appoggio e il patrocinio del principe – Pag.153

peduccio. Appoggio, sostegno (P): si affrettò a dire il siciliano per aggiustar la parola in bocca alla donna e farle peduccio, – Pag.155

pelosa. Fatta per interesse (Z): andare a chiedere un ricovero ed un pane alla umiliante e pelosa carità del Municipio. – Pag.25

pennacchio. Ciuffo o mazzo di penne che orna la tastiera di un cavallo (Z): Una comoda canestra da viaggio con tre cavalli con pennacchi e sonagli aspettava alla porta della parrocchia. – Pag.164

perciocché. Perché (Z): E perciocché in simili casi la vita può essere ancora latente nelle ime latebre – Pag.18

perdere. Guadagnare (TC e NdL): questa volta per l’avidità di perdere alcuni migliaretti di gambe, – Pag.55

perocchè. Poiché, sebbene (Z): E perocchè egli aveva acquistata una cappella mortuaria sul cimitero di Poggioreale, – Pag.8

perorare. Difendere con particolare calore (Z): Il giovine avvocato che perora la vostra causa è tale abilissimo oratore – Pag.129

perpetrare. Compiere azioni illecite (Z): Perpetrate da questi facinorosi e ricattatori di cadaveri. – Pag.139

pertinace. Ostinato (Z): Li sguardi pertinaci di quel personaggio aveano gittato la perturbazione tanto nell’animo del gobbetto quanto nella donnina; – Pag.151

pertinacia. Ostinazione (Z): perché quel vecchio rasi messo a guardarlo con molta pertinacia; – Pag.191

pertugio. Pertuso, buco, foro (Z): Imperciocchè non ci è pertugio su questa terra che non abbia un proprietario. – Pag.51

petraiuolo. (fig) Fungo (Z): non avea uno di que’lunghi petraiuoli che si chiamano portinai. – Pag.73

piacenteria. Adulazione (Z): Non sappiamo se la piccola mente della giovane arrivasse a comprendere questa piacenteria; – Pag.155

piacimento. Piacere, gradimento (Z): Non volendo egli avversare il piacimento della cara estinta, – Pag.88

piova. Pioggia (Z): dalle cui volte sgocciolava l’umido come una invisibile piova, – Pag.18

pocanzi. Prima, poco fa (Z): Che egli avea pocanzi ricevute – pag.86

poccioso. Grasso, paffuto (F): accolse tra le sue braccia e strinse al suo poccioso seno la sposa, – Pag.143

polputo. Detto di vino corposo (Z): i gamberi li mangeremo una buona frittura annaffiandoli col polputo di Posillipo. – Pag.28

polve. Polvere (Z): La polve dee tornar polve. Il memente homo è la gran condanna universale a cui nessun nato di donna può sottrarsi. – Pag.10

porco. Marito (TD e NdL): Dorotea in compagnia del suo porco noleggiato un calesse si partirono – Pag.19

poscia. Dopo, poi (Z): Poscia pensammo di trasferirci a Napoli – Pag.22

possanza. Potenza, potere (Z): il cavaliere don Guglielmo che dev’essere una persona di gran possanza, – Pag.177

postergare. Lasciarsi dietro alle spalle (Z): Il gobbetto si accingeva a postergare lo studio del principe. – Pag.81

postuma. Detto di ciò che avviene in ritardo (Z): La lettera diremmo postuma del disgraziato Tobia, – Pag.241

precipua. Principale (Z): la cui precipua industria era quella del ricatto de’cadaveri. – Pag.124

precipuamente. Principalmente (Z): Perché essa speculava precipuamente su i morti, – Pag.48

predellina. Piccolo sgabello comodo (Z): e si gittò a sedere su la predellina della pettiniera. – Pag.177

prestamente. Con prestezza (F): Tobia riconobbe dunque prestamente il cadavere della sua amata Maria, – Pag.52

primamente. Prima (P): Furono primamente catturati i custodi del cimitero. – Pag.6

pro. Utilità, vantaggio (Z): Questa violazione della tomba ed a qual pro? – Pag.15

procacciare. Trovare, procurare (Z): Cooperarsi a procacciare la impunità ai malfattori. – Pag.140.

procace. Temerario, sfrontato (Z): conficcandole in fronte quei suoi occhi procaci, – Pag.172

procacia. Temerarietà, sfrontatezza (Z): Le dava eziandio soggezione grandissimo ed imbarazzo la procacia degli sguardi del bel cavaliere, – Pag.145

propaggini. Sistema di riproduzione delle piante (Z): di soprintedere a’lavori delle propaggini – Pag.149

propriamente. Realmente, veramente (Z): Che la cosa è accaduta propriamente come io dico. – Pag.76

prospetto.  Veduta di chi sta davanti a chi guarda (Z): Che stava di prospetto a lui il guardava in modo strano; – Pag.175

pudico. Casto, verecondo (Z): Che non aveva indovinato il pudico pensiero – Pag.105

purtuttavia. Malgrado ciò, nondimeno (Z): Purtuttavia la giustizia doveva adempiere al compito – Pag.139

pusillanime. Vigliacco, vile, pavido (Z): quantunque birbaccione e camorrista era pusillanime come un coniglio. – Pag.115

quindinnanzi. D’allora in poi (P): Bada che quindinnanzi io ti chiamerò Marietta e ciò per mie ragioni. – Pag.83

quivi. Lì, là (Z): per tener carcerato quell’uomo e farlo quivi catturare – Pag165

quondam. Una volta (Z): E uno di quei furfanti un pezzo di forche che quondam beccaio, – Pag.31

rabbuffo. Forte, severo rimprovero (Z): Ora sì che m’hai fradicio Monzù esclamò Tobia con rabbuffo. – Pag.93

rafano. Pianta erbacea usata in cucina (Z): le si gittava un gruppetto di rafani o alquante frutte mèzze o fradice – Pag.31

ragghio. Raglio, verso dell’asino (Z): esso protestava con un ragghio lungo e lamentoso. – Pag.21

rapè. Detto di tabacco da fiuto (Z): perocchè quei baciozzi erano conditi col senso del tabacco di rapè, – Pag.172

rattenere. Trattenere, cercare di frenare (Z): Ma mi rattenea la tema che tu mi avresti scacciato da te, – Pag.67

rattorzolato. Raggomitolato (Z): Per qualche giorno egli stette rattorzolato su l’arena della spiaggia di fronte al palazzo del principe di San Mattia. – Pag.25

ravvisare. Distinguere, percepire (Z): Per modo che il nobile uomo non potè più ravvisarlo. – pag.16

rebbio. Punta di forchetta e simili (Z): rimase con la forchetta in mano a’cui rebbi era infilato un pezzo della torta dolce. – Pag.146

refezione. Sobrio pasto (Z): Dove a servire per refezione all’affamata giovanetta. – Pag.72

reietta. Chi è respinta come indegna di aiuto (Z): Mentre così parlava quella reietta Tobia era rimasto assorto nei suoi pensieri. – Pag.67

relegazione. Allontanamento, esilio (Z): Sarà punito con la relegazione estensibile ad anni cinque e con una multa sino a lire cinquecento, – Pag.9

renitenza. Resistenza, rifiuto (Z): Avreste voi renitenza a sposare la seconda Maria Egiziaca? – Pag.110

reo. Colpevole, malvagio (Z): Si die’opera alle indagini per mettersi alla ricerca del reo.– pag.13

ricetto. Ricovero, rifugio (Z): ritrovino ricetto e riposo nella cappella di Poggioreale. – Pag.87

ricolsi. Raccolsi (Z): e così ella per paura gittò a terra la mia merenda ed io la ricolsi. – Pag.66

ridesta. Svegliata (Z): Ed essa mi farebbe un torto di non averla ridesta. – Pag.225

ridevole.  Ridicola (Z): Abbreviamola questa ridevole farsa, – Pag.221

rifuggire. Fuggire, nascondere (Z): Dove credi ch’ella siasi potura rifuggire? – pag.113

rimbrottare. Rimproverare, rinfacciare (Z): Il vaccaro cominciò a rimbrottare la sua donna dicendole: – pag.29

rimendare. Rammendare (Z): o di rimendare la biancheria o di altri simili faccende, – Pag.158

rimostranza. Espressione di rimprovero o di protesta contro un toro subito (Z): Le rimostranze del gobbetto per rimuovere la giovane – Pag.56

rimunerare. Ricompensare, remunerare (Z): Rimunerarvi di cotanti benefici di che ci colmate. – Pag.149

rincantucciarsi. Nascondersi (Z): Sceglieva un angolo della camera dov’ei potesse rincantucciarsi alla meglio, – Pag.211

rincrudire. Esacerbare di nuovo (Z): un suo antico malanno il quale si rincrudiva per lo più verso il cominciare della primavera, – Pag.18

rinfresco.  Uccisione (TC): Il nostro Sì ha incaricato me pel tuo rinfresco. – Pag.196

rinfrescato. Ucciso (TC e NdL): Epperò se tu ricusi di essere de’nostri sarai rinfrescato; – Pag.31

rinnovella. Rinnova (Z): La profana e sacrilega farsa si rinnovella; – pag.18

rinzaffare. Dare intonaco alle mura (Z): avea fatto rinzaffare alla meglio le muraglie, – Pag.40

risovvenire. Ricordare (Z): ma tosto ei si risovvenne che il palermitano era partito per le Americhe qualche tempo innanzi – Pag.8

ristare. Fermarsi un poco, sostare (Z): Quando il carro ristette cappo il palazzo del principe – Pag.121

ritreppio. Imbastitura (P): dové fare qua e colà qualche ritreppio o sessitura da pie’alle vesti – Pag.134

rivuole. Manda (TC e NdL): per questo appunto il vice-sì mi rivuole da te. – Pag.92

robbia. Rossa (Z): Vestiva una giacca di rozzo panno con sottoveste color robbia. – Pag.27

rovello. Tormento (Z): Pur nondimeno gli dava rovello il dubbio che la sua Marietta – Pag.140

sacello. Piccola cappella (Z): E dopo vent’anni una ospite novella entrò nel lugubre sacello, – Pag.9

satisfare. Soddisfare (Z): fermò di satisfare il voto che ella avea fatto alla Madonna. – Pag.19

saggio. Tasso, misura percentuale degli interessi (Z): per un napoleone i cambiatori non davano venti lire senza saggio di sorta. – Pag.160

sarieno. Sarebbero (TM): I malandrini non sarieno incorati a novelle imprese, – pag.25

satisfacendo. Soddisfacendo (Z): A mano a mano che l’appetito de’commensali si veniva satisfacendo – Pag.146

satisfarsi. Soddisfarsi (Z): Figuratevi che ella non sapea com’ella avesse a fare per satisfarsi del bisogno del cibo. – Pag.145

satollo. Pago, soddisfatto (Z): un nobile libertino che satollo di te vilmente e iniquamente ti abbandonò. – Pag.53

sbottonare. Aprirsi, confidarsi, palesare (Z): Ed ora sbottonati e dicci se tu puoi darci qualche indizio, – Pag.92

sbruffo. Refurtiva, ricatto (TC): Di cui si aveva a fare lo sbruffo (ricatto). – Pag.63

sbucciare. Scivolare (Z): sbucciò su gli umidi gradini e ne riportò una lieve lussazione al braccio sinistro. – Pag.23

scempio. Strazio (Z): Delle mie povere carni farebbero crudelissimo scempio. – Pag.84

schernito. Deriso, dileggiato (Z): Schernito dagli uomini per la sua deformità, – Pag.132

scherno. Derisione, dileggio (Z): Essa difendeva il gobbetto dagli scherni de’compagni, – pag.110

schiatta. Stirpe, discendenza (Z): e guarda con un’aria di superiorità tutta la schiatta umana, – Pag.133

sciosciammocca. Personaggio del teatro napoletano (Z): che avea sul capo un lungo tubo bianco alla Sciosciammocca; – Pag.78

scisto. Petrolio per lampade (N2): e alla luce rossastra della lampada a scisto non vinta ancora dalla luce de dì nascente, – Pag.74

scompetura. Gergo (TC): tu non conosci ancora la nostra scompetura (gergo). – Pag.32

sconcertato. Appurato (TC e NdL): In secondo luogo il vice-sì vuol sapere se tu abbi sconcertato qualche cosa – Pag.92

scotto. Conto che si paga all’oste (Z): Per lo scotto e per riprendersi i piattelli. – Pag.109

scoverta. scoperta (DO): ed aveano fatta la dolorosa scoverta della sottrazione – Pag.14

scrignuto. Persona gobba (Z): L’ex-zuavo pontificio squadrò di sopra in sotto quello scrignuto, – Pag.78

sdrucciolare. Scivolare (Z): i marenghi che gli avea fatto sdrucciolare la mano di Fior d’arancio – Pa.25

seco. Con se (Z):Il suo mandolino Fior d’arancio se lo era portato seco – Pag.36

secondochè. Come, nel modo che (Z): Secondochè la luce si andava perdendo in quella stanza, – Pag.110

sedicente. Falso, millantatore, preteso (DO): Ordinando loro lo immediato arresto del sedicente cavaliere – Pag.238

segugio. Agente di polizia, investigatore (Z): Ma i furfanti in generale sanno eludere i segugi che lor danno la caccia. – pag.17

sepolcreto. Antico cimitero (Z): il viaggiatore si abbatte in un antico sepolcreto. – Pag.49

serpentine. Piastre, monete borboniche (TC e NdL): Ora Asparago consegna le solite dieci serpentine al novello bollato. – Pag.31

sessitura. Balza imbastita in fondo ad una gonna (Z): dové fare qua e colà qualche ritreppio o sessitura da pie’ alle vesti – Pag.134

sfioratina. Toccatina (Z): e nel passarsi sul volto una sfioratina di biacca, – Pag.150

sgranchire. Sciogliere i muscoli (Z): Poi si sgranchiò sbadigliò una ventina di volte; – Pag.190

sì. Capo di un’Associazione (TC e NdL): gli ordini che ti verranno trasmessi dal nostro capo dal nostro Sì – Pag.30-196

siasi. Si sia (TM): Dove credi ch’ella siasi potura rifuggire? – Pag.113

sicurtà. Sicurezza, fiducia (Z): al quale si può con sicurtà riconoscerlo, – Pag.170

siffatta. Così fatta, tale (Z): In siffatte lugubri induzioni si ravvolgea la mente dello sventurato gobbo, – Pag.222

siffattamente. In tal modo (Z): Tobia fu colpito da un pensiero che assorbì siffattamente tutte le sue facoltà mentali – Pag.46

simulacro. Immagine lontano dal vero (Z): Que’simulacri di vita davano spettacolo novello e maraviglioso. – Pag.9

simigliante. Somigliante, cosa simile (Z): fu fatta da un giovine chimico napolitano versatissimo in simiglianti operazioni; – Pag.9

slombata. Fiacca, debole (Z): Due sedie slombate messe fuori la soglia della botteguzza erano quasi sempre occupate, – Pag.191

solaio. Piano di edificio (Z): per solaio ci era il battuto in luogo dell’ammattonato; – Pag.90

solere. Risolvere (Z): Il dabbenuomo si addiceva a non soler lui giammai pranzar fuori casa – Pag.168

sonaglio. Sferetta cava di metallo contenente una pallina che, scossa, produce un suono squillante (DO):Una comoda canestra da viaggio con tre cavalli con pennacchi e sonagli aspettava alla porta della parrocchia. – Pag.164

soperchieria. Soverchieria, prepotenza (Z): Non si limitavano a cotali soperchierie i camorristi della morte; – Pag.49

soppressata. Salume di carne di maiale (Z): Tu ti pensi che io debba seccarmi in casa come una soppressata – Pag.193

sopracciò. Soprintendente (Z): e voleva assolutamente che quel sopracciò del comune restasse a desinare con lui. – Pag.138

soscrizione. Sottoscrizione (Z): aveano apposto il segno di croce a guisa di soscrizione; – Pag.113

sossopra. Sottosopra (Z): la mente dello sventurato gentiluomo andava sossopra formando le più strane congetture. – Pag.8

sotterra. Sotto terra (Z): Maria vorrebbe trovarsi a sei metri sotterra. – Pag.176

soverchiare. Sormontare, oltrepassare (Z): Cercando di soverchiare in simulazione que’due traditori. – Pag.225

sovvenire. Venire in mente (Z): Ah! or mi sovviene di questo fatto… – Pag.66

spallaccio.  Lista di tela doppia nella fascetta dalla parte della spalla (P): Come la povera fanciulla si sentisse impacciata tra le chiavi e li spallacci del busto – Pag.161

spauracchio. Che mette paura, spavento (Z): Non era stato che uno spauracchio. – pag.74

speco. Grotta, caverna (Z): E com’ei fu entrato in quello speco ed ebbe veduto il saccone, – Pag.52

spelonca. Grotta, caverna (Z): In questa orrida spelonca; – pag.77

spenzolare. Penzolare, stare sospeso (Z): Dalle quali spenzolavano in brandelli le cartacce – pag.90

spiccicare. Staccare ciò che è appiccicato (DO): una folla di capelli che da gran tempo il pettine non avea più spiccicati, – Pag.74

spiganardo. Radice del nardo (P): con fine lenzuola di bucato odorose di spiganardo. – Pag.149

spilluzzicare. Mangiare a piccoli pezzi (Z): che ti spillizzicherebbero a loro bell’agio le tue carni facendo di te lauta cena. – Pag.28

squagli. Ci denunzi (TC e NdL): che la guangnanella non si squagli col capolasagna o con qualche lasagnone padreterno. – Pag.92

squagliarsi. Rivelarsi (TC e NdL): o Testa di spiga saprà cavarsela facendo lo gnorri senza squagliarsi membro della nostra associazione; – Pag.60

sterzo. Sorta di vettura (P): Facendo nel suo sterzo una gitarella – Pag.168

stipata. Nascosta (TC): Di’su dunque. Dove hai stipata la guangnanella? – Pag.114

stracotto. Pezzo di carne di manzo cotto a lungo (Z): I maccheroni al sugo di stracotto di maiale fummicavano nella vivandiera, – Pag.106

stralunato. Stravolto, fuori di sé (Z): Rispose il gobbo con gli occhi stralunati. – Pag.234

strame. Paglia, fieno (Z): anche il rinfrancare le forze gittandosi a giacere su lo strame era negato – Pag.21

subietto. Soggetto (Z): E più non si conversò su questo subietto. – Pag.142

subitamente. In modo improvviso (Z): Fu subitamente dato avviso di questo fatto alla ispezione di pubblica sicurezza – Pag.6

sughillo. Sughino di carne (TM): Per informarmi a che punto stanno i maccheroni al sughillo. – Pag.105

surgere. Sorgere (Z): dover comunicare alla questura il sospetto che gli era surto nell’animo su la persona del gobbetto – Pag.9

svenarsi. Metter fuori (TC e NdL): che ha da svenarsi per la somma di diecimila gambe. – Pag.54

talamo. Letto coniugale (Z): Gli occhi del gobbetto brillarono di gioia alla vista del talamo, – Pag.173

teco. Con te (Z): Ho paura esclamò la fanciulla menami teco Tobia. – Pag.117

tegnere. Tenere (DO): e tegnamo per fermo che nello acconciarsi abbastanza vezzosamemente le lunghe chiome – Pag.181

tema. Timore, paura (Z): Ma mi rattenea la tema che tu mi avresti scacciato da te, – Pag.67

timonella. Carrozza da nolo (Z): fe’fermare una timonella vi si gittò dentro e disse al cocchiere di condurlo a Piazza Medina. – Pag.82

torchio. Grosso cero (Z): Partiva da quel sacello un’onda di luce pe’ cento torchi che vi ardevano – Pag.11

torlo. Toglierlo (Z): Un avvenimento venne a torlo da un tale imbarazzo – Pag.126

tosto. Subito (Z): Ma tosto ei si risovvenne che il palermitano era partito – pag.15

trambasciare. Essere oppressa (Z): dammi un soldo un tornese perché io trambascio dalla fame. – Pag.67

trelasagne. Ispettore (TC e NdL): che la guangnanella non si squagli col capolasagna o con qualche lasagnone padreterno. – Pag.92

tresca. Relazione illecita (Z): è in questo momento in adultera tresca col suo drudo, – Pag.200

tric trac. Fuoco d’artificio (N2): Come suolsi dire tric trac tanto a parte. – Pag.216

trivio. Luogo da prostitute (Z): che goffaggine è proprio una femminuccia da trivio – Pag.149

troia. Scrofa, moglie (fig.) (Z): Quando rientravano nella stamberga il porco e la sua troia, – Pag.30

tugurio. Abitazione squallida (Z): Ma solo qualche stamberga o tugurio, – Pag.47

turbazione. Turbamento, inquietudine (Z): Non dico questo balbutì la donna che indarno sforzava di nascondere le turbazioni – Pag.209

turpe. Infame, spregevole (Z): Dinunziare ai magitrati locali il turpe ricatto, – Pag.25

uggioso. Ombroso, fastidioso (Z): Mostrava su la fronte il sospetto la diffidenza era taciturno e uggioso. – Pag.214

unitamente. Procedere unito (P): I cadaveri erano stati sottratti unitamente alle rispettive casse di cristallo in cui erano stati rinchiusi. – Pag.6

untume. Sudiciume, grasso (Z): che da gran tempo il pettine non avea più spiccicati né untume qualunque rammolliti. – Pag.92

uopo. Bisogno, necessità (Z): è d’uopo che subitamente questa lettera si ponga sotto gli occhi del questore, – Pag.15

usciuolo.  Diminutivo di uscio, porta (Z): Il gobbetto si appressò all’usciuolo della saletta, – Pag.195

vacuità. Povera di contenuti, fatuità (Z): cominciò a gittarsi novamente sul letto dove per la vacuità della mente – Pag.158

vagheggiare. Desiderare (Z): Tobia avea vagheggiato il pensiero del suicidio. – Pag.35

vaghezza. Piacere, desiderio (Z): Il vecchio signore avea la vaghezza di vedere quest’altra Maria Egiziaca, – Pag.139

vaneggiamento. Il vaneggiare, il delirare (DO): Dicea quello insensato nel suo amoroso vaneggiamento. – pag.66

venerando. Degno di venerazione,rispetto, stima (Z): Questo venerando sacerdote assoggettandosi alle più penose privazioni, – Pag.242

veracità. Caratteristica di chi è sincero (Z): ed egli lo avea raccontato in tutta la sua veracità nell’adunanza tenuta quella notte – Pag.87

verbigrazia. Per esempio (Z): La vostra sposina Marietta verbigrazia è una bella giovane, – Pag.181

veridicamente. Caratteristica di chi dice il vero (Z): Mi spiegherò eccellenza e vi dirò veridicamente com’è ita la cosa. – Pag.107

vergare. Scrivere di proprio pugno (Z): Questi raccolse le due parole vergate da quell’uomo – Pag.73

veracità. Caratteristica di chi è sincero (Z): Ed egli lo avea raccontato in tutta la sua veracità nell’adunanza tenuta quella notte – Pag.87

vermiglia. Color rosso intenso (Z): E qui la giovanettasi fe’tutto vermiglia in volto; – pag.105

verniciato. Da copertura (TC): Bisogna impertanto che tu ti trovi subito un’abitazione e un mestiere verniciato, – Pag.34

versiera. Diavolessa (Z): e costei affisandomi con certi occhiacci da versiera disse alla monaca: – Pag.66

veruna. Nessuna, alcuna (Z): Da lui fattale senza malizia veruna, – Pag.109

vettovaglie. Insieme di viveri (Z): ma quando sono uscita stamane per la compera delle vettovaglie, – Pag.196

vezzosamente. In modo vezzoso, leggiadro (Z): e tegnamo per fermo che nello acconciarsi abbastanza vezzosamemente le lunghe chiome – Pag.150

viandante. Chi compie un lungo viaggio a piedi (Z): È una casupola a terreno quasi nascosta agli occhi de’viandanti – pag.27

vieppiù. Sempre più (Z): si accostò vieppiù al vecchio e mirandolo fiso gli domandò: – Pag.160

villanzone. Chi è oltremodo villano (Z): Ma quell’ometto è un vero villanzone malcreato. – Pag.179

vivandiera.  Contenitore per cibi (TM): I maccheroni al sugo di stracotto di maiale fummicavano nella vivandiera, – Pag.106

vivuta. Vissuta (Z): Destinata a Maria Egiziaca qualora fosse vivuta. – Pag.148

vuolsi. Si vuole (TM): Vuolsi dagli eruditi che questo Montesecco fosse in antichi tempi – Pag.61

zangola. Catino di legno per fare il burro (Z): sbattuto in un vaso di legno detto la zangola, – Pag.20

zibaldone. Quaderno (Z): Il segretario svolse altri zibaldoni; Pag.113

zimbellare. Allettare, adescare (Z): quantunque sembrasse di andare su doglia e di voler zimbellare ad ogni tratto – Pag.142

zuavo. Soldato coloniale dell’esercito francese (Z): L’ex-zuavo pontificio squadrò di sopra in sotto quello scrignuto, – Pag.78