NAPOLI CITTÀ DI MONDO NELL’OPERA NARRATIVA DI FRANCESCO MASTRIANI

        Questa edizione è in possesso degli eredi Mastriani

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PREMESSA

   Per integrare quanto descritto nell’indice del volume credo sia utile chiarire che il presente lavoro raccoglie una serie di scritti redatti in un ampio arco di tempo, quasi un ventennio, dalla lettura del primo romanzo di Mastriani a oggi. Si tratta di interventi pubblici, lezioni universitarie, articoli di rivista e varie schede individuali di lettura scritte per ognuno dei romanzi. Nel raccogliere questi scritti ho accorporato quelli di medesimo argomento da cui sono nati i tre capitoli del volume (Storia, Religione, Lingua) ed ho lasciato gli altri nelle schede individuali di lettura. In maniera non sistematica, ma precisa, in piena aderenza ai testi narrativi, si trovano proprio in queste schede altri temi rilevanti della poetica di Mastriani: scienza e pseudoscienza, usi e costumi popolari, mestieri, giochi, cucina, vini e, last but not least, un’attenzione quasi maniacale alla toponomastica napoletana. Il volume si chiude con la trascrizione e il commento di un documento inedito, un breve manoscritto che chiarisce molto bene le difficili condizioni dello scrittore nei primi anni dell’Unità d’Italia.

   Nel licenziare questo lavoro, ricordandone il lungo percorso verso la pubblicazione a stampa, mi è grato riconoscere l’intelligenza editoriale e la lungimiranza di Franco Cesati che ne hanno permesso l’ottima realizzazione. Alla mia gratitudine si associa quella dei lettori di Mastriani che troveranno questo libro di una qualche utilità. Utile a me nello scriverlo è stata la fraterna amicizia di Matteo Palumbo cui in primis è dedicato il volume.

                                           Toronto, luglio 2019

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INTRODUZIONE

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 FRANCESCO GUARDIANI, Mellon Foundation Fellow e Full Professor of Italian Studies (University of Toronto) è autore di numerosi libri e articoli su vari periodi della letteratura italiana con un’impostazione metodologica fondata sui dioscuri canadesi della teoria della critica e della cultura di massa. Northrop Frye e Marshall McLuhan. Fra i lavori che attestano la varietà dei suoi interessi vanno ricordati uno studio sulla lingua del Marino, La meravigliosa retorica dell’ “Adone” , l’edizione di una Breve relatione d’alcune missioni de’ Padri della Compagnia di Giesù nella Nuova Francia, di Padre Giuseppe Bressani, la rivista «McLuhan Studies» fondata e diretta insieme a Eric McLuhan.

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