Nella mattinata di domenica 14 ottobre 2018 si terrà nella città di Montecorvino Rovella la « Passeggiata Storica Rievocativa della Sonnambula di Montecorvino », personaggio dell’omonimo romanzo di Francesco Mastriani La Sonnambula di Montecorvino, che fu pubblicato per la prima volta in appendice sul quotidiano Roma di Napoli, dal 16 luglio all’11 ottobre del 1881.
L’ Associazione Italia Nostra, sezione di Salerno, in collaborzione con il Comune di Montercorvino Rovella, ha realizzato la sopraddetta manifestazione. La dottoressa Giuseppina Ferrara, che fa parte della Associazione Italia Nostra, ha stilato il seguente articolo:
.
Queste sono alcune immagini di Montecorvino Rovella oggi. Parlano da sole capiamo perche’ lui la descrisse cosi:
Ricchi di rigogliosi oliveti sono quei colli i quali , in certi punti riescono cosi pittoreschi per ridenti vallate, per sussurranti cascate di limpide acque ……, sorgono sul pendio del monte quei tanti paeselli, in cui sì modesta ad un tempo e dolce è la vita, dove l’animo si riconforta a sereni pensieri e dove ogni tempestosa passione si assopisce, per cosi dire in quella calma e placidezza di natura . Da La Sonnambula di Montecorvino ¹.
.
.
E’ poesia . E in questa atmosfera immaginiamo ancora piu’ allora una natura incontaminata dove aleggiva aria di purezza, sono affiorati i suoi personaggi . Pensiamo ad esempio la stessa Rosalia giovinetta sensibile e diligente, alle sue passeggiate da sveglia e da sonnambula, non poteva il Mastriani che farla scaturire da una leggiadra fragranza di fiori, o in una notte di chiardiluna cosi e’ il suo amore. questo romanzo e’ un inno all’amore , e’ un’esortazione e’ una preghiera e tanto altro.
.
Giuseppina Ferrara
- Questa descrizione di Montecorvino è tratta dalla INTRODUZIONE del romanzo La Sonnambula di Montecorvino, e la si può trovare completa in questo sito nell’area BIBLIOGRAFIA , nello spazio relativo al sopraddetto romanzo.
“Sorgono sul pendio del monte quei tanti paeselli, in cui sì modesta ad un tempo e dolce è la vita, dove l’animo si riconforta a sereni pensieri e dove ogni tempestosa passione si assopisce, per cosi dire in quella calma e placidezza di natura . “